Italia seconda classificata alla Coupe de la Jeunesse. Sei le medaglie azzurre nel secondo giorno di gare

Tre ori, un argento e due bronzi per l’Italia Under 19 nella giornata conclusiva della Coupe de la Jeunesse 2022 a Castrelo de Miño, in Spagna. Sei medaglie che sommate alle sette di ieri e ai restanti piazzamenti ottenuti dalle altre barche italiane rimaste ai piedi del podio nella due giorni remiera spagnola, permettono alla squadra azzurra di concludere al secondo posto nella classifica finale generale della Coupe, con 391 punti dietro la Gran Bretagna (454 punti) e davanti alla Francia (363).

Venendo al dettaglio delle finali odierne, confermano l’oro del sabato singolo e quattro di coppia maschili. Marco Gilardoni (SC Menaggio) abbatte ancora una volta la concorrenza degli altri sculler dominando sul traguardo davanti a Gran Bretagna e Svizzera, mentre nel quadruplo Emanuele Distaso (SC Garda Salò), Nicola Speziani (Volontari del Garda), Manuel Papa e Andrea Apollonio (SC Garda Salò) si confermano primi anche questa volta con buon margine su Polonia e Francia.

Il terzo oro di giornata porta invece la firma, nel singolo femminile, di Giorgia Arata (AC Flora), che in rimonta scala un gradino del podio rispetto all’argento della finale di ieri, andando a vincere con quasi tre secondi sulla sculler britannica, mentre terza classificata più distante completa il podio la singolista belga.

Scala un gradino del podio rispetto al sabato – passando dalla medaglia di bronzo a quella d’argento – il quattro senza maschile: Pietro Bianco (Amici del Fiume), Virgilio Sorrentino, Tommaso Ingallina (Tirrenia Todaro) e Simone Gianni (Amici del Fiume) chiudono al secondo posto dietro la Gran Bretagna, vincendo lo sprint per la medaglia d’argento con la Repubblica Ceca, che si ferma quindi al bronzo.

I bronzi giungono invece prima dal due senza maschile di Federico Franco e Paolo Falossi (SC Esperia) e poi in chiusura di manifestazione dall’otto maschile di Cosimo Chiappi, Marco Bizzarri, Giorgio Cecchini, Mattia Ferrini, Tancredi Mancuso, Giovanni Paoli, Guido Pagliaro, Lorenzo Rasoli e Andrea Pagliaro (SC Firenze) al timone. Franco e Falossi passano sì dall’argento del sabato alla medaglia di bronzo, ma al termine di una finale non adatta ai deboli di cuore, che vede la Gran Bretagna vincere l’oro con 59 centesimi di vantaggio sulla Svizzera che a sua volta beffa l’Italia per la seconda posizione per appena 19 centesimi, mentre la Francia quarta resta a bocca asciutta ad appena un secondo dagli azzurri.

L’ammiraglia maschile invece si conferma in terza posizione nella finale vinta come ieri dalla Gran Bretagna, davanti al Belgio e agli azzurri, che per poco più di un secondo lasciano di stucco l’Olanda. Infine, per quanto riguarda gli equipaggi azzurri rimasti giù dal podio, quarto posto per doppio maschile e due senza, quattro senza e quattro con femminili, quinto per quattro di coppia e otto femminili e sesto per il quattro con maschile. Secondo in finale B, e dunque ottavo assoluto, il doppio femminile.

Speciale Coupe de la Jeunesse – Castrelo de Miño