L’Italia del canottaggio vince quando fa rete””
L’Italia del canottaggio vince quando fa rete””
ROMA, 25 giugno 2020 – Dopo gli annullamenti delle regate internazionali programmate in Italia, a causa della crisi pandemica da Covid-19, lo sconforto poteva assalire in maniera dilagante tutti i COL che si stavano impegnando nell’organizzazione degli eventi internazionali in Italia, e delle regate nazionali e regionali in calendario nazionale. Ma così non è stato poiché, dopo un inevitabile sbandamento iniziale, sia la Federazione che la FISA hanno continuato a dialogare per cercare di riallineare gli obiettivi e traguardare al prossimo anno. Questo è accaduto per Gavirate, per Varese e per Sabaudia: tre luoghi che sono diventati punti importanti per l’organizzazione remiera internazionale. Un dialogo che ha coinvolto anche il CONI che ha sempre sostenuto le iniziative che la Federazione Italiana Canottaggio proponeva al Presidente Malagò.
Ed ecco quindi arrivare la conferma per il 2021 che a Varese, dal 3 al 4 aprile, si sarebbe svolta la Regata di Qualificazione Olimpica e Paralimpica continentale, mentre a seguire il Campionato Europeo programmato per il 9-11 aprile; Gavirate ottiene, invece, nuovamente la Regata Finale di Qualificazione Paralimpica, prevista dall’8 al 9 maggio, mentre a Sabaudia, “orfana” della Coppa del Mondo di quest’anno, va la III Prova di Coppa del Mondo in programma dal 4 al 6 giugno e, durante la quale, sarà possibile vedere all’opera anche gli azzurri in procinto di volare alla volta di Tokyo per partecipare ai Giochi Olimpici e Paralimpici.
Tutto questo è stato possibile solo, ed esclusivamente, grazie alla rete che è stata creata tra la Federazione Italiana Canottaggio, presente con il Presidente Giuseppe Abbagnale nei vari Comitati Organizzatori, la Federazione Internazionale (FISA), i Comitati Organizzatori che fanno capo ai Sindaci delle città in questione, e alle Società che insistono nel luogo. Un’evidenza che vede al lavoro, a Varese, Davide Galimberti Sindaco della Città, Ente capofila, e Presidente del Comitato di Varese, insieme alla Provincia di Varese, che ha come Presidente Emanuele Antonelli, alla SC Varese, presieduta da Mauro Morello col Vice Presidente Claudio Minazzi, quest’ultimo anche Vice Presidente del Comitato Organizzatore, mentre nel ruolo di Direttore Generale troviamo Pierpaolo Frattini.
Anche a Sabaudia il “fare rete” continua ad essere sinonimo di successo e il Comitato Sabaudia MMXX, presieduto dal notaio Maria Cristina Ciprari, vede al suo interno, oltre alla Federazione con il Presidente Abbagnale, una fitta “rete” composta dalla Regione Lazio, del Presidente Nicola Zingaretti, dal Sindaco di Sabaudia, Giada Gervasi autentico “motore” dell’operazione, dalla Provincia di Latina, del Presidente Carlo Medici, dai Comuni limitrofi, dalla Marina Militare di Sabaudia, del Comandante Sergio Lamanna, dall’Ente Parco e da tutte le Società Militari che svolgono attività remiera sulle acque del Lago di Paola di Proprietà della Famiglia Scalfati, mentre nel ruolo di Direttore Generale troviamo Luigi Manzo.
Gavirate continua, invece, grazie all’impegno della Canottieri Gavirate, del Presidente Giorgio Ongania, col sostegno della Federazione e la fiducia che la FISA ripone in questa solida organizzazione, ad ottenere riconoscimenti per la Regata Internazionale Paralimpica che ha visto, per la prima volta in Italia, trasmettere le gare in diretta Rai. Al fianco della Canottieri Gavirate, a fare anche qui “rete”, troviamo la Regione Lombardia, con l’Assessore allo Sport Martina Cambiaghi, la Sport Commission della Camera di Commercio di Varese, e il Comune di Gavirate con il Sindaco Silvana Alberio.
Insomma “fare rete” pare essere la chiave di volta giusta per ogni luogo grazie alle persone di buona volontà che lavorano solo per il bene del canottaggio. Dirigenti lungimiranti che amano lo sport e il proprio territorio che, con le loro azioni, affiancano i Comitati Organizzatori Locali i quali, come interfaccia istituzionale nei confronti della FISA e del CONI, hanno solo ed esclusivamente la Federazione Italiana Canottaggio e, per il loro ruolo, capaci Direttori Generali. “Fare rete” è contribuire al sicuro successo dell’Italia del Canottaggio, la cosa più importante e per la quale vale senz’altro la pena di impegnarsi tutti insieme!!