40 anni nel calcio con il canottaggio nel cuore: Targa d’Onore alla Carriera per Riccardo Cucchi

L’Assemblea Nazionale Ordinaria e Straordinaria del 26 novembre a Roma sarà l’occasione per consegnare la Targa d’Onore alla Carriera ad uno dei più grandi protagonisti del giornalismo sportivo degli ultimi anni, la cui voce inconfondibile per quasi 35 anni, da un Campobasso-Fiorentina di Coppa Italia del 22 agosto 1982 ad un Inter-Empoli del 12 febbraio 2017, è stata tra le più riconoscibili della celebre trasmissione radiofonica di Radio Rai “Tutto il Calcio Minuto per Minuto”: Riccardo Cucchi. 70 anni, romano di nascita, Cucchi ha iniziato a muovere i primi passi nella redazione molisana della Rai, per arrivare a seguire ben otto Olimpiadi e sei Mondiali di calcio.

Assieme all’attività radiofonica, Cucchi non ha trascurato la televisione, facendo parte del team di giornalisti di un’altra celebre trasmissione calcistica nazionale, “90° Minuto”, ma nella sua carriera non c’è stato solo il calcio, avendo Cucchi seguito nella sua quarantennale carriera giornalistica anche l’atletica leggera, la scherma e il canottaggio, commentando e organizzando approfondimenti sullo sport del remo in più occasioni: era al fianco di Gian Piero Galeazzi quando a Los Angeles 1984, i fratelli Abbagnale con Peppiniello Di Capua vinsero il loro primo oro olimpico in due con, e per sua stessa ammissione in più occasioni, quell’avvenimento conserva un posto speciale nei suoi ricordi. La riprova: in “Due Con”, il docufilm che la Rai ha dedicato all’epopea degli Abbagnale e disponibile su Rai Play, c’è lui a raccontare le gesta dei Fratelloni di quell’epoca, seduto sulle gradinate del Centro Nazionale di Preparazione Olimpica e Paralimpica di Piediluco.

Nella foto in basso (ph Riccardo Cucchi): Riccardo Cucchi intervista Giuseppe Abbagnale a Nottingham 1986