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Con le semifinali Under 19 si completa il quadro delle finali

sabato 30 Luglio 2022

Con le semifinali Under 19 si completa il quadro delle finali

Dalle ultime semifinali Under 19 altre sette barche azzurre approdano in finale. Gare interessanti questa mattina sul lago di Varese dove si sono svolte le otto semifinali che interessavano all’Italia e che hanno decretato l’accesso in finale A di sette armi e in finale B del quattro di coppia femminile. Con questi ultime finaliste l’Italia del canottaggio domani disputerà le finalissime con dodici equipaggi (cinque femminili e sette maschili). Il resoconto delle gare:

DUE SENZA MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale A, gli altri in finale B
: dopo la vittoria della propria batteria, i gemelli Luca e Marco vicino, impegnati nel due senza maschile, tornano in acqua nella prima semifinale di giornata. È però la Slovenia a prendersi, nei primi metri di gara, la testa della corsa, seguita dalla Serbia e dai due atleti azzurri che con quaranta colpi al minuto cercano di restare attaccati alle prime due imbarcazioni. Strategia, quella italiana, che paga con il sorpasso dei due fratelli sulla formazione serba quando le tre nazioni sono ormai già nella seconda metà di gara. Slovenia sempre più vicina alla semifinale tallonata dall’Italia che preme per risalire e dalla Serbia in terza posizione. Nell’ultimo quarto sorpasso effettuato da parte degli azzurri che sul traguardo sfilano l’equipaggio sloveno, leader per 1500 metri di gara, con Luca e Marco Vicino che vanno a prendersi la finale con la prima piazza. Il risultato: 1. Italia (Luca Vicino, Marco Vicino-CRV Italia) 6.40.83, 2. Slovenia 6.41.87, 3. Serbia 6.42,61, 4. Olanda 6.50.21, 5. Austria 6.52.39, 6. Sudafrica 6.57.81.
Seconda semifinale – i primi tre in finale A, gli altri in finale B: 1. Germania 6.38.05, 2. Romania 6.40.28, 3. Turchia 6.42.76, 4. Grecia 6.45.11, 5. Francia 6.56.81, 6. Gran Bretagna 6.56.81.

QUATTRO SENZA MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale A, gli altri in finale B
: 1. Gran Bretagna 6.05.75, 2. Romania 6.10.27, 3. Germania 6.10.78, 4. Ungheria 6.17.82, 5. Austria 6.18.35, 6. Serbia 6.19.51.
Seconda semifinale – i primi tre in finale A, gli altri in finale B: si stacca velocissima l’Italia dai blocchi di partenza nella semifinale del quattro senza maschile, portandosi subito a condurre sull’imbarcazione della Spagna e quella della Repubblica Ceca. Ai mille metri nessun cambio di regia con il quartetto azzurro sempre davanti, attaccato però dalla Danimarca risalita pesantemente e che ora preme sull’armo azzurro per la prima posizione. Nella seconda parte di gara, aggancio e sorpasso avvenuto per i danesi sull’Italia che, a 42 colpi a minuto, mantiene il secondo posto davanti alla Repubblica Ceca in battaglia negli ultimissimi metri con la Spagna, che termina quarta e non potrà così difendere il titolo mondiale dello scorso anno. Italia in finale. Il risultato: 1. Danimarca 6.09.91, 2. Italia (Ferdinando Emanuele Chierchia-CN Posillipo, Martino Cappagli-SC Sampierdarenesi, Guglielmo Melegari-SS Murcarolo, Giorgio Maddaloni-RYCC Savoia) 6.11.75, 3. Repubblica Ceca 6.12.51, 4. Spagna 6.14.59, 5. Canada 6.15.91, 6. USA 6.16.10.

QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale A, gli altri in finale B
: 1. Germania 6.36.59, 2. Romania 6.37.42, 3.Olanda 6.39.66, 4. Sudafrica 6.44.65, 5. Grecia 6.46.93, 6. Canada 6.47.49.
Seconda semifinale – i primi tre in finale A, gli altri in finale B: seconda semifinale per gli ultimi tre posti validi per la finalissima. Italia in acqua uno con le azzurrine che con la vittoria del recupero vogliono fare bene. Sono però i colori della Gran Bretagna a dettare il passo davanti agli USA e alla Polonia con il quartetto azzurro che a metà gara si trova in quarta posizione, ma nulla è ancora scritto. Nel gruppo di testa la Polonia va ad agganciare gli States per la seconda posizione, mentre l’Italia cerca di rinvenire negli ultimi metri, fermandosi però in quarta posizione. Per le azzurrine, nonostante abbiano dato tutte se stesse, non resta che affrontare la finale B. Il risultato: 1. Gran Bretagna 6.36.64, 2. USA 6.38.42, 3. Polonia 6.39.65, 4. Italia (Melissa Schincariol-SC Cernobbio, Agnese Dassani-SC Ravenna, Matilde Paoletti-CC Aniene, Giorgia Gregorutti-CC Saturnia) 6.42.23, 5. Irlanda 6.44.96, 6. Nuova Zelanda 6.47.77.

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale A, gli altri in finale B
: partenza fortissima per Belgeri, Gandola, Solano e Brambilla che, al centro del percorso, vanno subito a prendersi la prima posizione, pressati da Grecia, Bulgaria e Polonia, ma con l’Italia che impone il proprio ritmo. Già da metà gara è notevole il vantaggio della formazione azzurra sugli avversari con alle spalle sempre Grecia e Bulgaria a contendersi seconda e terza posizione. Negli ultimi 500 metri attacco della Grecia sulla formazione azzurra, che però risponde bene e mantiene la testa della corsa e va a tagliare il traguardo. È la Polonia ad agguantare la terza posizione superando il quadruplo bulgaro. Il risultato: 1. Italia (Stefano Solano-SC Tremezzina, Matteo Belgeri-US Bellagina, Maichol Brambilla-SC Varese, Marco Gandola-US Bellagina) 5.57.87, 2. Grecia 5.58.32, 3. Polonia 6.00.14, 4. Svizzera 6.00.43, 5. Bulgaria 6.04.53, 6. Olanda 6.12.38.
Seconda semifinale – i primi tre in finale A, gli altri in finale B: 1.Repubblica Ceca 5.55.39, 2.Germania 5.55.51, 3. Gran Bretagna 5.57.13, 4. USA 5.57.60, 5. Romania 6.04.90, 6. Ucraina 6.09.02.

DOPPIO FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale A, gli altri in finale B
: partenza nel gruppo per le azzurre Francesca Rubeo e Angelica Erpini che insieme alla leader Grecia e alla Germania costituiscono il gruppo di testa. È strettissimo il margine tra Italia e Germania per la seconda posizione, ma è continua la presenza al comando della coppia ellenica seguita dalle tedesche e attaccata dall’equipaggio azzurrino. L’Italia nel frattempo, nonostante il pressing alle battistrada, scivolano al terzo posto. Al passaggio degli 800 metri sembrano delineate le tre posizione utili all’accesso in finale con sempre il doppio greco a fare l’andatura e quello italiano comunque a un decimo di secondo dalla Germania e con il gruppo di coda ben staccato. Nell’ultimo intertempo la formazione tedesca mette metri di distanza tra sé e le due azzurrine che, con la terza posizione agguantano la finale. Il risultato: 1. Grecia 6.57.95, 2. Germania 7.06.64, 3. Italia (Angelica Erpini, Francesca Rubeo-CC Aniene) 7.07.91, 4. Canada 7.12.55, 5. Romania 7.15.97, 6. Svizzera 7.23.22.
Seconda semifinale – i primi tre in finale A, gli altri in finale B: 1. Olanda 7.11.98, 2. Irlanda 7.14.95,3. Francia 7.20.05, 4. Giappone 7.27.43, 5. Lituania 7.28.21, 6. Austria 7.28.55.

DOPPIO MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale A, gli altri in finale B
: 1. Turchia 06:28.12, 2. Croazia 6.30.61, 3. Svizzera 6.31.18, 4. USA 6.32.24, 5. Canada 6.36.79, 6. Serbia 6.40.51.
Seconda semifinale – i primi tre in finale A, gli altri in finale B: una seconda semifinale combattuta fin dalle prime palate quella del doppio maschile, con Marco Selva e Marco Dri che, usciti veloci dai blocchi di partenza, si vanno a prendere la prima posizione inseguiti della Germania e dall’Olanda. Passati i 500 metri il doppio tedesco aumenta il numero di colpi mettendosi al comando con l’Italia che passa in terza posizione, pressata dall’Ucraina al momento quarta. Seconda parte di gara serratissima con un’arrembante Germania che, salda al comando, vola verso il traguardo, trascinando dietro di sé la formazione olandese e quella italiana, che deve controllare l’Ucraina, sempre più pericolosa. Finale al cardiopalmo con le prime due posizione ben definite e il doppio ucraino che attacca pericolosamente l’Italia, senza però riuscire nel suo intento. Italia terza e quindi in finale. Il risultato: 1. Germania 6.22.37, 2. Olanda 6.24.08, 3. Italia (Marco Dri-SC Canoa San Giorgio, Marco Selva-SC Cernobbio) 6.24.76, 4. Ucraina 6.24.83, 5. Francia 6.30.28, 6. Polonia 6.35.05.

SINGOLO MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale A, gli altri in finale B
: Bella la prestazione del singolista Marco Prati che fin dalle prime battute vuole mettere in chiaro le cose e si piazza a fare l’andatura seguito dalla Francia, seconda, e dalla Cina, terza. Si preannuncia un dominio assoluto da parte dell’Italia che, palata su palata, incrementa il già netto vantaggio sugli avversari, mentre nelle retrovie si scatena la battaglia per la conquista della seconda e terza posizione che valgono la finalissima. Sul traguardo, passerella per lo sculler azzurro che assiste al sorpasso della Gran Bretagna, da quarta a seconda, ai danni della Francia che scivola in quarta piazza mentre la Cina mantiene comunque la terza posizione. Italia dunque in finale col primo posto e miglior tempo dell’intero lotto di singolisti. Il risultato: 1. Italia (Marco Prati-SC Ravenna) 6.55.34, 2. Gran Bretagna 6.57.57, 3. Cina 6.58.08, 4. Francia 6.58.18, 5. Danimarca 7.02.67, 6. Egitto 7.22.33.
Seconda semifinale – i primi tre in finale A, gli altri in finale B: 1.Germania 7.03.44, 2. Belgio 7.03.87, 3. Slovacchia 7.04.82, 4. Olanda 7.05.00, 5. Serbia 7.14.10, 6. Bulgaria 7.24.81.

SINGOLO FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale A, gli altri in finale B
: 1. Germania 7.45.35, 2. Olanda 7.45.39, 3. Ungheria 7.48.65, 4. Brasile 7.50.88, 5. Repubblica Ceca 7.57.18, 6. Moldavia 8.06.41.
Seconda semifinale – i primi tre in finale A, gli altri in finale B: Ultima semifinale di giornata con schierata, in acqua tre, l’Italia di Aurora Spirito, specialista del singolo femminile. Per lei una partenza nelle retrovie senza però lasciar allungare troppo il gruppo di testa con Svizzera, Grecia e Slovenia a condurre nelle prime battute. Nel primo quarto di gara Aurora è in quinta posizione ma sono noti i suoi recuperi nella seconda parte del percorso, ed è così che la singolista italiana, aumentando il numero di colpi, prima sorpassa la Tunisia e poi si lancia a caccia della Slovenia, in terza posizione. Mentre Aurora risale posizioni è l’imbarcazione ellenica a portarsi in vantaggio, superando la Svizzera e dettando il passo gara. Nell’ultimo intertempo eccezionale sprint dell’azzurra che, piombando sul traguardo, sorpassa la singolista slovena e si qualifica, con il terzo posto, in finale. Il risultato: 1. Grecia 7.36.70, 2. Svizzera 7.44.62, 3. Italia (Aurora Spirito-SC Gavirate) 7.48,06, 4. Slovenia 7.52.59, 5. USA 8.00.47, 6. Tunisia 8.04.33.

Speciale World Rowing Under23 & Under19 Championships 2022 – Varese