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Europei Under 23. Risultati e resoconti Batterie

sabato 3 Settembre 2022

Europei Under 23. Risultati e resoconti Batterie

Archiviato il primo turno eliminatorio agli Europei Under 23 in Belgio. L’Italia già in finale con cinque barche ne piazza altre due in finale e due in semifinale. I resoconti:

SINGOLO UNDER 23 PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Irlanda 8.20.22, 2. Germania 8.21.46, 3. Svizzera 8.21.64, 4. Slovenia 8.22.06, 5. Finlandia 8.45.83.
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Grecia 7.57.50, 2. Turchia 7.59.17, 3. Gran Bretagna 8.05.03, 4. Repubblica Ceca 8.46.08.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: Si prende la semifinale con il secondo posto Elena Sali nel singolo pielle femminile! L’azzurra si piazza sin dallo start alle spalle della rumena Dumitru, controllando la belga Gabriel e la danese Nielsen. Elena è seconda a tutti i passaggi, ed è il secondo posto che le vale senza troppi patemi la semifinale europea! 1. Romania 8.18.52, 2. Italia (Elena Sali-SC Bissolati) 8.22.24, 3. Belgio 8.28.57, 4. Danimarca 8.32.82.

SINGOLO UNDER 23 PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: Terzo in rimonta nel singolo leggero maschile ad Hazewinkel l’azzurro Rabatti, che parte lento rispetto agli avversari, passando sesto a metà gara ma risalendo subito le posizioni, una progressione che lo porta a essere quinto a metà gara e terzo ai 1500 metri. È sempre il greco Gkaidatzis a condurre però, ed è solo il primo che va diretto alle finali. Rabatti chiude terzo dietro allo slovacco Strecansky e disputerà così i recuperi. 1. Grecia 7.22.41, 2. Repubblica Slovacca 7.34.98, 3. Italia (Ernesto Rabatti-SC Limite) 7.41.47, 4. Israele 7.43.46, 5. Azerbaijan 7.45.67, 6. Repubblica Ceca 8.05.97.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Svizzera 7.26.93, 2. Irlanda 7.35.32, 3. Portogallo 7.40.15, 4. Belgio 7.42.72, 5. Slovenia 7.45.09.

SINGOLO UNDER 23 MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Bulgaria 7.09.66, 2. Svizzera 7.12.11, 3. Grecia 7.12.41, 4. Danimarca 7.44.08, 5. Georgia 8.15.57, 6. Finlandia 8.17.22.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Polonia 7.16.65, 2. Ungheria 7.25.42, 3. Norvegia 7.30.99, 4. Irlanda 7.32.25, 5. Lettonia 7.38.84.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: Nella batteria del singolo maschile non delude il campione mondiale Junior Marco Prati. Lo sculler ravennate dimostra di poter dire la sua già nella categoria superiore, e dopo essersi messo subito alle calcagna del primo battistrada, lo sloveno Zvegelj, lo sorpassa, venendo a sua volta ripreso e superato dal tedesco Erfanian che si mette a condurre. La Germania non lascia più la testa della corsa ma Prati è bravo a restare alle costole del teutonico e ad accedere in semifinale con la seconda piazza, senza dover pensare allo scoglio dei recuperi. 1. Germania 7.07.89, 2. Italia (Marco Prati-SC Ravenna) 7.09.55, 3. Ucraina 7.19.17, 4. Portogallo 7.29.178, 5. Slovenia 7.30.22.

DOPPIO UNDER 23 FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: Nei primi 500 metri ci provano Alice e Susanna nella batteria del doppio femminile, comandata sin dalle prime palate dalla Romania mentre Gnatta e Pedrola controllano gli attacchi del Belgio padrone di casa. Passa solo la barca prima qualificata e prima della metà gara le rumene piazzano l’attacco decisivo, che vale la leadership fino alla fine, con passaggio del turno. L’Italia chiude seconda, e va ai recuperi. 1. Romania 7.17.58, 2. Italia (Susanna Pedrola-SC Bissolati, Alice Gnatta-SC Lignano) 7.25.80, 3. Belgio 7.35.09, 4. Germania 7.39.81.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 7.14.19, 2. Grecia 7.21.82, 3. Svizzera 7.31.19.

DOPPIO UNDER 23 MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: Niente da fare nella batteria del doppio maschile per Licatalosi e Dri. Il Belgio, favorito alla partenza, schizza via dai blocchi di partenza trascinandosi dietro la Moldavia, altro quotato equipaggio in questa specialità, con l’Italia quarta ai primi due passaggi, dietro anche alla Germania. Passa solo il primo in finale, ed il Belgio ha una marcia in più rispetto a tutti gli avversari e così Andrea e Marco preferiscono allentare la pressione, iniziando a pensare al recupero di questo pomeriggio. 1. Belgio 6.38.55, 2. Moldavia 6.42.00, 3. Germania 6.45.82, 4. Croazia 6.52.85, 5. Romania 7.00.98, 6. Italia (Marco Dri-SC Canoa San Giorgio, Andrea Licatalosi-SS Murcarolo) 7.17.09.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 6.32.82, 2. Svizzera 6.41.80, 3. Grecia 6.47.64, 4. Lituania 6.51.74, 5. Bulgaria 7.20.52, 6. Polonia 7.47.15.

DOPPIO UNDER 23 PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: La Gran Bretagna prova ad impensierire la corsa verso la finale di Borghi e Barison, ma senza successo dal momento che le due azzurre, in testa dal via, guadagnano palata su palata, andando a vincere con distacco abissale sulle inglesi seconde e lasciando ancora più indietro le altre. Italia direttamente in finale con Sara e Matilde. 1. Italia (Sara Borghi, Matilde Barison-Gavirate) 7.27.43, 2. Gran Bretagna 7.42.13, 3. Grecia 7.52.34, 4. Ungheria 8.57.37.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Polonia 7.21.66, 2. Svizzera 7.33.94, 3. Germania 7.57.55.

DOPPIO UNDER 23 PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: Belgio, Portogallo e Turchia volano via assieme nella prima batteria del doppio leggero maschile, che vede Prato e Rossi più attardati ai 500 metri, dove passano quarti. Conduce il Belgio sulla Turchia a metà gara, l’Italia è ancora quarta e prova a risalire la china riuscendo a risucchiare la barca turca con un buon ultimo quarto di gara, che però vale solo la terza posizione, mentre il Belgio vince e passa in finale lasciando a Portogallo, Italia e Turchia lo scoglio pomeridiano dei recuperi. 1. Belgio 6.50.20, 2. Portogallo 6.54.74, 3. Italia (Mario Prato, Tommaso Rossi-Rowing Club Genovese) 7.00.34, 4. Turchia 7.19.14
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.47.42, 2. Ungheria 7.07.64, 3. Polonia 7.34.35.

QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: 1. Gran Bretagna 6.44.78, 2. Polonia 6.47.67, 3. Lituania 7.03.79, 4. Germania 7.15.43.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: Anita, Carolina, Maria Sole e Greta, presenti ad Hazewinkel per gareggiare nel quattro di coppia pielle femminile ma costrette a salire di categoria per mancanza di avversarie, sanno di doversi impegnare in una gara in salita, ma lo fanno con caparbietà e orgoglio in una batteria che allo start vede rumene e ceche cercare subito di prendersi la scena, mentre ai 500 metri l’Italia è terza. Le azzurre tengono bene a distanza l’Ungheria, ma ne passa solo una e quello slot lo occupa la Romania, che dai 1000 in avanti si scrolla di dosso l’ingombrante compagnia della Repubblica Ceca andando così in finale diretta. Italia terza e ai recuperi. 1. Romania 6.38.10, 2. Repubblica Ceca 6.55.50, 3. Italia (Greta Schwartz-SC Gavirate, Maria Sole Perugino-SC Baldesio, Carolina Vanini-SC Lario, Anita Gnassi-SC D’Aloja) 7.01.92, 4. Ungheria 7.13.13.

QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 MASCHILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi
: Nella batteria del quattro di coppia maschile si accende subito il testa a testa tra specialiste, Germania e Italia, a braccetto nel primo blocco di questa qualifica, con il quadruplo teutonico leggermente avanti. All’approssimarsi di metà gara i tedeschi allungano leggermente sull’Italia guidata al primo carrello da Marco Gandola, attenta allo stesso tempo alla Norvegia, terza e che non perde le speranze di riprendere le due battistrada per saltare i recuperi del pomeriggio. Nella seconda parte di gara però Germania e Italia staccano definitivamente la barca norvegese, andando così ad occupare le prime due piazze, che valgono l’accesso diretto in finale! 1. Germania 5.58.73, 2. Italia (Edoardo Caramaschi, Sebastiano Carrettin-SC Gavirate, Maichol Brambilla-SC Varese, Marco Gandola-US Bellagina) 6.01.71, 3. Norvegia 6.05.80, 4. Gran Bretagna 6.07.27, 5. Ucraina 6.10.70
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Repubblica Ceca 5.55.86, 2. Polonia 5.56.63, 3. Romania 5.58.05, 4. Lituania 6.19.55

Speciale Campionati Europei Under 23 – Hazewinkel