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Chungju: Risultati e resoconti RECUPERI

martedì 27 Agosto 2013

Chungju: Risultati e resoconti RECUPERI

CHUNGJU, 27 agosto 2013 – Un leggerissimo vento a favore ha accompagnato l’inizio delle gare, mentre la temperatura oscilla tra i 23° e i 30 gradi nell’arco della giornata. Con queste condizioni si è aperta la terza giornata di gare iridate durante la quale si stanno svolgendo sia parte dei recuperi che parte delle gare delle acque, le preliminary race. La prima gara è stata quella del quattro senza femminile, gara delle acque, mentre il primo recupero, per l’Italia, è stato quello del singolo pesi leggeri femminile. Le gare sono iniziate puntuali alle 10, le 3 in Italia, e termineranno alle 14.50, le 7.50 italiane.

TERZA GIORNATA DI ELIMINATORIE

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
– i primi due in semifinale A/B gli altri in semifinale C/D
primo recupero: gara decisa sin dall’inizio con Canada e Australia decise a mantenersi saldamente i due posti validi per il passaggio al turno successivo. E cosi è stato con le altre a lottare per tentare di ricuperare il gap che le divideva dalla posizioni chiave. In questa lotta si è inserita anche l’azzurra Denise che dalla quinta posizione iniziale ha chiuso la gara quarta, ma lontana dalle posizioni valide per l’accesso in semifinale. 1. Canada (Patricia Obee) 7.38.35, 2. Australia (Ella Flecker) 7.42.73, 3. Irlanda (Claire Lambe) 7.43.63, 4. Italia (Denise Zacco-SS Murcarolo) 7.47.10, 5. Corea (Yoo Jin Ji) 7.52.30, 6. India (Maryam Daimoi) 8.25.62
secondo recupero: 1. Germania (Wiebke Hein) 7.45.36, 2. Hong Kong (Ka Man Lee) 7.47.52, 3. Giappone (Asumi Suehiro) 7.55.48, 4. Singapore (Aisyah Saiyidah) 8.03.61, 5. Indonesia (Thara Kurian) 8.06.47, 6. Kenya (Diana Wanyonyi) 8.35.15
 
DUE SENZA SENIOR FEMMINILE
– i primi tre in semifinale A/B gli altri in finale C
recupero: gara tra Australia, Russia e Italia per le tre posizioni valide per l’accesso in semifinale. Un risultato che poteva essere scontato, visto le ultime due avversarie in gara (Vietnam e Corea), ma che le azzurre hanno comunque tenuto in considerazione e, seppur in terza posizione, si sono sempre mantenute all’attacco. Nella seconda parte Beatrice e Gaia superavano la barca australiana mettendosi al sicuro e andando anche a tastare il polso alla barca russa, che alla fine si aggiudicava la vittoria. Italia in semifinale. 1. Russia (Mayya Dmitrieva, Alevtina Savkina) 7.20.78, 2. Italia (Beatrice Arcangiolini-SC Firenze, Gaia Marzari-SC Lario) 7.22.23, 3. Australia (Katrina Bateman, Tess Gerrand) 7.25.60, 4. Vietnam (Sam Tran Thi, Thao Pham Thi) 7.28.64, 5. Corea (Seoyeong Jeon, Seo Hee Kim) 7.29.02

QUATTRO DI COPPIA SENIOR FEMMINILE – i primi due in finale A gli altri in finale B
primo recupero: il passaggio in finale il quadruplo rosa se lo doveva giocare contro Australia e Olanda e quindi ha tentato il tutto per tutto impostando la gara d’attacco. Cosa che gli ha permesso di fare l’andatura dall’inizio fino alla fine lasciando le avversarie ad inseguire. La barca stamane era totalmente diversa dalla batteria, sembrava più unita e costante e questo le ha permesso, dopo essere sempre stata prima, di contenere bene l’assalto di Olanda e Australia producendo un punta a punta che l’Italia ha risolto con solo un centesimo di distacco dalla barca olandese e di 1″36 da quella australiana che è rimasta fuori dalla finalissima. Una gara da manuale che ha entusiasmato il pubblico che ha assistito dagli spalti al duello condotto dalle tre barche negli ultimi cento metri. Italia in finale. 1. Italia (Sara Magnaghi-SC Moltrasio, Giada Colombo-SC Tritium, Laura Schiavone-CC Irno, Gaia Palma-Sisport Fiat) 6.24.44, 2. Olanda (Lisa Scheenaard, Chantal Achterberg, Sophie Souwer, Nicole Beukers) 6.24.45, 3. Australia (Rebekah Hooper, Jessica Hall, Madeleine Edmunds, Olympia Aldersey) 6.25.80, 4. Bielorussia (Anastasiya Fadzeyenka, Hanna Nakhayeva, Tatsiana Kukhta, Katsiaryna Shliupskaya) 6.35.46, 6. Corea (Sunhee Lee, Dakyo Hong, Jeongyoun Kim, Kayeong Kim) 7.06.44
secondo recupero: 1. Polonia (Sylwia Lewandowska, Joanna Leszczynska, Magdalena Fularczyk, Natalia Madaj) 6.23.27, 2. USA (Zsuzsanna Francia, Kara Kohler, Esther Lofgren, Megan Kalmoe) 6.24.49, 3. Nuova Zelanda (Sarah Gray, Georgia Perry, Genevieve Armstrong, Erin-Monique Shelton) 6.25.10, 4.  Gran Bretagna (Rosamund Bradbury, Kristina Stiller, Monica Relph, Lucinda Gooderham) 6.33.81

QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE MASCHILE – i primi tre in semifinale A/ gli altri in finale C
primo recupero: i primi duecento metri vedono tutti sulla stessa linea poi Repubblica Ceca, Russia e Italia iniziano a prendere spazio dalle retrovie e cominciano a lottare per le posizioni valide per proseguire la corsa verso la finale. Al passaggio del primo intertempo sono nell’ordine prima, seconda e terza, ma con la Polonia, quarta, sempre minacciosa, guidata dal campione olimpico di Pechino 2008, Konrad Wasielewski. La barca azzurra, però, appare più fluida e più unita di quella vista in batteria. Al passaggio di metà gara è sempre terza con alle costole, a solo un secondo di distacco, la Polonia che non vuole restare fuori e attacca in continuazione, ma l’Italia aumenta il ritmo dei colpi e ai 1500 metri transita al comando seguita da Russia e Repubblica Ceca. Il finale è tutto italiano che vince il recupero e va in semifinale insieme a Russia e Repubblica Ceca. 1. Italia (Gabriele Cagna, Simone Venier, Domenico Montrone-Fiamme Gialle, Luca Rambaldi-SC Padova) 5.49.13, 2. Russia (Sergey Fedorovtsev, Igor Salov, Vladislav Ryabcev, Viacheslav Mikhaylevskiy) 5.50.32, 3. Repubblica Ceca (Martin Basl, Petr Ourednicek, Jakub Houska, Petr Buzrla) 5.53.50, 4. Polonia (Dawid Grabowski, Konrad Wasielewski, Piotr Licznerski, Adam Wicenciak) 5.59.24, 5. Corea (Youngcheol An, Jongjin Kim, Wook Ham Jung, Byeongjin Kim) 6.08.89, 6.  India (Sandeep Tanwar, Singh Mandeep, Dushiant Dushyant, Kumar Deepak) 6.10.46
secondo recupero: 1. Slovenia (Matej Rojec, Grega Domanjko, Jernej Markovc, Gasper Fistravec) 5.51.89, 2. Olanda (Dirk Uittenbogaard, Peter Van Schie, Thijs Van Luijk, Meindert Klem) 5.52.27, 3. Canada (Michael Braithwaite, David Wakulich, Kevin Kowalyk, Matthew Buie) 5.52.35, 4. USA (Ryan Shelton, Andrew Gallagher, Hans Struzyna, Derek Johnson) 5.55.53, 5. Nuova Zelanda (Nathan Cohen, Fergus Fauvel, Nathan Flannery, Hayden Cohen) 5.59.07, 6.  Iraq (Anas Yawer, Ahmed Zaidan, Mohammed Riyadh Jasim, Nameer Kadhim) 6.19.91

SINGOLO AS MASCHILE – i primi due in finale A gli altri in finale B
primo recupero: Grande Fabrizio che oggi ha dimostrato di voler fortemente risalire dal 15° posto del mondiale 2011 che non gli ha permesso di partecipare alle paralimpiadi 2012. Nel suo recupero non ha sbagliato nulla perché oltre a usare solo shoulders and arms ha usato soprattutto head and heart, piazzandosi subito in seconda posizione e, fino alla fine, tenendo a distanza di sicurezza il tedesco Schmidt, terzo. Caselli in finale. 1. Ucraina (Igor Bondar) 5.09.38, 2.  Italia (Fabrizio Caselli-SC Firenze) 5.18.67, 3. Germania (Johannes Schmidt) 5.26.58, 4. Brasile (Luciano Luna De Oliveira) 5.27.89, 5. Ungheria (Szabolcs Nemeth) 6.07.32
secondo recupero: 1. Corea (Jun-Ha Park) 5.06.22, 2. Gran Bretagna (Tom Aggar) 5.14.43, 3. Spagna (Juan Barcia Alonso) 5.20.62, 4. Giappone (Daisuke Maeda) 5.41.17, 5. USA (Daniel Ahr) 6.19.86