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Europei Under 23. Risultati e resoconti Finali A

domenica 4 Settembre 2022

Europei Under 23. Risultati e resoconti Finali A

L’Italia vince tre ori e un argento agli Europei Under 23 di Hazewinkel (Belgio), chiudendo terza nel medagliere per nazioni a pari merito con la Grecia. I resoconti:

QUATTRO CON UNDER 23 FEMMINILE: Inizia col botto la fase finale dell’Europeo Under 23 per l’Italia! Rossi, Scolaro, Crevani, Boldrino e la timoniera Rossi annichiliscono le avversarie, dopo aver giocato una preliminary race nascosta, e dominano la finale del quattro con femminile, lasciando le briciole alla Romania argento e alla Germania bronzo. Primo titolo europeo per l’Italia ad Hazewinkel, grandi ragazze! Il risultato: 1. Italia (Anita Boldrino-SC Caprera, Anna Scolaro-SC Flora, Beatrice Crevani-CUS Pavia, Anna Rossi-SC Caprera, Martina Barili-SC Gavirate-timoniera) 7.11.60, 2. Romania 7.16.64, 3. Germania 7.23.99, 4. Ucraina 7.38.94.

QUATTRO CON UNDER 23 MASCHILE: Ci prova il quattro con maschile azzurro nella finale a due dell’Europeo Under 23 contro la Romania. Capitan Galimberti e compagni allo start sono fianco a fianco con la barca rumena, che però dopo i 500 metri piazza un primo allungo che stacca l’Italia, seconda a metà gara a tre secondi. La seconda parte di gara certifica il successo della Romania, l’Italia chiude seconda ma da regolamento in vigore negli ultimi anni, essendo seconda su due partecipanti, non risulta medaglia d’argento. Il risultato: 1. Romania 6.28.96, 2. Italia (Marco Felici-CC Aniene, Simone Pappalepore-CUS Ferrara, Federico Dini-SC San Miniato, Ivan Galimberti-SC Lario, Filippo Wiesenfeld-CC Saturnia-timoniere) 6.35.28.

QUATTRO SENZA UNDER 23 FEMMINILE: Allo start vanno via Polonia e Romania, ma le azzurre sono brave a piazzarsi in terza posizione, tallonate però ai 500 metri dalla Gran Bretagna che a metà gara con una zampata supera Sofia e le sue colleghe, quarte ora ai 1000 metri a circa mezzo secondo dal bronzo. Attacco azzurro ma rispondono le inglesi, mentre davanti la Romania sovrasta la Polonia, involandosi verso la medaglia d’oro. La Gran Bretagna nel finale guadagna ancora sulle azzurre ed è bronzo, mentre l’Italia termina quarta il suo Europeo. Il risultato: 1. Romania 6.54.19, 2. Polonia 6.58.32, 3. Gran Bretagna 4. 7.01.33, 4. Italia (Alice Dorci-CC Saturnia, Eleonora Nichifor-RCC Cerea, Ilaria Macchi, Sofia Secoli-CC Saturnia) 7.07.34, 5. Grecia 7.18.07.

SINGOLO UNDER 23 PESI LEGGERI FEMMINILE: Finale regolare quella del singolo Pesi Leggeri femminile, con Elena Sali in acqua 1 che vede andare via le favorite, la turca Ozbay e la greca Anastasiadou, ma cerca di tenere il passo della britannica Bates per restare agganciata al treno del bronzo. Passano i metri ma non cambiano mai le prime quattro posizioni, con la Gran Bretagna che mantiene la terza posizione per il bronzo sull’Italia, che cerca di dare il massimo per acciuffare il podio ma chiude quarta, davanti alla Romania e al Belgio mentre per l’oro la spunta nettamente la Turchia sulla Grecia. Il risultato: 1. Turchia 7.52.81, 2. Grecia 7.59.68, 3. Gran Bretagna 8.02.65, 4. Italia (Elena Sali-SC Bissolati) 8.10.30, 5. Romania 8.13.15, 6. Belgio 8.27.63.

SINGOLO UNDER 23 PESI LEGGERI MASCHILE: Il debuttante azzurro Rabatti, dopo aver conquistato una bella finale se la gioca senza niente da perdere nel singolo Pesi Leggeri maschile, in una gara in cui sorprendono le prestazioni dell’irlandese Purdy, argento dopo un gran rush finale che lo fa riemergere dalle retrovie, e in negativo dello svizzero Struzina, che crolla negli ultimi 500 metri restando a bocca asciutta dopo aver sempre occupato posizioni da podio. Oro al greco Gkaidatzis, bronzo al regolare slovacco Strecansky, mentre Rabatti chiude sesto. Il risultato: 1. Grecia 7.12.18, 2. Irlanda 7.18.16, 3. Portogallo 7.21.91, 4. Repubblica Slovacca 7.19.41, 5. Svizzera 7.22.18, 6. Italia (Ernesto Rabatti-SC Limite) 7.30.69.

DUE SENZA UNDER 23 PESI LEGGERI FEMMINILE: Prosegue la tradizione azzurra nel due senza Pesi Leggeri femminile, specialità in cui l’Italia continua a dominare grazie a Samantha Premerl e Maria Elena Zerboni. Le campionesse mondiali in carica della categoria non si lasciando fregare da una situazione in cui la troppa rilassatezza potrebbe giocare brutti scherzi, e fanno la loro gara mettendosi in testa e legittimando la loro stagione da record aggiungendo al loro ricco palmares anche questo titolo europeo Under 23. Secondo oro ad Hazewinkel per l’Italia, Samantha e Maria Elena, la capitana del gruppo femminile, sono campionesse d’Europa! Il risultato: 1. Italia (Samantha Premerl, Maria Elena Zerboni-CC Saturnia) 7.50.73, 2. Ungheria 8.16.34.

QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 PESI LEGGERI MASCHILE: E’ un assolo quello del quattro di coppia maschile leggero agli Europei Under 23 di Hazewinkel! Per Guareschi, Demiliani, Pozzi e Gregori il titolo continentale non è mai in discussione, Italia sempre in testa, e sempre a guadagnare intertempo dopo intertempo. Mario, Nicolò, Alessandro e Paolo ci regalano il terzo alloro europeo in terra belga, il primo maschile! Bravissimi! Il risultato: 1. Italia (Paolo Gregori-SC Baldesio, Alessandro Pozzi-SC Tritium, Nicolò Demiliani-SC Varese, Mario Guareschi-SC Baldesio) 6.13.23, 2. Svizzera 6.17.02, 3. Germania 6.18.68, 4. Danimarca 6.23.28.

SINGOLO UNDER 23 MASCHILE: Per l’oro non c’è lotta nel singolo maschile, Piotr Plominski vuole far salire sul pennone più alto la bandiera della Polonia e parte fortissimo, costringendo subito il bulgaro Neykov alla rincorsa mentre Prati è quinto al via. Il singolista iridato Junior scuola SC Ravenna picchia in acqua per tentare la risalita ma la bagarre per il secondo e terzo posto non lo aiuta, con il tedesco Erfanian e lo svizzero Reuffurth all’inseguimento della Bulgaria seconda, sempre più vicina. Nel finale, mentre la Polonia completa sua opera vittoriosa, il bulgaro Neykov mette in cassaforte l’argento, mentre al termine di un lungo tira e molla il bronzo va alla Germania. Marco chiude quinto, tra Svizzera e Portogallo, questa sua prima esperienza in azzurro da Under 23. Il risultato: 1. Polonia 7.12.53, 2. Bulgaria 7.19.65, 3. Germania 7.21.89, 4. Svizzera 7.23.62, 5. Italia (Marco Prati-SC Ravenna) 7.26.60, 6. Portogallo 7.35.27.

DOPPIO UNDER 23 PESI LEGGERI FEMMINILE: Senza paura il doppio Pesi Leggeri femminile di Sara Borghi e Matilde Barison si piazza subito in testa al via della sua, finale, tallonato dalla Polonia che ai 500 metri ha meno di mezzo secondo di svantaggio. Sul passo esce fuori la barca polacca che recupera le azzurre grazie ad un maestoso secondo quarto che le fa balzare in testa, ma l’Italia è lucida e mantiene saldamente la seconda posizione davanti alla Grecia, a sua volta sotto la pressione della Svizzera. Tra i 1000 e i 1500 metri si delineano bene le prime due piazze, Polonia nettamente prima sull’Italia in controllo della sua seconda posizione, nel finale è oro polacco davanti alle bravissime azzurre, mentre si consuma l’incubo della Grecia, che nelle ultime palate si lascia recuperare da una incredibile Gran Bretagna, da quinta a terza in pochi colpi in acqua. Quel che conta tuttavia è lo splendido argento che splende al collo di Sara e Matilde! Quarta medaglia azzurra in Belgio. Il risultato: 1. Polonia 7.11.53, 2. Italia (Sara Borghi, Matilde Barison-Gavirate) 7.16.36, 3. Gran Bretagna 7.18.59, 4. Grecia 7.19.22, 5. Svizzera 7.25.86, 6. Ungheria 7.40.25.

QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 MASCHILE: Già dai primi 500 metri – tutte e sei le finaliste racchiuse in appena due secondi, con l’Italia terza – si preannuncia al cardiopalmo la finale del quadruplo maschile, condotta dalla Germania seguita dalla Repubblica Ceca, con Gandola e soci ad alternarsi tra la terza e la quarta piazza con la Polonia. Ancora grande equilibrio a metà gara, i tedeschi sono avanti ma tra cechi, polacchi e italiani rispettivamente in seconda, terza e quarta posizione, ci corrono meno di sette decimi e può succedere di tutto. Nel terzo quarto cresce però la Repubblica Ceca che si lancia all’inseguimento della Germania mentre l’Italia è quarta a neanche mezzo secondo dalla Polonia. Si decide tutto alla fine, Gandola, Carrettin, Brambilla e Caramaschi ci credono e passano la Polonia prendendosi la terza posizione per qualche decina di metri, ma nella bagarre finale il quadruplo polacco piazza nelle ultime battute piazza la zampata che vale il bronzo. È la finale dei 37 centesimi, tanti separano i cechi oro dai tedeschi argento, e purtroppo la Polonia bronzo dall’Italia quarta. Bravi ragazzi, in gara fino in fondo. Il risultato: 1. Repubblica Ceca 5.52.61, 2. Germania 5.52.98, 3. Polonia 5.55.78, 4. Italia (Edoardo Caramaschi, Sebastiano Carrettin-SC Gavirate, Maichol Brambilla-SC Varese, Marco Gandola-US Bellagina) 5.56.15, 5. Romania 6.01.79, 6. Lituania 6.02.69.

DOPPIO UNDER 23 FEMMINILE: Spetta al doppio femminile di Pedrola e Gnatta chiudere l’Europeo Under 23 per l’Italia ad Hazewinkel. Una finale dove Romania, Gran Bretagna e Grecia fanno gara tra di loro per le prime tre posizioni alternandosi continuamente, con il podio che si definisce bene da ben oltre i 1000 metri, con la Grecia che va a prendersi la medaglia d’oro, la Romania quella d’argento e la Gran Bretagna quella di bronzo. Susanna e Alice stazionano stabili con Belgio e Svizzera nel gruppo delle inseguitrici, e terminano la loro avventura continentale con la sesta posizione, a soli 75 centesimi dalle belghe quarte. Il risultato: 1. Grecia 7.01.71, 2. Romania 7.04.99, 3. Gran Bretagna 7.07.74, 4. Belgio 7.10.83, 5. Svizzera 7.11.07, 6. Italia (Susanna Pedrola-SC Bissolati, Alice Gnatta-SC Lignano) 7.11.59.

Speciale Campionati Europei Under 23 – Hazewinkel