La FISA a Lake Karapiro
La FISA a Lake Karapiro
ROMA, 27 ottobre 2010 – Ieri l’arrivo della FISA a Lake Karapiro. Il direttore esecutivo Matt Smith (nella foto) e la direttrice eventi Svetla Otzetova hanno raggiunto l’aeroporto di Auckland dove, ad attenderli, c’era il leader dell’organizzazione neozelandese Tom Mayo per portarli a visionare le strutture del Mondiale a diciotto mesi dall’ultima visita per il “planning meeting” dell’aprile 2009. Situazione completamente diversa da allora, perché la tribuna da 10.000 posti, il campo di gara, la torre d’arrivo, l’area imbarcazioni e la zona ristoro per gli atleti sono stati brillantemente completati.
Intanto, sul sito ufficiale del Mondiale (www.wrch2010.com), si parla della presenza di David e Dianne Rodger tra i 600 volontari di Lake Karapiro. La coppia si incontrò alle Olimpiadi di Montreal 1976. Bronzo per David nella specialità dell’otto, gara impegnativa nei 1500 per Dianne: con loro, di qui a domenica 7 novembre, ci sarà anche la figlia Aynslee. Una famiglia di sportivi: il figlio Logan è stato membro della squadra neozelandese presente ai Mondiali Junior di Racice.
I Rodger sono una delle tante famiglie che hanno dato uno speciale contributo allo sviluppo del canottaggio e dello sport neozelandese: molte di loro si potranno incontrare a Lake Karapiro, a stretto contatto con la realtà del Mondiale e impegnate in quanto volontari nei vari settori dell’organizzazione.