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Europei di Monaco. Le dichiarazioni degli azzurri finalisti (domenica)

domenica 14 Agosto 2022

Europei di Monaco. Le dichiarazioni degli azzurri finalisti (domenica)

Gabriel Soares (Marina Militare, singolo Pesi Leggeri maschile): “Sono contento, è stata una gara molto dura per il vento contrario, che l’ha fatta durare più del previsto. Una finale pesante, con continui attacchi e cambi di ritmo, alla fine della quale è arrivato un argento che mi rende comunque felice. Ho provato a contrastare il greco per l’oro, sono partito bene, ma non è bastato aveva una marcia in più. Adesso pensiamo al Mondiale, non so ancora su cosa mi concentrerò. L’obiettivo è ovviamente quello di lavorare bene per salire sul doppio, siamo in 5/6 compagni impegnati in questo obiettivo non semplice, perché Stefano e Pietro sono di un grande livello. Intanto mi godo questa medaglia, arrivata grazie alla Marina Militare e a tutto lo staff tecnico al nostro seguito”.

Stefania Buttignon (Fiamme Oro/SC Timavo, singolo Pesi Leggeri femminile): “Ci ho creduto veramente e per un istante ho pensato di essere nel gruppo, con Romania, Grecia e Olanda. Poi a metà gara non sono riuscita a fare il cambio come avrei voluto anche perché non facendo singolo da tanti anni ho pagato un po’ e la difficoltà è stata quella. Sono però sicura che questo sia solo un punto di inizio e ora guardiamo al Mondiale. Ho tempo per riprendere in mano tutto e migliorarmi ancora”.

Stefano Oppo (Carabinieri, capovoga doppio Pesi Leggeri maschile): “E’ stata una gara bellissima, gli irlandesi sono davvero forti, noi ci abbiamo provato ma è davvero dura stare al loro passo per ora, quindi siamo felici di questo argento. Ci siamo confermati ancora una volta sul podio, mostrandoci continui, andando forte anche questa volta. Dobbiamo lavorare per migliorare ancora però, perché l’Irlanda non ci aspetta, e lo faremo con caparbietà. Grazie ai Carabinieri per questo ennesimo importante risultato”.
Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro, numero due doppio Pesi Leggeri maschile): “La nostra strategia iniziale era quella di non sprecare troppe energie nelle prime fasi di gara e cercare di amministrare e controllare la nostra posizione, restando attaccati all’Irlanda che sapevamo essere così forte. La Svizzera ci ha provato a tenere, ma li abbiamo contenuti facendo semplicemente ciò che volevamo mettere in atto, nonostante il vento contrario non aiutasse. Adesso proseguiamo questo percorso verso i Mondiali, personalmente nonostante sia il veterano del gruppo pielle maschile, ho ancora da imparare, migliorare e limare qualcosa per dare sempre di più e magari arrivare a Parigi. Grazie alle Fiamme Oro per un altro traguardo raggiunto oggi insieme”.

Federica Cesarini (Fiamme Oro/Gavirate, capovoga doppio Pesi Leggeri femminile): “Oggi le condizioni del campo non aiutavano nessuno, in particolare modo noi che siamo più leggere delle nostre rivali anche nei limiti di peso della categoria. Dovevamo spingere forte in acqua e lo abbiamo fatto, siamo contente della gara disputata oggi nonostante il vento contro, ma potevamo fare meglio. Grazie alle mie società, Fiamme Oro e Gavirate, al mio fidanzato e allo staff tecnico e medico per il sostegno, adesso lavoriamo bene questo mese e mezzo che ci separa dal Mondiale per fare bene anche lì”.
Valentina Rodini (Fiamme Gialle, numero due doppio Pesi Leggeri femminile): “Una medaglia arrivata grazie al duro lavoro fatto assieme e presa contro avversarie forti. Prendiamo questo bronzo con il miglior spirito possibile, come il gradino di una scala, passo dopo passo dobbiamo salire senza saltarne uno, e questo è uno dei nostri gradini da salire. Potevamo fare sempre di più, come sempre e come del resto tutti, ma va bene così, non ho rimpianti, voglio solo pensare al Mondiale adesso. È una bella medaglia, arrivata grazie al sostegno delle Fiamme Gialle, della mia famiglia e di tutto lo staff della Nazionale, grazie a tutti loro, e a Dante”.

Davide Mumolo (Fiamme Oro/SC Elpis, cavopoga doppio): “Credo che come risultato attualmente non si potesse fare meglio; forse con una condizione più favorevole si poteva arrivare più a ridosso. La gara di ieri è stata impegnativa e oggi l’abbiamo un po’ pagata. Ora pensiamo al mondiale e vediamo cosa vorrà fare il DT per il futuro”.
Simone Venier (Fiamme Gialle, numero due doppio): “Eravamo in finale ed avevamo tutto da guadagnare; abbiamo provato a non perdere il contatto con gli altri cercando di mantenere un colpo più agile malgrado il vento contro e le folate laterali, ma abbiamo risentito anche della gara di ieri ed abbiamo potuto fare poco. Ci abbiamo provato, e comunque abbiamo centrato una finale che non era scontata”.

Arianna Noseda (Fiamme Rosse/SC Lario, capovoga quattro di coppia Pesi Leggeri femminile): “Abbiamo disputato una bella gara, peccato fossimo solo in due, anche perché i primi mille metri sono stati molto combattuti, la Germania ci ha provato. Poi siamo riuscite a sfilarla e andare via, vincendo questo titolo europeo che dedico alle tre società che mi seguono da vicino, ovvero Fiamme Rosse, Lario e Pontedera”.
Silvia Crosio (SC Amici del Fiume, numero due quattro di coppia Pesi Leggeri femminile): “Una gara a due non è semplice come sembra, richiede ancora più concentrazione su sé stessi e non ammette distrazioni. Riconfermarsi al massimo livello è stato bello, nell’ultima vittoria con noi c’era Greta Martinelli al posto di Paola e siamo un bel gruppo, al punto che anche se ha smesso è come se fosse sempre in barca con noi. Adesso continuiamo a lavorare duramente in vista del Mondiale”.
Paola Piazzolla (Dibi Rowing, numero due quattro di coppia Pesi Leggeri femminile): “Ho disputato molte gare in questa specialità, poi nel 2019 ho deciso di giocarmi le carte nel singolo pielle, ma oggi tornare sul quadruplo mi ha fatto rivivere lo spirito di gruppo, che negli ultimi anni allenandomi sola in barca, giocoforza avevo percepito meno. Remare in singolo o nel quattro sono entrambe belle sensazioni, ma lo spirito di gruppo è un’altra cosa, e anche per questo sono molto contenta di questo risultato”.
Giulia Mignemi (CT Aetna, numero quattro quattro di coppia Pesi Leggeri femminile): “Questo oro per me ha un sapore speciale, sono rientrata da poco da un infortunio e sono fiera di essere finalmente di nuovo in gioco. Adesso guardiamo avanti e puntiamo a fare un bel Mondiale”.

Speciale Campionati Europei Senior, Pesi Leggeri e Pararowing – Monaco