News

Andrea Panizza, il canottiere bobbista alla caccia di due Olimpiadi

lunedì 8 Agosto 2022

Andrea Panizza, il canottiere bobbista alla caccia di due Olimpiadi

Nella storia dello sport internazionale a cinque cerchi, sono ben 128 gli sportivi che hanno coronato il sogno di partecipare ad entrambe le Olimpiadi, quelle estive e quelle invernali, e solo cinque sono i super atleti andati a podio in tutte e due le manifestazioni. Tra gli olimpionici ad inseguire questo obiettivo c’è anche il canottiere ventiquattrenne Andrea Panizza, che a Tokyo ha sfiorato la medaglia sul quattro di coppia maschile. In raduno con la Nazionale maggiore in preparazione del prossimo appuntamento internazionale, gli Europei di Monaco dove gareggerà al terzo carrello del quattro di coppia maschile, Andrea ha raccontato la sua particolare storia di doppio atleta, canottiere bobbista, con uno sguardo sia verso Parigi 2024 per il canottaggio, sia verso Milano Cortina 2026 per il bob.

Quella per il bob e gli sport invernali è una passione che nasce quasi per caso, nella sua Mandello: “Mi sono avvicinato a questo sport grazie ad un gruppo di miei compaesani che in quel periodo avevano deciso di provare; quasi per scherzo ho chiesto di poter partecipare insieme a loro alle prove e fin da subito mi sono trovato a mio agio sia con la squadra che con gli allenatori”. Dedicarsi a due sport, di stagioni diverse e ad alto livello, è sicuramente impegnativo e apparentemente potrebbe sembrare che uno tolga qualcosa all’altro; in realtà Andrea ha potuto riscontrare delle analogie – entrambi sport di potenza e di velocità, aspetti che piacciono molto al canottiere e che lo hanno portato ad avvicinarsi – e ritiene anzi che si possano potenziare l’un l’altro, a partire dall’importante lavoro con la parte centrale del corpo. Sulla scia quindi dei due statunitensi, Eddie Eagan – oro ad Anversa 1920 nella boxe e oro nel bob ai Giochi Olimpici di Lake Placid nel 1932 – e Lauryn Williams, velocista d’oro e d’argento ad Atene 2004 e Londra 2012 e bobbista d’argento a Sochi 2016, anche il nostro Andrea Panizza guidato da un indomabile spirito olimpico insegue questo grande sogno di partecipare a due Olimpiadi in due sport diversi. “Dopo questa prima prova, mi piacerebbe provare ad avvicinarmi ulteriormente e perché no puntare a Milano Cortina”. Non ci resta che augurarti di riuscire nel tuo intento Andrea.