Ultime due semifinali per l’Italia

Ad aprire le gare odierne le due semifinali previste per gli azzurri: il singolo PR1 maschile e il doppio senior maschile. Primo a scendere in acqua proprio il singolista paralimpico che ha vinto ed è approdato alla finale. A seguire il doppio senior che si è classificato quarto e disputerà la finalina di consolazione

SINGOLO PR1 MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altro in finale B: partenza veloce di Giacomo Perini che tenta subito di prendere la testa della gara a seguito da Ucraina e Spagna. L’azione dell’azzurro è decisa tanto da staccare l’Ucraina prima del passaggio dei primi 500 metri di una barca. L’azzurro continua a imporre il suo ritmo anche dopo la prima frazione, ma con l’ucraino che accorcia le distanze, la Spagna sempre agganciata e la Germania al quarto posto. Al passaggio di metà gara l’ordine di classifica è sempre nella sequenza della frazione precedente, ma con l’ucraino deciso a sopravanzare l’Italia. All’intertempo dell’ultima frazione l’Italia è davanti all’Ucraina per 2.43 con la Spagna terza appaiata alla Germania che subito dopo passa in terza posizione. Sul traguardo l’Italia aumenta il ritmo e va a vincere la semifinale accedendo alla finalissima seguita da Ucraina e Germania. Per Perini, oltre alla vittoria, anche il nuovo record dei Campionati del Mondo (record precedente dell’ucraino Polianskyi a Linz 2019 con 9.12.99). 1. Italia (Giacomo Perini-CC Aniene) 9.00.84, 2. Ucraina 9.03.67, 3. Germania 9.22.67, 4. Spagna 9.37.25, 5. Usa 10.10.30, 6. Giappone 12.52.73.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altro in finale B: 1. Gran Bretagna 9.16.96, 2. Australia 9.24.42, 3. Uzbekistan 9.32.01, 4. Israele 9.33.26, 5. Messico 10.17.42, DNS Brasile.

DOPPIO SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altro in finale B: Sono Spagna e Australia le due barche più veloci con l’Italia che insegue le battistrada. Dopo duecento metri la Spagna balza al comando seguita dall’Australia che, prima del passaggio dei 500 metri, per 23 centesimi è prima davanti alla barca spagnola. Terza la Moldavia e quarta l’Italia che continua ad attaccare per tentare di risalire dal distacco iniziale. A metà gara sono sempre Australia, Spagna e Moldavia nelle posizioni di passaggio, mentre la formazione azzurra continua ad essere pericolosamente quarta. Al passaggio dei 1500 metri le posizioni non cambiano con l’Italia che spinge sulla Moldavia, mentre Australia e Spagna iniziano ad aumentare dandosi battaglia e sul finale è la Spagna che ha la meglio sugli aussie, mentre terza si piazza la Moldavia con l’Italia che chiude al quarto posto e quindi disputerà la finale B. 1. Spagna 6.11.46, 2. Australia 6.11.46, 3. Moldavia 6.13.90, 4. Italia (Davide Mumolo-Fiamme Oro/SC Elpis, Luca Rambaldi-Fiamme Gialle) 6.15.29, 5. Repubblica Ceca 6.18.09, 6. Usa 6.21.25.

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