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Daniela Sanna: il movimento giovanile della Tevere Remo

lunedì 30 Maggio 2016

Daniela Sanna: il movimento giovanile della Tevere Remo

ROMA, 30 maggio 2016 In occasione della terza Regata Regionale di Sabaudia, abbiamo voluto dare spazio ad una delle allenatrici più quotate in Italia per quello che riguarda i settori under 14. Si tratta di Daniela Sanna, tecnico di terzo livello in forza alla Tevere Remo, non a caso uno dei circoli remieri più attivi in assoluto per quello che riguarda le categorie giovanili.

Daniela, incominciamo con una considerazione rispetto alla partecipazione a questa terza Regata Regionale, sei soddisfatta dei risultati ottenuti?: “Complessivamente mi ritengo soddisfatta, intanto perché, relativamente alle categorie under 14, siamo riusciti a portare 40 atleti tra maschi e femmine, quindi un numero considerevole. Poi mi ha fatto molto piacere costatare un generale miglioramento rispetto alle gare precedenti. In generale posso dire che il movimento c’è, soprattutto per quello che riguarda i più giovani, gli Allievi C, e questo ci fa piacere”. Come definisci gli obiettivi dei tuoi atleti?: “Gli obiettivi sono diversi a seconda dei ragazzi con cui lavoro. All’inizio dell’anno noi abbiamo un certo numero di giovani atleti da formare e in base all’anno di nascita, all’altezza e alle proporzioni antropometriche, cerchiamo di costituire gli equipaggi. Nel corso dell’anno però può succedere che alcuni crescano in termini di altezza e migliorino sotto il profilo fisico più di altri, oppure c’è chi riesce ad apprendere meglio la parte tecnica. Quindi gli equipaggi che erano stati formati inizialmente, su cui magari erano state poste delle aspettative, devono essere riassemblati con conseguente ridefinizione degli obiettivi stessi. Per chi è proprio alle primissime esperienze invece, l’obiettivo è finire la gara senza cadere e senza danneggiare la barca. Il tutto indipendentemente dal risultato. Quindi diciamo che il discorso è abbastanza variegato. Un’altra componente fondamentale è di certo la quantità di tempo che gli atleti possono dedicare all’allenamento e anche quella può variare parecchio. Ovviamente più si lavora più si può sperare di migliorare”. A Luglio ci sarà, proprio qui a Sabaudia, la più importante manifestazione remiera giovanile a livello nazionale, il Festival dei giovani. Come vi state preparando?: “Premetto che avrò la possibilità di confermare quasi tutti gli equipaggi che ho portato a quest’ultimo appuntamento regionale, quindi una rappresentativa corposa. Per quello che riguarda la preparazione, devo dire che i ragazzi sentono molto il Festival dei Giovani, si stanno preparando al meglio e sono molto motivati in vista dell’obiettivo. Purtroppo noi sul Tevere abbiamo non poche problematiche, soprattutto a livello di spazio. Nonostante questo però facciamo del nostro meglio”.

Ufficio Stampa FIC Lazio
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