Il DT Cattaneo: “Ora lavoriamo in vista dei Mondiali Assoluti”

L’Europeo Multisport è ancora in svolgimento, ma il canottaggio è a casa e, passato il Ferragosto, il Direttore Tecnico Francesco Cattaneo rilascia la sua riflessione post evento:

“Al termine dell’Europeo Multisport, per quanto riguarda il canottaggio svoltosi sul bacino olimpico di Monaco con la stessa formula di una Olimpiade, posso ritenermi soddisfatto del comportamento della squadra nella sua interezza. Abbiamo avuto modo di rivedere una compagine preparata e agguerrita con tanta voglia di mettersi in luce e questo in ogni fase, dalle eliminatorie alla finale. È stata una trasferta abbastanza complessa perché sin dai primi giorni abbiamo avuto forte vento contro, con raffiche fastidiosissime, le quali non hanno permesso ai nostri equipaggi di vogare in condizioni tali da mettere a frutto appieno le caratteristiche sviluppate in allenamento. Nonostante questo credo che il numero di medaglie conquistate, dall’Italia del canottaggio, sia adeguato alle nostre attuali capacità.

Sono molto soddisfatto, quindi, per gli equipaggi che hanno raggiunto le medaglie, mentre per chi invece non è ancora riuscito a salire sul podio sarà necessario valutare e sistemare alcune formazioni. Analisi e valutazioni che, comunque, coinvolgeranno anche alcune barche che sono arrivate sul podio per pochissimi decimi, in maniera da capire se è possibile migliorarle ulteriormente. Tutto questo accadrà nel prossimo immediato futuro, perché il 19 agosto partiremo con un nuovo raduno che sarà di preparazione per i Campionati del Mondo. Un collegiale durante il quale faremo, come programmato, delle valutazioni iniziali proprio per comprendere quanto detto prima e portare a Racice le migliori formazioni, le più performanti possibili che ritengo possano essere varate.

Come sempre sento di ringraziare tutti coloro i quali si sono adoperati, e si adoperano, giornalmente per mettere la squadra nelle migliori condizioni possibili, perché muovere una compagine cosi numerosa è un’attività che comporta notevoli sforzi e i risultati raggiunti confermano che l’organizzazione opera comunque ai massimi regimi. Ringrazio prima di tutto i miei stretti collaboratori, dai Capi Allenatore ai Collaboratori più diretti, perché oggigiorno allenare ai massimi livelli in uno sport come il canottaggio richiede abnegazione totale per 365 giorni l’anno; a costoro vengono richiesti sforzi enormi anche al di fuori dei raduni sacrificando famiglie e affetti, ma purtroppo sappiamo bene che se non si lavora così, si viene superati dagli avversari.

Ringrazio il Presidente e il Consiglio per la continua fiducia e tutto il personale federale, dai team manager al personale di Piediluco, all’ufficio stampa federale, all’intero staff medico, sia quello presente a Monaco che quello che ci supporta durante i raduni, che hanno lavorato al fianco della squadra per garantire all’intera nostra organizzazione, sia nei raduni, sul campo di Monaco e sia a Casa Italia Collection, di essere sempre nelle migliori condizioni possibili. Ora diamoci da fare perché il lavoro che ci aspetta è tanto e da ora ai Mondiali di Racice dobbiamo ulteriormente ‘cambiare marcia’ “.