News

Rio 2016. Le dichiarazioni del doppio pesi leggeri al termine della  semifinale

giovedì 11 Agosto 2016

Rio 2016. Le dichiarazioni del doppio pesi leggeri al termine della  semifinale

RIO DE JANEIRO, 11 agosto 2016

Marcello Miani: “Non posso negare che sono arrabbiato perché oggi con questo lago non siamo riusciti a esprimere al meglio il nostro canottaggio che ritengo sia il migliore che ho visto in questa Olimpiade solo che oggi veniva premiata di più la potenza e l’assieme dell’equipaggio. Purtroppo in condizioni difficili, e con vento laterale/contro, i chilometri di assieme sono risultati importanti. Non siamo riusciti a stendere la barca come sappiamo fare noi e le folate degli ultimi cento metri ci hanno piantati purtroppo. Venire all’Olimpiade con la consapevolezza di avere le carte in regola per giocarsi la medaglia e finire in finale B mi fa davvero arrabbiare, però non ho rimpianti e, se potessi tornare indietro, non cambierei qualcosa di questa gara, ma toglierei quei maledetti due decimi”.

Andrea Micheletti: “Della gara che dire, ci abbiamo provato e siamo stati terzi quasi tutta la gara. Il lago non era così tranquillo e calmo come poteva sembrare da riva perché arrivavano spesso delle folate di vento laterale che insieme al vento contro non ci hanno aiutato, anzi ci hanno un po’ penalizzati soprattutto sul finale quando l’ultima folata è stata fatale perché ci ha spinto sulla spiga di destra e nel correggere abbiamo perso un po’ di velocità e soprattutto il vantaggio che avevamo sulla Polonia. Poteva andare meglio, doveva anzi andare meglio, ma in ogni caso ormai non ci resta che prenderci una piccola rivincita nella finale B di domani”.