Marcaccini, Dalle medaglie mondiali al timone al due senza con Zileri
Marcaccini, Dalle medaglie mondiali al timone al due senza con Zileri
HAZEWINKEL, 30 luglio 2010 – Mondiali Junior 2006 e 2007. Quattro con. Baldi, Zombi e Landi la costante, Fossi e Scardino la variabile. Sostanzialmente cambia poco, in entrambi i casi Andrea Marcaccini (Canottieri Firenze) sale sul podio.
Ad Amsterdam piazza d’onore, a Pechino tetto del mondo. Come timoniere, esperienza diverso rispetto a quella attuale perché in Pietro Zileri ha trovato il partner migliore per il due senza, allenato da Luigi De Lucia.
“Adesso ho 18 anni, da 8 frequento il panorama remiero: ho sempre remato, anche se da Allievo C ho iniziato a fare il timoniere e devo ammettere che è stato un momento davvero piacevole. Amsterdam, il mio primo Mondiale: grandi, grandissime emozioni e una rimonta, lanciata dal nostro capovoga oggi campione del mondo under 23 (quattro senza n.d.r.) Francesco Fossi, che è valsa la medaglia d’argento. Pechino, una vittoria costruita in raduno e concretizzatasi negli ultimi 500 metri con un rush finale da brividi”.
Della Cina, Andrea porta con sé un ricordo stupendo. “Inaugurare il campo di regata delle Olimpiadi è stato fantastico, anche se faceva un caldo tremendo. Ogni tanto ripenso alla finale e a quell’ultima parte di gara in cui mi giravo e vedevo, mano a mano, crollare i nostri avversari”.
Tredici titoli italiani, due da vogatore. “L’ultimo a Ravenna in quattro senza insieme ad Andreucci, Gattai e Nannini. Vogare è sempre stata una mia passione e per questo ho deciso di proseguire su questa strada. La Coupe è un bel traguardo, io e Pietro Zileri vogliamo fare bene”.
La sorella di Andrea, Sara, è stata la vincitrice del concorso fotografico della FIC dello scorso anno con la foto intitolata “La Tecnica”.
Zileri ha 16 anni, si è avvicinato al canottaggio soltanto nel 2008 dopo aver giocato a lungo a tennis.
“Papà Federico era canottiere della Nazionale, ha vinto un Europeo e si è piazzato settimo in doppio al Mondiale insieme al futuro campione olimpico Gianluca Farina”.
L’approdo alla Canottieri Firenze è stato naturale. “Del tennis mi ero stufato, del canottaggio ho subito apprezzato la varietà degli allenamenti. I frutti di quest’impegno hanno iniziato ben presto ad arrivare. Con Nannini, Martinelli e Lorenzo Fossi ho vinto il titolo italiano in quattro con”.
Ora la Coupe con Andrea. “Ci siamo allenati insieme tutto l’anno, ci siamo piazzati al terzo e sesto posto nelle gare nazionali. Romagnoli mi ha chiamato per una settimana al raduno di Piediluco dopo le selezioni, poi ha preferito impiegarmi nella Coupe de la Jeunesse. Hazewinkel sarà una bella esperienza internazionale per me, sono felice di condividerla con Andrea e Luigi, il nostro allenatore che ci ha trasmesso disciplina e voglia di impegnarci”.
Nelle foto: Andrea Marcaccini timoniere a Pechino 2007; un momento dell’intervista