News

Europei Under 19 a Varese. Risultati e resoconti BATTERIE

sabato 21 Maggio 2022

Europei Under 19 a Varese. Risultati e resoconti BATTERIE

OTTO MASCHILE
 Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: 1. Francia 5.41.34, 2. Ucraina 5.42.64, 3. Turchia 5.49.91, 4. Svizzera 5.55.07.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: un’Italia arrembante si stacca velocemente dai blocchi di partenza con il piglio giusto per dare del filo da torcere alla formazione romena. Una condizione che pone subito gli azzurri con una punta di vantaggio sugli avversari e, nella seconda parte, nonostante gli attacchi di Romania e Repubblica Ceca si facciano insistenti, l’ammiraglia azzurra mantiene la posizione di leader. Il finale certifica la vittoria, e il passaggio in finale, dell’Italia che non ha mai avuto esitazioni sulla condotta di gara. 1. Italia (Nicolò Gabriele Marelli, Alberto Briccola-SC Lario, Ferdinando Emanuele Chierchia, Davide Salvatore Piovesana-CN Posillipo, Manuel Caldara-SC Lario, Antonio Di Stefano-CC Saturnia, Gregorio Menicagli, Francesco Garruccio-SC Pontedera, Leo Vaughan Bozzetta-timoniere-SC Amici del Fiume) 5.43.36, 2. Romania 5.51.71, 3. Repubblica Ceca 6.00.33.

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
 Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Repubblica Ceca 5.53.49, 2. Grecia 5.54.17, 3. Polonia 6.03.02, 4. Croazia 6.07.78, 5. Estonia 6.34.25.
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: lotta all’ultima palata tra Italia e Svizzera che hanno bordeggiato nella prima parte. Nei secondi mille l’Italia passa al comando e negli ultimi metri italiani e svizzeri infiammano gli spalti. Negli ultimi metri gli azzurri aumentano il ritmo e vincono la batteria approdando alla semifinale dopo aver dimostrato di essere una delle barche da tenere d’occhio. Semifinale, quindi, per Italia, Svizzera e Slovenia. 1. Italia (Marco Selva-SC Cernobbio, Matteo Belgeri, Marco Gandola-US Bellagina, Marco Prati-SC Ravenna) 5.57.50, 2. Svizzera 5.58.90, 3. Slovenia 5.59.49, 4. Francia 6.02.59, 5. Bulgaria 6.06.48.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Ucraina 6.01.06, 2. Lituania 6.06.41, 3. Lettonia 6.07.98, 4. Bulgaria 6.17.52.

QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE
 Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: 1. Romania 6.34.76, 2. Polonia 6.39.07, 3. Svizzera 6.40.23, 4. Repubblica Ceca 6.46.27, 5. Estonia 6.56.70, 6. Grecia 7.02.96.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: è la barca transalpina a imporre il ritmo agli avversari con l’Italia che prova a rientrare nella seconda parte di gara. Ma con un solo posto disponibile per il passaggio del turno tutto diventa complicato con la Francia decisa a vincere la gara, cosa che gli riesce davanti alla barca azzurra. L’Italia con la seconda posizione dovrà affrontare i recuperi nel pomeriggio. Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Francia 6.39.82, 2. Italia (Julia Intraina-SC Varese, Elisa Marca-SC Eridanea, Alice Bussacchetti-SC Mincio, Giorgia Arata-AC Flora) 6.44.18, 3. Ungheria 6.45.33, 4. Lituania 6.54.01, 5. Danimarca 7.02.70, 6. Ucraina 7.17.44.

QUATTRO SENZA MASCHILE
 Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: grand’Italia in questa specialità con l’Italia che impone il suo ritmo alle inseguitrici. Solo le formazioni greca e rumena cercano di contrastare il ritmo imposto dagli azzurri che, sempre in testa, mantengono la posizione sin sul traguardo. Sul finale vittoria italiana sulla Grecia che tiene a distanza il Portogallo, anche se solo il primo va in finale. 1. Italia (Guglielmo Melegari-SS Murcarolo, Giorgio Maddaloni-RYCC Savoia, Emanuele Meliani-SC Cavallini, Martino Cappagli-SC Sampierdarenesi) 6.03.58, 2. Romania 6.05.29, 3. Portogallo 6.19.94, 4. Ungheria 6.25.27, 5. Serbia 6.38.27, 6. Grecia 6.41.60.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Austria 6.12.85, 2. Croazia 6.17.93, 3. Ucraina 6.21.21, 4. Francia 6.23.89, 5. Polonia 6.40.75.

DOPPIO MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Svizzera 6.24.79, 2. Francia 6.25.20, 3. Danimarca 6.41.62, 4. Ungheria 6.47.20, 5. Norvegia 7.02.83, 6. Armenia 7.20.19.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Ucraina 6.32.47, 2. Polonia 6.33.94, 3. Romania 6.37.00, 4. Repubblica Ceca 6.47.77, 5. Moldavia 6.59.10.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: lotta serrata tra Turchia e Croazia con l’Italia e la Serbia ad inseguire nei primi mille metri. Nei secondi mille le posizioni sono ancora non consolidate con la Turchia che tenta la fuga, ma è la Serbia che alza il ritmo e piomba sul traguardo con un’Italia in grande spolvero che, dopo aver ricuperato il distacco, supera gli avversari e al cardiopalmo sopravanza la barca turca e si piazza seconda al fotofinish e vola in semifinale. 1. Serbia 6.23.42, 2. Italia (Marco Gilardoni-SC Menaggio, Marco Dri-Canoa San Giorgio) 6.24.61, 3. Turchia 6.24.66, 4. Croazia 6.25.52, 5. Grecia 6.48.36.

DOPPIO FEMMINILE
 Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi
: con a disposizione solo due posti per la finale l’Italia inizia subito a battagliare portandosi in testa seguita dalla Lituania. Italia nella seconda parte continua a fare l’andatura tallonata dalla formazione lituana che aumentando il ritmo cerca di contenere il ritorno della Francia che sta diventando pericolosa. Sul traguardo per meno di mezzo secondo è la barca azzurra che ha la meglio sulla Lituania la quale fino alla fine ha mai smesso di fare pressing sulle azzurre. Terzo posto per la Francia. Italia in finale. 1. Italia (Angelica Erpini, Francesca Rubeo-CC Aniene) 7.09.20. 2. Lituania 7.09.52. 3. Francia 7.13.69. 4. Gran Bretagna 7.24.74. 5. Romania 7.30.02.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Grecia 7.03.48. 2. Austria 7.12.31. 3. Repubblica Ceca 7.20.46. 4. Polonia 7.42.36. 5. Ungheria 8.09.49.

DUE SENZA MASCHILE
 Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: gara entusiasmante per i fratelli Vicino che dominano la gara sin dalle prime battute e sul finale allungano ancora di più staccando nettamente gli inseguitori della Slovenia che solo nella prima parte ha provato a contrastare lo strapotere, almeno in questa prima fase, dell’equipaggio azzurro. Italia in finale. 1. Italia (Luca Vicino, Marco Vicino-CRV Italia) 6.43.20. 2. Slovenia 7.06.21. 3. Ungheria 7.23.67. 4. Danimarca 7.34.04.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Serbia 6.34,21, 2. Romania 6.38,93, 3. Austria 6.48,91, 4. Grecia 7.04,74.

DUE SENZA FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Francia 7.24.91. 2. Romania 7.30.53. 3. Gran Bretagna 7.38.43. 4. Ungheria 7.38.43.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: lotta agguerrita tra Italia e Moldavia e Grecia nella prima parte. Nella seconda parte di gara la Grecia allunga e vince la gara guadagnando la finale, ma l’Italia non si è risparmiata fino alla fine. Un secondo posto per le azzurre che comunque dovranno affrontare il recupero pomeridiano con la stessa tenacia che hanno dimostrato in questa eliminatoria che ha sorriso alle elleniche. 1. Grecia 7.27.06, 2. Italia (Martina Scarpello, Sofia Naselli-SC Palermo) 7.31.62, 3. Moldavia 8.09.32

SINGOLO MASCHILE
 Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 7.04.30, 2. Repubblica Slovacca 7.13.97, 3. Bulgaria 7.16.72, 4. Slovenia 7.21.25, 5. Ungheria 7.28.25.

Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Francia 7.06.77 2. Danimarca 7.18.41 3. Estonia 7.23.66 4. Moldavia 7.44.92.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: dopo una partenza non velocissima, la barca azzurra subisce l’attacco degli avversari e a metà gara è quarto, nella seconda parte Mancini tenta di risalire di posizione, ma la Svizzera aumenta il ritmo per staccarsi dalla Norvegia e sul finale le posizioni non cambiano con Svizzera e Norvegia nelle prime due piazze, mentre il terzo posto valido per il passaggio del turno va al Belgio con l’Italia che chiude al quarto posto e dovrà superare i recuperi del pomeriggio. 1. Svizzera 7.05.84, 2. Belgio 7.17.21, 3. Norvegia 7.23.61, 4. Italia (Nicola Mancini-SC Pontedera) 7.35.99.

SINGOLO FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Grecia 7.38.91, 2. Svizzera 7.53.15, 3. Romania 8.01.32, 4. Bosnia-Erzegovina 8.20.16
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: buona la partenza dell’azzurra che, praticamente, voga sulle acque casalinghe essendo tesserata con la Canottieri Gavirate. Dopo la prima fase in seconda posizione alle spalle slovene, nella parte finale l’azzurra stacca le avversarie e si porta al comando. Negli ultimi trecento metri l’Italia allunga ancora e stacca decisamente le inseguitrici e agguanta una finalissima che le consente di ricuperare le forze per domani senza passare per i recuperi. 1. Italia (Aurora Spirito-Gavirate) 7.44.65, 2. Slovenia 7.50.15, 3. Ungheria 7.51.47, 4. Moldavia 8.06.12.