Modifiche Statutarie a Bari
Modifiche Statutarie a Bari
ROMA, 02 febbraio 2011 – Domenica prossima Bari ospiterà l’Assemblea Straordinaria per le Modifiche Statutarie. Allo Sheraton Nicolaus Hotel i delegati saranno inizialmente chiamati a ratificare le urgenti variazioni richieste dal Coni ed effettuate dal presidente federale Enrico Gandola in base alla delega ricevuta dall’Assemblea di Genova il 31 ottobre 2009. Tali modifiche, ritrovabili nelle delibere del 10 febbraio e del 7 ottobre 2010, puntualmente ratificate dal Consiglio Federale, sono state recepite nel testo dello Statuto approvato dalla Giunta Nazionale del CONI lo scorso mese di ottobre ed attualmente vigente.
Successivamente saranno due gli articoli oggetto dell’attenzione dei delegati. All’articolo 31 si parla della convocazione dell’Assemblea Nazionale. La variazione riguarda il comma 1 e la possibilità di introdurre la Posta Elettronica Certificata. “La P.E.C. è un sistema più veloce ed economico, al passo con i tempi – spiega il vicepresidente federale Stefano Comellini – E’ evidente che chi non dispone attualmente di tale strumento di comunicazione elettronico continuerà a ricevere le convocazioni per raccomandata: il nostro auspicio è che ben presto un buon numero di società intraprenda questa strada: la Posta Elettronica Certificata ha valenza legale per la certificazione dell’invio e della ricezione dei documenti elettronici”.
L’Assemblea analizzerà anche la proposta di modifica del comma 3 dell’articolo 42 inerente la “Composizione e Costituzione” del Consiglio Federale. “Si vuole introdurre – prosegue Comellini – la possibilità che, in particolari casi di necessità ed urgenza, taluni consiglieri, impediti a raggiungere il luogo della seduta (ad esempio per un improvviso sciopero dei trasporti o per un inconveniente fisico), possano, per mezzo di audio o video conferenza, egualmente partecipare, a tutti gli effetti, al Consiglio. La condizione è che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro consentito seguire la discussione ed intervenire in tempo reale sugli argomenti trattati”. Si tratta di un buon uso delle nuove tecnologie, ormai generalmente adottato anche nella pratica delle società non sportive. In ogni caso, in ambito federale, si tratterà, se la proposta verrà accolta, di un uso comunque eccezionale.