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Inaugurato alla SC Moltrasio il molo “Filippo Mondelli”

sabato 1 Ottobre 2022

Inaugurato alla SC Moltrasio il molo “Filippo Mondelli”

Questa mattina, di fronte alla palestra della SC Moltrasio, si è svolta la cerimonia di intitolazione del molo antistante la Canottieri, che da oggi sarà chiamato “molo Filippo Mondelli”, in memoria dell’azzurro scomparso un anno e mezzo fa. Un luogo simbolico per Filippo, visto che da lì ha spiegato le ali verso la sua carriera da professionista. In contemporanea, è stata inoltre intitolata la sede della Moltrasio a Tullio Monzino, illustre imprenditore importante non solo per la cittadina di Moltrasio, ma soprattutto per la Canottieri.

Presenti alla cerimonia – oltre ai genitori Monica e Guido – autorità civili e militari quali i Sindaci di Moltrasio e Cernobbio, Maria Carmela Ioculano e Matteo Monti, il Comandante del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Giuseppe Coppola e il Presidente del Comitato Lombardia, Leonardo Binda; molti poi gli amici e gli atleti, tra cui Andrea Panizza e Luca Rambaldi, che con Filippo e Giacomo Gentili nel 2018 a Plovdiv conquistarono il titolo del mondo assoluto nel quattro di coppia.

Le motivazioni che hanno portato a questa nuova targa “sono sicuramente motivazioni di cuore. Filippo fin dal primo momento che ha messo piede qui in Canottieri ha rappresentato tanto e nel tempo è diventato un grande modello e fonte d’ispirazione per i nostri ragazzi. Di lui hanno sempre brillato prima delle doti sportive quelle umane, caratteristiche che lo hanno reso un esempio” ha detto il Presidente della SC Moltrasio Alessandro Donegana, ricordando anche quanto fosse profondo il legame di Filippo con la società remiera bianconera, che proprio quest’anno festeggia i 120 anni di attività.

A Donegana ha fatto poi eco il Sindaco di Moltrasio, è Maria Carmela Ioculano, che con non poca emozione ha voluto sottolineare l’importanza di queste due targhe: “Da oggi i nomi di Filippo Mondelli e Tullio Monzino indicheranno due luoghi precisi per il nostro Comune. La toponomastica racconta una storia di vita e questo è il caso; Tullio e Filippo saranno sempre parte della nostra storia comunale. Hanno lasciato un segno profondo e rappresentano un modello importante a cui guardare. Ecco perché abbiamo voluto con la Canottieri che i loro nomi restassero per sempre incisi qui”.

Dopo lo svelamento delle targhe, benedizione delle stesse da parte di Padre Giovanni Illia, che negli anni della malattia, e specialmente negli ultimi momenti, è sempre stato accanto a Filippo.