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Da Limite con furore: il due senza alla Coupe di Linz

venerdì 29 Luglio 2011

Da Limite con furore: il due senza alla Coupe di Linz

LINZ, 29 luglio 2011 – Tommaso e Sasha: il futuro della Canottieri Limite 1861. Questa società toscana, fresca centocinquantenne, continua a investire tempo e risorse nel vivaio. Sull’onda lunga del loro mito Lorenzo Carboncini, Borsini e Puccioni si stanno togliendo diverse soddisfazioni.
La vittoria del titolo italiano Ragazzi e della selezione in due senza rappresentano l’”apriti sesamo” per la partecipazione alla Coupe de la Jeunesse insieme al loro tecnico Simone Aringhieri.

Tommaso ci mette la forza, Sasha è leggerino ma reattivo e resistente. C’è una bella base per due giovani con buoni margini di crescita – spiega il ventottenne Aringhieri – L’anno scorso Sasha ha gareggiato con Matteo Borsini, cugino di Tommaso, e si è classificato terzo agli Italiani di Piediluco. Quest’anno il successo di Gavirate è stato costruito nel tempo, con l’allenamento e con gli interessanti risultati ai Meeting Nazionali”.

Tommaso è figlio e nipote d’arte: papà Lanfranco e zio Renzo hanno conquistato il titolo mondiale nell’otto pesi leggeri a Lucerna nel 1982. “Per me il passaggio al canottaggio è stato naturale: ho iniziato presto, da Allievo B primo anno, dopo aver provato il tennis”. “Io invece ho scoperto questo sport un po’ per caso, su suggerimento del mio compagno di classe Gabriele Gangemi, a 13 anni…” replica Sasha.

Il pensiero di entrambi è ancora alla finale di Gavirate. “Non siamo partiti bene, il Cerea era il nostro avversario diretto in due senza, l’abbiamo rimontato e superato sul passo. Eravamo molto tesi ma è venuta comunque fuori una bellissima gara” dice Tommaso. “In selezione, invece, abbiamo piegato la resistenza di Arno e Saturnia e ci siamo così guadagnati, giovanissimi, il diritto di gareggiare qui a Linz” aggiunge Sasha.

Il loro obiettivo? “A entrambi piacerebbe emulare il Carbo, un vero punto di riferimento per noi” è Tommaso a parlare. In tutti i sensi. “Si, a Limite abbiamo anche tirato contro lui e Niccolò. Lorenzo ci ha pure seguito qualche volte in motoscafo, da un campione come lui c’è solo da imparare” spiega Sasha.

Simone Aringhieri, la loro guida, trasmette “grande sicurezza“. Tommaso e Sasha frequentano l’Istituto Tecnico Commerciale Enrico Fermi. Il primo gioca a ping pong con papà Lanfranco nel tempo libero, il secondo ascolta molta musica. “Suonavo anche la chitarra – conclude Sasha – Adesso ho praticamente smesso ma il rock, anche alternativa, è sempre un buon modo per rilassarsi”.