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Mondiale Assoluto. I resoconti delle batterie della prima giornata di eliminatorie

domenica 18 Settembre 2022

Mondiale Assoluto. I resoconti delle batterie della prima giornata di eliminatorie


Prime eliminatorie con l’Italia in gara in sei specialità: singolo senior, singolo pesi leggeri maschile e femminile, doppio pesi leggeri maschile, due senza e doppio senior maschile. I resoconti:

SINGOLO SENIOR MASCHILE
Prima batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.46.31, 2. Nuova Zelanda 6.48.33, 3. Giappone 6.53.31, 4. Svezia 7.15.70, 5. Monaco 7.22.73, 6. Spagna 6.41.51.
Seconda batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Olanda 6.56.15, 2. Cina 7.02.26, 3. Australia 7.08.46, 4. Azerbaijan 7.41.52, 5. Serbia 7.52.45, 6. Libano 8.32.41.
Terza batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Grecia 6.55.30, 2. Canada 6.58.41, 3. Irlanda 6.59.99, 4. Portogallo 7.02.43, 5. Iraq 7.30.55, 6. Benin 8.01.67.
Quarta batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: buona la partenza dell’azzurro che, alle spalle di Gran Bretagna, Norvegia e Polonia, inizia a premere per cercare di ricuperare la posizione valida per il passaggio del turno. Quarto ai vari rilevamenti degli intertempi, Sartori chiude a ridosso del passaggio ai quarti di finale al termine di una gara che lo ha visto, nella prima parte, lottare per non dover superare lo scoglio dei recuperi. 1. Gran Bretagna 6.49.93, 2. Norvegia 6.52.36, 3. Polonia 6.57.40, 4. Italia (Matteo Sartori-Fiamme Gialle) 7.02.98, 5. Repubblica Ceca 7.19.43, 6. Zimbabwe 7.23.68.
Quinta batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Bulgaria 6.58.54, 2. Tunisia 7.01.54, 3. Sudafrica 7.03.69, 4. Finlandia 7.05.36, 5. Cipro 7.19.15, 6. Slovenia 7.32.67.
Sesta batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. USA 6.54.02, 2. Danimarca 6.59.26, 3. Ungheria 7.05.21, 4. Svizzera 7.06.62, 5. Lituania 7.13.34.

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Svizzera 7.00.27, 2. Gran Bretagna 7.03.52, 3. Polonia 7.05.39, 4. Irlanda 7.12.41, 5. USA 7.22.61, 6. Tunisia 7.23.77.
Seconda batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Australia 7.03.31, 2. Bulgaria 7.06.23, 3. Svezia 7.07.31, 4. Francia 7.09.50, 5. Giappone 7.24.11, 6. Palestina 8.03.44.
Terza batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Grecia 6.54.00, 2. Algeria 7.08.54, 3. Norvegia 7.14.07, 4. Iraq 7.16.36, 5. Finlandia 7.30.96.
Quarta batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Uruguay 7.01.26, 2. Slovenia 7.04.57, 3. Germania 7.16.00, 4. Danimarca 7.23.20, 5. Sri Lanka 7.54.10.
Quinta batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: Lotta serrata sin dalle prime battute con l’azzurro che per il gioco delle prue passa primo al rilevamento della prima frazione davanti all’austriaco. Soares mantiene la testa della gara e al passaggio dei mille metri ha allungato lievemente il distacco sull’austriaco che è secondo a 66 centesimi dall’azzurro. Una lotta serrata nelle prime posizioni anche se i primi quattro superano il turno. Al rilevamento dell’ultima frazione è sempre l’Italia in testa e sul traguardo l’azzurro è primo davanti all’Iran che ha superato sul finale l’austriaco. Italia ai quarti di finale. 1. Italia 7.01.78, 2. Iran 7.02.49, 3. Austria 7.02.59, 4. Messico 7.08.04, 5. Georgia 7.28.08.

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Messico 7.35.58, 2. Irlanda 7.36.32, 3. Iran 7.43.05, 4. Olanda 7.49.08, 5. Giappone 7.53.97, 6. Finlandia 8.12.38.
Seconda batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Romania 7.31.54, 2. Svizzera 7.48.42, 3. Australia 7.51.75, 4. Germania 7.53.34, 5. Hong Kong 8.00.85, 6. Kazakistan 8.38.19.
Terza batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Nuova Zelanda 7.34.14, 2. Francia 7.42.56, 3. Sudafrica 7.45.71, 4. Grecia 7.46.31, 5. Tunisia 7.52.97, 6. Canada 7.59.43.
Quarta batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: la partenza dell’azzurra è all’unisono con la Gran Bretagna che inizia a imporre il suo ritmo e l’Italia è seconda a 1.26 di distacco dalla britannica che continua la sua corsa per la metà gara. Al passaggio dei 1000 metri per solo 9 centesimi la Buttignon è ancora seconda dietro alla Gran Bretagna. Solo la prima accede alla semifinale e l’azzurra sferra subito il suo attacco e intorno a 1100 metri si porta al comando davanti alla Gran Bretagna che ha accumulato un ritardo di 3.57 fiaccata dall’attacco azzurro. Il finale è tutto italiano con Stefania Buttignon che afferra una semifinale meritatissima davanti alla Gran Bretagna. 1. Italia (Stefania Buttignon-Fiamme Oro/SC Timavo) 7.38.99, 2. Gran Bretagna 7.46.09, 3. Spagna 7.48.17, 4. USA 7.49.20, 5. Algeria 7.54.86, 6. Sri Lanka 8.45.01.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi
: partenza veloce dell’Italia che si porta subito al comando e con un secondo e quaranta passa prima ai 500 metri iniziali davanti alla Turchia e alla Danimarca. A settecento metri la barca azzurra aumenta di colpi e inizia a mettere luce tra sé e gli inseguitori e al rilevamento dei 1000 metri è prima davanti a Danimarca e Portogallo. La barca portoghese a 1300 metri attacca l’Italia e al passaggio dei 1500 metri è seconda a ridosso degli azzurri dopo aver superato la Danimarca. Il finale è al cardiopalmo con l’Italia che vince la batteria davanti al Portogallo con la Danimarca terza. 1. Italia (Pietro Ruta-Fiamme Oro, Stefano Oppo-Carabinieri) 6.19.96, 2. Portogallo 6.20.18, 3. Danimarca 6.24.94, 4. USA 6.26.03, 5. Turchia 6.34.54, 6. Algeria 7.03.73.
Seconda batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Norvegia 6.22.70, 2. Ucraina 6.25.59, 3. Austria 6.26.34, 4. Belgio 6.29.60, 5. Hong Kong 6.38.65, 6. Kazakstan 6.53.60.
Terza batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi. 1. Francia 6.24.31, 2. Messico 6.26.19, 3. Polonia 6.26.19, 4. Estonia 6.31.72, 5. Australia 6.37.50, 6. Egitto 6.42.48.
Quarta batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi. 1. Svizzera 6.16.70, 2. Germania 6.19.53, 3. Spagna 6.20.70, 4. Cina 6.25.72, 5. Nuova Zelanda 6.39.10, 6. Uzbekistan 6.43.83.
Quinta Batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi. 1. Irlanda 6.15.11, 2. Repubblica Ceca 6.17.01, 3. Giappone 6.29.21, 4. Sudafrica 6.32.62, 5. Ungheria 6.37.15.

DUE SENZA SENIOR MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Romania 6.27.74, 2. USA 6.31.35, 3. Croazia 6.34.49, 4. Austria 6.35.70, 5. Svizzera 6.49.50.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: gara totalmente in mano alla Spagna che si stacca velocemente e si porta al comando da subito allungando ad ogni passaggio seguita dai neozelandesi con l’Italia terza al passaggio dei 500 metri e quarta a metà gara. Nella seconda metà gara le posizioni valide per il passaggio sono sempre appannaggio di Spagna e Nuova Zelanda, mentre l’Italia sul finale chiude al quarto posto dopo aver mollato per affrontare i recuperi. 1. Spagna 6.23.81, 2. Nuova Zelanda 6.26.06, 3. Sudafrica 6.34.78, 4. Italia (Davide Comini-Fiamme Oro/SC Moltrasio, Giovanni Codato-Fiamme Oro/SC Gavirate) 6.37.31, 5. Slovenia 6.54.18.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 6.29.92, 2. Serbia 6.35.38, 3. Olanda 6.39.83, 4. Repubblica Ceca 7.00.92, 5. Egitto 7.07.67.
Quarta batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Australia 6.34.83, 2. Polonia 6.36.20, 3. Hong Kong 6.40.50, 4. Ungheria 6.40.87, 5. Lituania 6.56.06.

DOPPIO SENIOR MASCHILE
Prima batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi
: Buona la partenza di Rambaldi e Mumolo che oggi disputano l’ultima batteria azzurra ai Mondiali di Racice. Il doppio italiano fianco a fianco con l’Australia transita secondo ai 500 metri, andando a incrementare a 38 colpi sul passo per mettere sempre più luce su Canada e Ungheria, mentre la Finlandia quinta è ben lontana già dai battistrada. La punta a punta tra gli aussie e gli azzurri prosegue ai 1000 metri, dove sono sempre gli australiani a condurre sull’Italremo, comunque in posizione di sicurezza per la qualifica, con ampio margine sulla barca canadese terza al momento. Passata la metà gara è già in archivio il pass per i quarti per Rambaldi e Mumolo, che mantenendo l’intensità in acqua si distendono ancora, concedendo qualcosa all’Australia che prende ancora qualche centimetro di vantaggio sugli azzurri. Aumenta la forza in acqua il capovoga Rambaldi negli ultimi 500 metri, ma l’Italia resta seconda alle spalle dell’Australia, su Canada, Ungheria e Finlandia. Poco importa, passano le prime quattro, l’Italia è ai quarti di finale nel doppio maschile. 1. Australia 6.19.83, 2. Italia (Davide Mumolo-Fiamme Oro/SC Elpis, Luca Rambaldi-Fiamme Gialle) 6.23.31, 3. Canada 6.32.81, 4. Ungheria 6.34.08, 5. Finlandia 6.52.61.
Seconda batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Lituania 6.14.61, 2. Irlanda 6.17.70, 3. Serbia 6.41.45, 4. Slovacchia 6.51.47, 5. Costa d’Avorio 7.14.61.
Terza batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Spagna 6.17.98, 2. Norvegia 6.19.55, 3. Grecia 6.22.82, 4. Germania 6.26.27, 5. Uzbekistan 6.27.96.
Quarta batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Croazia 6.12.76, 2. Romania 6.16.73, 3. Repubblica Ceca 6.27.93, 4. USA 6.32.59, 5. Cina 6.40.28.
Quinta batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Francia 6.18.41, 2. Moldavia 6.21.85, 3. Polonia 6.27.57, 4. Austria 6.36.09, 5. Cuba 6.46.24.

Speciale Campionati Mondiali Assoluti, Pesi Leggeri e Pararowing – Racice