Il prossimo 6 febbraio la Candelora dei Fiumaroli con i canottieri della capitale a Santa Maria dell’Orto

ROMA, 03 febbraio 2022 – Domenica prossima, 6 febbraio, si rinnova una delle cerimonie più antiche di Roma, le cui origini si perdono nel Cinquecento per arrivata indenne fino ai giorni nostri. E’ la “Candelora dei Fiumaroli”, un atto di fede e di devozione popolare di tanti cittadini che rinnovano ogni anno il loro legame con il fiume della capitale: il Tevere. Quotidianamente sono sempre più persone che ne vivono le sue sponde e praticano il suo letto per sport e salute.

In tutti i periodi dell’anno si vedono sportivi che, come silenziosi guardiani, solcano le acque, vivendo ogni metro del suo corso e palata dopo palata lo rendono palestra naturale per il corpo e per lo spirito. Come non pensare ai tanti Circoli Canottieri, centenari e non, che con la loro instancabile attività permettono a tanti giovani di cimentarsi nelle loro pratiche sul fiume e a coloro che si prodigano con il proprio lavoro nelle tante attività quotidiane.

Vigili del Fuoco, Polizia di Stato e Locale, Carabinieri, Capitaneria, Protezione Civile e tutte le autorità del bacino, che sorvegliano e tutelano le attività per garantirne la sicurezza. Si ritroveranno tutti nella chiesa di Santa Maria dell’Orto, in Via Anicia, 10 alle ore 11,00, per la benedizione delle candele e la distribuzione dei ceri benedetti.

Ieri era un rito di protezione e propiziatorio per gli equipaggi che navigavano il fiume con merci e derrate alimentari, in un perpetuo e secolare collegamento tra Roma e il mare, oggi un momento di comunione e unione sportiva e sociale. Ai presidenti o ai rappresentanti dei sodalizi verrà consegnato dal Rettore e Primicerio un artistico cero al termine della cerimonia.

Siamo a Trastevere a pochi passi dal porto fluviale di Ripa Grande e della più nota Porta Portese, dove dal 1492 vive ed opera l’omonima Arciconfraternita di Santa Maria dell’Orto, in questo tempio di particolare bellezza e di vita comunitaria. Per tutti coloro che hanno il fiume Tevere nel cuore ed amano vivere in prima persone le tradizioni è un appuntamento da non mancare.​

Leonardo Carletti