News

Para-Rowing in gara tra Candia e Piediluco

mercoledì 26 Aprile 2017

Para-Rowing in gara tra Candia e Piediluco


ROMA, 26 aprile 2017 – Nelle prossime due settimane – il prossimo weekend a Candia Canavese e il 6 e 7 maggio a Piediluco – il canottaggio Para-Rowing, su sollecitazione del Direttore Tecnico Francesco Cattaneo, torna a gareggiare per stimolare la crescita di tutto il settore. A Candia, infatti, sono state inserite nel programma gare della Regata Regionale alcune specialità del Para-Rowing (4 con PR3, 4 gig PR3 ID, singolo PR1 e PR2 maschile e femminile), mentre nel programma del 2° Meeting Nazionale di Piediluco sono state inserite le specialità del singolo PR1 (ex AS) maschile e femminile, e dei doppi PR2 (ex TA) e PR3 (ex LTA).


Due appuntamenti agonistici che sono importanti poiché previsti sulla nuova distanza di 2000 metri che quest’anno farà il suo esordio, dopo la prova zero del Memorial d’Aloja 2014, all’Internazionale Para-Rowing in programma a Gavirate dal 12 al 14 maggio. Insomma, con il lavoro della Direzione Tecnica affidato al Capo Allenatore Giovanni Santaniello, si cerca di aumentare l’offerta agonistica anche per i portatori di disabilità fisica. Ricordiamo infine che oggi a Gavirate come già richiamato a questo link, inizia il tour tecnico Para-Rowing del Capo Allenatore Santaniello, che si svilupperà fino a domenica 30 aprile tra le Società delle Regioni della Lombardia, Liguria e Piemonte.

LEGENDA PARA-ROWING
PR3 (ex LTA): l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 
PR2 (ex TA): l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori
 
PR1 (ex AS): l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.


ID (INTELLECTUAL DISABILITY): atleti con disabilità intellettiva e relazionale.