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Barche lunghe alla Germania,barche corte alla Nuova Zelanda

lunedì 22 Giugno 2009

Barche lunghe alla Germania,barche corte alla Nuova Zelanda

MONACO, 22 giugno 2009 – La giornata delle Finali  specialità Olimpiche alla Coppa del Mondo di Monaco, Germania, è stata la giornata delle sorprese in contrasto totale rispetto alla prima prova di Coppa del Mondo che si è disputata il mese scorso a Banyoles. In Spagna la Gran Bretagna ha quasi dominato.Nelle Finali di ieri, i britannici sono apparsi nel complesso stanchi. Sono giunti a questo appuntamento senza soste durante l’allenamento? Il risultato è stato quello di vedere un nuovo gruppo di medagliati con la Nuova Zelanda che l’ha fatta da padrone nelle barche corte e la Germania nelle barche lunghe.

Due senza femminile (W2-)
Troppo vicine persino per i commenti dei telecronisti. Nella prima Finale della giornata non c’era niente a cui attenersi, la gara di ieri sarebbe stata ravvicinata ed estremamente combattuta. Uscite dai blocchi di partenza, Emma Feathery e Rebecca Scown della Nuova Zelanda hanno preso la testa della gara. E’ questa la prima volta che il duo gareggia insieme a livello internazionale e provengono dal carrello 1 e 8  dell’otto con, che lo scorso anno ha mancato la qualificazione per i Giochi Olimpici di Pechino. Le sorelle cinesi Tong e Meng Li seguivano in seconda posizione con la Gran Bretagna in terza. Le sorelle Li gareggiavano sull’ammiraglia cinese lo scorso anno ed anche loro hanno mancato la qualificazione per i Giochi di Pechino.

Forse l’aver mancato le Olimpiadi ha reso un beneficio ad entrambi gli equipaggi. La Nuova Zelanda e la Cina erano così avvantaggiate a metà gara che per riprenderle sarebbe occorso un miracolo a qualsiasi altro equipaggio, persino alla Germania. La Scown e la Feathery  hanno continuato imperterrite a remare verso l’arrivo con le due Li che rispondevano ad ogni palata. All’arrivo quasi impercettibile il distacco tra loro: 9/100 di secondo. La Nuova Zelanda si aggiudicava l’oro. Le vincitrici della prima prova di Coppa del Mondo, le ragazze della Gran Bretagna, sono sembrate non avere la spinta giusta per rientrare tra le medagliate

Ordine d’arrivo: Nuova Zelanda, China 1, Germania 1, Germania 2, Gran Bretagna 1, Gran Bretagna 2

Due senza maschile (M2-)
Eric Murray e Hamish Bond, potrebbero essere loro i nomi nuovi del due senza. Questo due senza neozelandese si è formato durante questa stagione dopo che negli ultimi anni avevano remato sul quattro senza. E’ sembrato sin da subito che il duo avesse raggiunto lo scopo e si vociferava che nella loro sede di allenamento avessero fatto registrare tempi di tutto rispetto. Tre giorni fa hanno gareggiato contro i vincitori della prima prova di Coppa del Mondo, i britannici Andrew Triggs Hodge e Peter Reed giungendo primi. Il segreto era scoperto. La Gran Bretagna sarebbe stata in grado di reagire in occasione della Finale?

Superata la linea dei 200 metri di gara,  Murray e Bond si posizionavano in testa ed aprendosi un ampio varco giungevano sino a metà percorso. Gli olandesi (Kuiper e Steenman) seguivano in seconda posizione con la Gran Bretagna, terza, che già accumulava un ritardo di cinque secondi rispetto agli olandesi. Quando gli olandesi hanno iniziato a far scorrere l’andatura, la Gran Bretagna ne ha approfittato cercando di ridurre l’enorme margine di vantaggio accumulato dalla Nuova Zelanda. Murray e Bond, che avanzavano al  ritmo di  37 colpi al minuto mantenevano lunga la loro palata mentre la Gran Bretagna la accorciava mantenendo alto il proprio ritmo e  riuscendo così ad avvicinarsi. Murray e Bond tuttavia, sembravano rilassati. Si trovavano nella posizione invidiabile dalla quale era possibile osservare ogni mossa dei britannici. La Gran Bretagna ha innalzato il ritmo a 40, poi a 42 e ancora oltre. La linea d’arrivo veniva tagliata. Murray e Bond vincevano l’oro.

Ordine d’arrivo: Nuova Zelanda, Gran Bretagna, Olanda, Repubblica Ceca, Ungheria, Serbia

Doppio femminile (W2x)
Ai Giochi Olimpici dello scorso anno questa gara è stata quella che è terminata con il distacco minore rispetto a tutte le altre finali. Tre equipaggi hanno tagliato il traguardo quasi in contemporanea. Tre di quelle sei atlete erano coinvolte in questa gara: Annekatrin Thielee Ghristiane Hunt per la Germania e Anna Bebington per la Gran Bretagna. La  Bebington ha ora una nuova compagna di barca, Annabel Vernon ed insieme hanno vinto la prima prova di Coppa del Mondo. Nella gara della Finale le tedesche sono letteralmente decollate al via, il loro lungo modo di stendersi si scontra con lo stile britannico. Prima di giungere a metà gara la Thiele e la Hunt avevano distanziato chiaramente la Bebington e la Vernon che intanto erano state sorpassate dalla Polonia.

Il nuovo doppio è stato formato dalla Polonia mettendo sulla stessa barca la sua miglior singolista, Julia Michalska che fa ora coppia con Magdalena Fularczyk, 22 anni, la quale ha già gareggiato in doppio a livello Junior e Under 23. L’accoppiamento è diverso rispetto ai due equipaggi polacchi che hanno gareggiato alla prima prova di Coppa del Mondo è questa potrebbe essere la combinazione giusta scelta dai selezionatori.

La Germania ha continuato a fare l’andatura mentre la Polonia lavorava sodo per cercare di ridurre lo svantaggio. I due equipaggi hanno remato l’ultimo tratto di gara che li portava al traguardo al massimo delle loro possibilità. La Polonia è stata più veloce. La Gran Bretagna ha cercato di portare a termine il proprio dovere. La Bulgaria usciva all’esterno emergendo da fondo campo. Sulla linea del traguardo la Polonia, al ritmo di 39 palate al minuto, aveva battuto al Germania. Questa combinazione ora sicuramente sembrerà solida agli occhi degli allenatori.

Ordine d’arrivo: Polonia, Germania, Gran Bretagna, Bulgaria, Cina 1, Danimarca

Doppio maschile (M2x)
Ai blocchi di partenza tutti erano intenti a mantenere le prue al loro posto negli attimi che precedono il via. Sei doppi sedevano lì. Soltanto uno è rimasto lo stesso dello scorso anno – Matthew Wells e Stephen Rowbotham della Gran Bretagna sono stati medagliati Olimpici nel 2008 e si sono aggiudicati la prima prova di Coppa del Mondo di quest’anno. Quella che è balzata in avanti alla partenza è stata la nuova combinazione della Nuova Zelanda. Mattew Trott e Nathan Cohen si erano qualificati insieme nel 2007 per i Giochi Olimpici ma Trott aveva poi perso il posto in barca a vantaggio di Rob Waddell. Con Waddell fuori dal canottaggio attivo, Trott torna in barca asserendo che il canottaggio è una opzione migliore rispetto che lavorare in miniera.

Altri quattro equipaggi si muovevano con i neozelandesi, solo Germania 2 risultava attardata. Avvicinandosi alla linea di metà gara, la Nuova Zelanda manteneva l’andatura a 37 colpi e la testa della gara, anche se di poco rispetto a Germania 1 ( Stephan Krueger e Eric Knittel), al loro seguito l’Estonia. Knittel ha trascorso l’anno passato lontano dalle gare a seguito di un operazione alla schiena e dice di essere molto contento di essere tornato alle competizioni.

Krueger e Knittel nel terzo 500 metri di gara sono usciti fuori e hanno messo il naso davanti a Trott e Cohen. I neozelandesi hanno cercato di mantenere la loro andatura. Nel fra tempo la seconda imbarcazione della Germania ( Bartels e Rocher) si stava scatenando all’esterno. Avevano un ritardo di cinque secondi da colmare rispetto ai leader e si stavano avvicinando velocemente. Sulla linea d’arrivo Knittel e Krueger si erano portati davanti alla Nuova Zelanda con Bartles e Rocher che giungevano terzi.

Ordine d’arrivo: Germania 1, Nuova Zelanda, Germania 2, Gran Bretagna, Estonia 1 , Polonia 1

Quattro senza maschile (M4-)
Nella prima semifinale di venerdì, la Germania ha fatto suo il primo e il secondo posto con i sui equipaggi che gareggiavano l’uno contro l’altro. Nella Finale di ieri si sono ritrovati in corsia quattro e cinque con la speranza di ripetere la stessa performance che avrebbe garantito le medaglie. Sin dall’inizio è sembrato che ciò potesse accadere. Germania 1 si è staccata balzando in testa e si è spinta in avanti poco a poco,con Germania 2 in seconda posizione e la Bielorussia che seguiva in terza. Inaspettatamente nella parte bassa del campo di gara, la Gran Bretagna – vincitrice della prima prova di Coppa del Mondo.

Superata la metà gara, la Gran Bretagna ha ritrovato un po della sua forma e si è spinta sino alla terza posizione ma restava ancora indietro rispetto i due equipaggi lanciati della Germania. Giunti allo sprint finale la Germania ha inscenato un testa a testa. Era solo una questione su chi avesse avuto lo sprint migliore. E’ stata Germania 2, con il ritmo imposto da Philip Adamski. La Gran Bretagna, che sembrava far fatica, manteneva la terza posizione.

I due migliori quattro senza tedeschi andranno ora a formare l’ammiraglia che per la Germania gareggerà nella finale di Coppa del Mondo di Lucerna e continuerà l’intento tedesco di vincere la medaglia d’oro Olimpica nell’otto con.

Ordine d’arrivo: Germania 2, Germania 1, Gran Bretagna, Slovenia, Repubblica Ceca, Bielorussia

Singolo femminile (W1x)
Un ritiro dell’ultimo minuto della Campionessa Mondiale Ekaterina Karsten (Bielorussia), con la Campionessa Olimpica Rumyana Neykova (Bulgaria) impegnata sul doppio e la medaglia d’argento Olimpica Michelle Guerette (USA) che si è concessa un anno sabbatico, questa gara risultava ampiamente aperta. La neozelandese Emma Twigg ha deciso di seguire lo stile dei compagni di squadra ed è subito balzata al comando sin dai primi metri di gara. Partita con l’idea di mantenere un andatura più pacata, Mirka Knapkova della Repubblica Ceca, avanzava lentamente sulla Twigg, guadagnando terreno ad ogni palata.

Oramai vicine a metà percorso,la Knapkova aveva già messo la sua prua davanti a quella della Twigg, mentre l’esperta russa Julia Levina si guadagnava la terza posizione mettendo in mostra tutta la sua classe. La Twigg non rispondeva . La Levina riusciva soltanto a mantenere la propria posizione.

In nove anni di gare internazionali in singolo,la Knapkova ha collezionato una vera  “riserva” di medaglie d’argento. Questa è la prima volta che vince una medaglia d’oro in Coppa del Mondo.

Ordine d’arrivo: Repubblica Ceca 1, Nuova Zelanda, Russia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca 2, Polonia 1

Singolo maschile (M1x)
Volete sapere cosa succede quando si mettono i migliori singolisti insieme su un otto con? Dopo aver calibrato i differenti stili, vincono. Ad inizio anno, i migliori singolisti del mondo si sono uniti a bordo di un otto con per gareggiare alla Eights Head  britannica. Sono giunti primi e cinque di quegli atleti erano nella Finale di ieri.

Diversamente dalla gara del singolo femminile,la Finale maschile sembrava assi simile alla Finale Olimpica dello scorso anno. Quattro dei migliori sei erano ai blocchi di partenza, gli atri due costretti alla Finale B. La gara è iniziata con alcune sorprese. La partenza potente di Alan Campbell della Gran Bretagna ha portato la prua della sua imbarcazione davanti alle altre ed ha continuato a guadagnare terreno davanti a Mahe Drysdale della Nuova Zelanda mentre, inaspettatamente, Olaf Tufte (Norvegia) si tratteneva nella parte centrale del campo di gara.

Campbell manteneva il suo margine di vantaggio sino ai 1000 metri quando però iniziava a perdere terreno come ci mostravano le imbarcazioni intorno a lui. Questo era il momento che aspettava Drysdale. Una spinta energica attuata alla linea dei 1200 metri portavano Drysdale più vicino a Campbell. Nel fra tempo, dai lati opposti del campo di gara, Tufte e uno sfidante Ondrej Synek (Repubblica Ceca) avanzavano alla stessa andatura ma con tutta probabilità avevano non poche difficoltà rendendosi conto di dove si trovavano.

Allo sprint finale, Drysdale che batteva un ritmo di 34 palate al minuto, si staccava da Campbell. Campbell non rispondeva mantenendo l’attenzione rivolta al ritorno di Tufte.

Ordine d’arrivo: Nuova Zelanda, Gran Bretagna 1, Norvegia 1, Repubblica Ceca, Svizzera, Lituania

Doppio pesi leggeri femminile (LW2x)
Al termine di questa gara si sarebbe fatta la storia. Ai blocchi di partenza tutti e sei gli  equipaggi allineati pronti ad iniziare una nuova vita ed un campo di gara livellato. Sophie Hosking e Hester Goodsell della Gran Bretagna hanno effettuato la partenza migliore seguite a poca distanza da Germania e Polonia. La Hosking, 23 anni, è stata negli ultimi anni dentro e fuori dal quattro di coppia pesi leggeri e dal doppio pesi leggeri, mentre la Goodsell, 34 anni, è stata più costante per quanto riguarda il doppio. Causa un infortunio hanno mancato di gareggiare alla prima prova di Coppa del Mondo, ma grazie a questo appuntamento hanno potuto mostrato una buona forma che ha permesso loro di poter guadagnare la corsia centrale per disputare la Finale.

A metà gara l’equipaggio della Germania formato da Anja Noske e Marie-Luise Draeger avevano colmato il distacco sulla Gran Bretagna con la Polonia che stava lentamente scivolando indietro. La Germania che batteva 32 colpi al minuto, continuava a minacciare la Gran Bretagna che ne batteva 34. Tutte le imbarcazioni effettuavano lo sprint finale con il Belgio e l’equipaggio di Polonia 2 vicine alle battistrada. La Goodsell e la Hosking continuavano ad avanzare.

Tagliando la linea del traguardo in prima posizione, la Goodsell e la Hosking andavano a vincere la  prima medaglia d’oro in Coppa del Mondo in questa specialità per la Gran Bretagna.

Ordine d’arrivo: Gran Bretagna 1, Germania, Polonia 2, Belgio, Polonia 1, Gran Bretagna 2

Doppio pesi leggeri maschile (LM2x)
La tendenza della Nuova Zelanda di uscire veloci alla partenza imprimendo un ritmo alto alla palata   e prendendosi tempo per assestarsi, è ciò che con esattezza hanno fatto in questa gara Storm Uru e Peter Taylor, rappresentanti di questa nazione. Questa tattica ha dato a Uru e Taylor un netto vantaggio già ai 700 metri mentre il loro ritmo di gara rimaneva intorno ai 30 colpi. Uru e Taylor si sono uniti nel 2008 qualificandosi all’ultimo minuto per le Olimpiadi. Avevano aspettative assai ambiziose ma sono finiti per disputare la Finale B. Questo anno restano insieme per continuare a coltivare le loro ambizioni.

A metà percorso sembrava che questa gara si disputasse unicamente per il secondo posto. Marcello Miani e Elia Luini dell’Italia hanno mantenuto la seconda posizione rafforzandola sempre più. Nelle retrovie intanto si svolgeva una vera battaglia tra la Gran Bretagna e la Danimarca di Henrik Stephansen e Steffen Jensen.

Mentre al Nuova Zelanda continuava a mantenere un notevole vantaggio, la Danimarca avanzava ad andatura veloce superando la Gran Bretagna ed avvicinandosi all’Italia. Sulla linea del traguardo i danesi si aggiudicavano la medaglia. La Nuova Zelanda si portava a casa l’oro e Luini e Miani, unico equipaggio in gara per l’Italia a Monaco – guadagnavano l’argento e mantenevano la pettorina gialla di leader.

Ordine d’arrivo: Nuova Zelanda, Italia, Danimarca, Gran Bretagna 1, Germania 1, Polonia 1

Quattro di coppia femminile (W4x)
La Germania ha dominato questa specialità per anni ma non vedono un titolo mondiale dal 2002 e ai Giochi Olimpici di Pechino sono riuscite a vincere solo una medaglia di bronzo. Ieri, tuttavia sembrava che fossero tornate ai fasti antichi dominando una gara da manuale di canottaggio. Stephanie Schiller, Tina Manker, Julia Lepke e Peggy Waleska le quattro ragazze della Germania sono sicuramente l’equipaggio che vedremo in acqua ai Campionati del Mondo di quest’anno.

Dietro la Germania si è inserita la Gran Bretagna mentre Cina 2 lottava con la Nuova Zelanda. La Cina aveva tre equipaggi nella Finale formati da atlete provinciali che si stanno preparando per disputare i Giochi Nazionali Cinesi in programma quest’anno. Giunte allo sprint finale nessuna delle imbarcazioni cinesi riusciva a tenere il passo. Germania, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, solo loro le medagliate.

Ordine d’arrivo: Germania, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, China 2, China 3, China 1

Quattro di coppia maschile (M4x)
Che fine hanno fatto i croati? Una e mail inviata al World Rowing poneva questa domanda dopo aver letto “Chi tenere d’Occhio”.La Croazia sapeva di avere qualcosa di speciale nel loro quattro. I Polacchi ne erano a conoscenza?

Durante le batterie di venerdì la Croazia si è fatta sfuggire che andava veloce. Ha battuto i Campioni del Mondo e Olimpici polacchi indicandogli quale fosse la via diretta per la Finale. Nella gara di ieri la Polonia si è presa un leggero vantaggio, ma nessuno degli altri equipaggi sembrava reagire. A metà gara la Polonia si vantava di una mezza barca  sulla Slovenia con le altro quattro imbarcazioni che procedevano prua a prua.

La Polonia a questo punto ha effettuato un allungo ed ha scosso il resto del campo di gara con la Croazia ora in grado di stargli sulla coda. Giunta allo sprint finale la Polonia si è resa conto che la Croazia non stava mollando ed ha innalzato il ritmo di palata a 36 colpi. Non sufficienti però. La Croazia aveva cambiato velocità e marciava al ritmo di 39 palate al minuto. Poi a 40. Poi a 43. La Polonia veniva divorata.

Giunta sulla linea del traguardo la Croazia (David Saint, Martin Sinkovic, Damir Martin, Valent Sinkovic) ha dato prova di essere una potenza con cui fare i conti. I suoi ragazzi hanno vinto l’oro.

Ordine d’arrivo: Croazia, Polonia,Slovenia 1, Gran Bretagna, Germania, Russia

Otto con femminile (W8+)
Spesso la gara che assegna le corsie (effettuata venerdì) da indicazioni preziose su come si svolgerà la Finale. Non è stato però il caso dell’otto femminile. Ieri Cina 2 ha iniziato in testa seguita da vicino da Cina 1 e dalla Romania. La Romania, due giorni prima si era aggiudicata la prova che assegnava le corsie e vantano una tradizione che le rende favorite. A metà gara la Romania si avvicinava a Cina 2 e solo pochi centimetri le impedivano il sorpasso. E’ stato a questo punto che la Germania si è svegliata. Sebbene avesse sottovalutato il resto delle opponenti, la Germania guadagnava terreno ad ogni palata. A 500 metri dalla fine, la Germania con la timoniera Laura Schwensen che manteneva gli occhi fissi sulla sua imbarcazione concentrata solo sul suo equipaggio, era in testa. La Romania resisteva. Cina 2 continuava a mantenere alto il ritmo. La Germania vinceva l’oro.

Ordine d’arrivo: Germania, Cina 2, Romania, Cina 1, Gran Bretagna

Otto con maschile (M8+)
La Polonia prende un leggero vantaggio al ritmo di 42 palate al minuto rifiutandosi di darsi una calmata. Durante la prima metà della gara sono restati sui 38 colpi e questo gli ha garantito una barca di lunghezza sulla Germania in seconda posizione. Diversamente dalla gara femminile,arrivati ai 100 metri, il resto degli avversari ha iniziato a sparpagliarsi.

La Polonia rimaneva in testa con una barca di vantaggio sulla Germania che avanzava a 35 colpi. Sembrava che la questione relativa alle medaglie fosse già stata decisa. Ma la Germania ha cambiato marcia e, palata dopo palata ha ripreso l’equipaggio polacco. La Polonia ha cercato di resistere ma la Germania era implacabile. Tra gli applausi più risonanti del giorno, la Germania riporta  a casa la sua barca con l’intento di  fare piazza pulita in questa specialità.

Ordine d’arrivo: Germania, Polonia, Gran Bretagna, China 1, China 2

Quattro senza pesi leggeri (LM4-)
Questa gara è stata rimandata al termine della giornata dopo che l’imbarcazione della Germania era dovuta rientrare al pontile a causa di una rottura. A fine giornata questi equipaggi tornavano a gareggiare con lo stesso temperamento e ciò è stato evidente sin dall’inizio quando si sono staccati dai blocchi di partenza. Chi ne è uscito meglio è stata la Danimarca che al ritmo di 44 palate al minuto, mantenute per 300 metri, ha preso la testa della gara.

La Danimarca guidata dalla medaglia d’oro Olimpica, Morten Joergensen, unico rimasto di quell’equipaggio, restava davanti. Una Germania relativamente lenta alla partenza iniziava ora ad avvicinarsi alla Danimarca a sua volta era seguita da vicino dalla Gran Bretagna e dalla Cina. Quando ormai mancavano 600 metri all’arrivo quattro imbarcazioni – Germania, Danimarca, Cina e Gran Bretagna -si trovavano praticamente sulla stessa linea. La Danimarca provava a forzare, la Germania rimaneva li. Germania e Danimarca avanzavano prua a prua. Entrambi gli equipaggi sfrecciavano fuori dall’acqua.

A 200 metri dalla fine la Danimarca aumentava i giri al suo motore e scappava dalla Germania. E’ la seconda volta che la Danimarca vince in questa stagione.

Ordine d’arrivo: Danimarca, Germania, Cina 1, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Giappone. 
 

Fonte FISA; traduzione e adattamento FIC

 

•   Speciale 2^ prova Coppa del Mondo 2009 >