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I vertici del Comitato Esecutivo dei Giochi del Mediterraneo a Pescara

mercoledì 3 Dicembre 2014

I vertici del Comitato Esecutivo dei Giochi del Mediterraneo a Pescara

ROMA, 03 dicembre 2014 – La settimana scorsa a Pescara (venerdì 28 novembre) si è tenuta una riunione operativa tra il Comitato Esecutivo dei Giochi del Mediterraneo e il Comitato Organizzatore Locale dei Beach Games che si svolgeranno nella città abruzzese dal 27 agosto al 6 settembre 2015. Presenti all’incontro, tra gli altri, il Presidente del Board dei Giochi del Mediterraneo M.Amar Addaddi (Algeria), il Segretario Generale M. Isidoros Kouvelos (Grecia), il Vice presidente Counsellor Khaled Zein Eldin (Egitto) e Davide Tizzano sia come membro dell’Esecutivo dei Giochi e sia come Vice Presidente Federale e in rappresentanza del CONI. “È risultato un incontro proficuo poiché è stato possibile approvare, grazie all’interessamento della Federazione e del Presidente Abbagnale, la partnership che legherà il Cantiere Filippi con il Comitato Organizzatore dei Beach Games relativamente alla fornitura delle imbarcazioni da coastal rowing. Le barche Filippi saranno adoperate dagli atleti delle 13 nazioni aderenti alla FISA e quindi queste non avranno l’onere del trasporto barche ma potranno trovarle direttamente sul campo di regata”.

Tizzano evidenzia anche che le gare si svolgeranno, sia negli uomini e sia nelle donne, in singolo, doppio e quattro di coppia con timoniere e nella staffetta mista e aggiunge che: “La FISA ha proposto, ed è al vaglio, la possibilità di effettuare il percorso misto da coprire parte di corsa e parte in barca: 50 metri di corsa sulla spiaggia e poi subito in barca per coprire le distanze di 500 e 1000 metri, mentre l’arrivo sarà sempre di corsa fino ad entrare, per tagliare il traguardo, nella ‘Beach Arena’ in maniera da rendere più avvincente e spettacolare la regata”. L’Italia, inoltre, si è presa l’onere di effettuare un seminario tecnico, a cura della Federazione Italiana Canottaggio, che si terrà, sempre nel Bel Paese, riservato alle nazioni del Nord Africa che non conoscono il coastal rowing e, quindi, contribuire all’ulteriore sviluppo di questa disciplina remiera assecondando anche gli obiettivi di sviluppo del coastal rowing della stessa FISA.