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8 marzo, la Festa delle Donne dell’Italia del canottaggio

martedì 8 Marzo 2022

8 marzo, la Festa delle Donne dell’Italia del canottaggio

ROMA, 08 marzo 2022 – L’oro nel doppio Pesi Leggeri di Federica Cesarini e Valentina Rodini, il quarto posto a un soffio dalla medaglia del quattro di coppia di Stefania Gobbi, Veronica Lisi, Alessandra Montesano e Valentina Iseppi, il nono posto del doppio di Chiara Ondoli e Alessandra Patelli, il dodicesimo del due senza di Aisha Rocek e Kiri Tontodonati ai Giochi Olimpici di Tokyo, nell’Olimpiade record al femminile per l’Italia del canottaggio. Poi un oro agli Europei Assoluti, un oro, tre argenti e tre bronzi in Coppa del Mondo, un oro ai Mondiali di Coastal Rowing.

 E ancora cinque medaglie d’oro, due d’argento e quattro di bronzo tra Mondiali ed Europei Under 23, e una medaglia d’oro, quattro d’argento e due di bronzo tra Mondiali ed Europei Junior. Un bottino clamoroso che conta anche sulla presenza di quattro atlete – Greta Elizabeth Muti, Cristina Scazzosi e la timoniera Lorena Fuina sul quattro con PR3 Mix, Chiara Nardo sul doppio PR2 Mix – alla Paralimpiade di Tokyo e su un’altra interminabile sfilza di medaglie conquistate alla Coupe de la Jeunesse e all’European Rowing Coastal Challenge.

 La bacheca al femminile dell’Italia del canottaggio cresce anno dopo anno, e oggi, 8 marzo, celebriamo più che mai lo straordinario universo rosa dello sport del remo. Un universo sorridente e mai domo, aggraziato e tenace, colorato e convinto. In una sola parola: vincente. La medaglia d’oro olimpica delle Cesadini è indubbiamente lo spot più bello del canottaggio azzurro presso il gentil sesso, che però può contare anche sulla caparbietà delle categorie nuove e giovanili che lavorano duramente per portare il Tricolore sul gradino più alto del podio gara dopo gara, e per convincere tante altre ragazze ad imbracciare i remi e scendere in acqua.

 Un’opera di convincimento che sta già riuscendo, basti pensare al fatto che a Varese, all’ultima edizione del Festival dei Giovani hanno preso parte quasi 1200 allieve e cadette da tutta Italia. Un movimento che cresce, e che ci fa ben sperare. Per tutto l’anno, e non solo l’8 marzo, giornata simbolo delle donne, senza le quali l’Italia del canottaggio dei giorni nostri, non sarebbe più pensabile, non sarebbe più la stessa.