A Gavirate si ricordano Baccelli e Carando

ROMA, 01 giugno 2012 – In ricordo di due importanti personaggi del canottaggio nazionale, prematuramente scomparsi. A Gavirate, nelle specialità del quattro di coppia e del due senza maschile categoria Pesi Leggeri, si celebrano le indimenticate figure di Mauro Baccelli ed Eusebio “Bebo” Carando.

Baccelli, canottiere e medico pisano, è scomparso il 23 aprile 2008 a seguito di un tragico incidente automobilistico. Passando in treno per Pisa, dando un’occhiata all’argine in mattoni del fiume Arno nei pressi della Canottieri Arno, è possibile vedere una mega scritta che lo ricorda. “Grande Mauro”, come l’associazione nata per creare un evento remiero finalizzato alla raccolta di fondi da destinare a favore di strutture sanitarie pubbliche per interventi nel settore. Santa Caterina 1999 e Lucerna 2001: a 19 e 21 anni, i titoli iridati nel quattro di coppia pesi leggeri.

E’ ricorso ieri il secondo anniversario della scomparsa di Bebo Carando, per molti anni allenatore della Sisport Fiat. Papà delle vogatrici Maura e Sara, a Torino ed in Nazionale ha cresciuto molti atleti creando in loro sempre nuove motivazioni. Nell’ultimo periodo, specialmente con le donne, ha conquistato molti successi in campo nazionale oltre alle medaglie nelle rassegne internazionali giovanili. La sua opera, alla Sisport Fiat, è attualmente portata avanti dal suo allievo Massimo Prandini e dal suo atleta Andrea Messina, campione mondiale juniores nel 2005.

 

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