Il pensiero di Josy Verdonkschot sul Mondiale
Il pensiero di Josy Verdonkschot sul Mondiale
Il pensiero di Josy Verdonkschot sul Mondiale
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![]() “Sono contento per il modo in cui le ragazze hanno affrontato il raduno di Varese preparandosi con attenzione e concentrazione e provando a migliorarsi in ogni allenamento. Ho lavorato soprattutto sulle barche corte. Per il doppio di Betta e Laura sarà una bella sfida perché, dopo aver ceduto soltanto a Germania e Polonia agli Europei, troveranno avversarie toste nella Gran Bretagna, nell’Australia e negli Stati Uniti. La finale è una missione possibile anche se, in questa specialità , manca da diversi anni all’Italia. Ripeto: inglesi e australiane siano molto forti, tutte le altre barche sono però molto vicine. Con le PL, durante i raduni, ho lavorato con due doppi in prospettiva Europei e Mondiali. Per il 2011 penso che saranno addirittura tre: la concorrenza tra loro stimola, le aiuta a crescere e a eliminare i propri difetti. La nuova formula mondiale, con le finali su tre giorni, mi ha poi convinto a impiegare Laura ed Erika in due gare. Niente punta a Karapiro nonostante il buon risultato del due senza Wurzel-Calabrese agli Europei. In questo caso, per me è meglio concentrarsi soprattutto sulle qualificazioni olimpiche di Bled e partire già a inizio dicembre con un primo raduno che coinvolgerà sei ragazze e sarà funzionale al lavoro di costruzione del due senza”.
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