Stefanini e Carboncini: finale a Bled e poi è Londra 2012!
Stefanini e Carboncini: finale a Bled e poi è Londra 2012!
FIRENZE, 02 settembre 2011 – Due colpi in canna, entrambi centrano il bersaglio. Sarà una giornata da ricordare questa per il canottaggio toscano, dal momento che questa mattina a Bled, in Slovenia, dove si stanno svolgendo i Mondiali Assoluti, prima il samminiatese Matteo Stefanini e poi il limitese Lorenzo Carboncini hanno portato le loro barche (rispettivamente quattro di coppia e due senza) a qualificarsi per la finale iridata e conseguentemente per i Giochi Olimpici di Londra 2012.
Un tripudio dunque, raggiunto chi più (Matteo) chi meno (Lorenzo) con un briciolo di sofferenza. Il quattro di coppia che vede Stefanini, tesserato Fiamme Gialle e cresciuto nella Canottieri San Miniato, al secondo carrello dietro capitan Galtarossa e con a sua volta dietro Venier e Perino, una volta lasciate andare Germania e Australia ha iniziato un testa a testa tachicardico con la Nuova Zelanda per l’ultimo posto disponibile, il terzo, chiuso con il successo degli azzurri per appena otto centesimi.
Matteo Stefanini dunque torna, dopo aver difeso i colori dell’Italia in singolo ad Atene 2004 per la San Miniato, alle Olimpiadi. Un successo personale incredibile, e che vale doppio per un ragazzo che solo pochi anni fa sembrava costretto al ritiro per problemi fisici. Prima dei cinque cerchi però c’è da difendere l’argento iridato 2010: l’appuntamento è per domani, c’è da vedersela, oltre che con Germania e Australia, con Croazia, Russia e Polonia.
Il due senza di Carboncini, Fiamme Oro cresciuto alla Canottieri Limite, la più vecchia d’Italia (150 anni come il Paese), arriva secondo, grazie ad una prima parte di gara fantastica, che li porta per il primo quarto davanti ai neozelandesi campioni del mondo, e poi a sorpasso avvenuto secondi con buon margine sulla Grecia dei fratelli Gkountoulas. I greci risalgono ma restano terzi, l’Australia paga all’arrivo due secondi e mezzo, il due senza che Carbo forma con Niccolò Mornati va in finale e a Londra.
Per Lorenzo quella londinese sarà la quarta Olimpiade in carriera dopo Atlanta ’96 sull’otto, Sidney ’00 sul quattro senza (un argento che resta nella memoria di tutti, a un soffio dalla leggenda inglese Steve Redgrave) e Pechino ’08 nuovamente sul quattro senza. Anche per lui, prima di entrare nell’atmosfera a cinque cerchi c’è una finale da disputare, contro Nuova Zelanda, Grecia, Gran Bretagna, Canada e Germania.
Intanto è finito il Mondiale di Fabrizio Caselli, il fiorentino della Canottieri Firenze a Bled in gara nel singolo Adaptive AS, specialità dove è prevista la vogata solo braccia. Dopo il quarto posto in batteria ed il quinto, con conseguente eliminazione nel recupero, in finale C Caselli chiude terzo, e archivia così il suo primo Mondiale con un quindicesimo posto complessivo.
Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Comitato FIC Toscana –