Stefano Fraquelli: Puntiamo a raggiungere obiettivi sempre più importanti””
Stefano Fraquelli: Puntiamo a raggiungere obiettivi sempre più importanti””
ROMA, 06 settembre 2018 – Passo dopo passo le azzurre del canottaggio stanno alzando la voce anche nelle specialità olimpiche. V’è un indubbio cambio di marcia intrapreso dalle atlete guidate da Stefano Fraquelli, attuale Capo Allenatore, che trova le sue radici in un processo in evoluzione innescato ormai da due anni a questa parte: “La squadra è cresciuta molto, soprattutto come mentalità, Le atlete hanno incominciato ad impostare un certo tipo di lavoro, imparando cosa ricercare giorno dopo giorno per proiettarsi verso un percorso di crescita. Il Mondiale di Plovdiv, in questa chiave di lettura, va considerato una tappa di un percorso in divenire. Questi due anni ci serviranno per valutare imbarcazioni ed atlete che il prossimo anno saranno impegnate nella qualificazione olimpica, il nostro obiettivo a breve termine.
Oggi posso affermare che abbiamo costruito una bella squadra: come qualità siamo cresciuti tanto e personalmente sono convinto che ci toglieremo belle soddisfazioni sulla strada che conduce a Tokyo. Per il futuro, invece, l’obiettivo è quello di riconfermare l’attuale gruppo di atlete anche dopo il 2020 per poter continuare sul percorso imboccato e puntare ad un risultato importante nel 2024. E quando dico risultato importante, intendo anche arrivare a conquistare un gradino del podio. Oggi come oggi, infatti, è vero che nelle specialità olimpiche senior ancora non arriviamo a medaglia ma è anche vero che stiamo gradualmente colmando il gap che ci divide con le altre nazioni.
Questo ci dà la fiducia per continuare a lavorare con la consapevolezza che la strada imboccata è quella giusta. Assieme alle ragazze sta crescendo anche lo staff tecnico e questa progressiva maturazione è senza dubbio essenziale per poter puntare in alto. Come fondamentale è la fiducia del Direttore Tecnico, Francesco Cattaneo, che cura ogni minimo dettaglio relativamente sia agli uomini che alle donne. E quest’attenzione equamente ripartita è indice incontrovertibile della grande considerazione che la Federazione ripone nel settore femminile”.