News

Giochi del Mediterraneo: le dichiarazioni dei protagonisti

domenica 28 Giugno 2009

Giochi del Mediterraneo: le dichiarazioni dei protagonisti

v

     
 

Giochi del Mediterraneo: le dichiarazioni dei protagonisti

PESCARA, 28 giugno 2009

Elia Luini (doppio pesi leggeri uomini): “Non ci aspettavamo questi francesi: ci hanno sorpresi e prendiamo atto di questo verdetto dei Giochi del Mediterraneo. Una medaglia va sempre festeggiata: affiliamo le unghie e torniamo a prepararci per la Coppa del Mondo. A Lucerna, per la terza e ultima prova, vogliamo portarci a casa il trofeo. Una dedica? All’Abruzzo, ovviamente, e voglio fare i complimenti a tutti i volontari presenti qui a Bomba”.

Marcello Miani (doppio pesi leggeri uomini): “L’argento va bene, il secondo in due week end, ma ora fermiamoci qui e ritorniamo a lavorare per vincere. Siamo ottimisti per Lucerna anche se non ci aspettavamo di perdere oggi dalla Francia: può capitare, i prossimi due obiettivi sono la vittoria della Coppa del Mondo e il Mondiale di Poznan”.

Lorenzo Bertini (singolo pesi leggeri uomini): “Inizio dedicando questa medaglia d’argento alle Fiamme Oro ed a mia moglie perché mi è sempre stata vicina nonostante il canottaggio mi tenga parecchio lontano da casa. Sulla gara non posso che dire di essere contento: aver conteso l’oro al vicecampione olimpico Polymeros sino al traguardo è un motivo di soddisfazione anche se so di non essere ancora vicino allo stato di forma migliore. Cercherò sicuramente di lavorare ancora molto per Lucerna dove ancora non ho certezze sull’equipaggio dove sarò impiegato”.

Laura Milani (singolo pesi leggeri femminile): “Sono partita dietro, come da indicazioni di pensare a me e non a ciò che accade attorno: da metà gara in poi, seconda, ho provato ad attaccare la Grecia purtroppo senza successo. Va bene così, buona tappa d’avvicinamento a Lucerna. La dedico alle Fiamme Gialle, agli allenatori che mi hanno seguito in questi mesi e ai volontari qui presenti al Lago di Bomba con tanto entusiasmo: la caparbietà della gente dell’Abruzzo mi ha proprio colpita”.

Simone Raineri (doppio uomini): “Gara bella, difficile all’inizio a causa della buona partenza della Grecia: non ci siamo scoraggiati dopo i primi 1000 metri, abbiamo calato le nostre carte e conquistato questo bronzo. La Francia si giocherà sicuramente l’oro ai prossimi Mondiali, per ora sono su un altro pianeta rispetto a noi: siamo in crescita, la migliore condizione è ancora lontana e per questo il mio bilancio è ottimo. Dopo l’argento di Pechino, dedico il bronzo dei Giochi del Mediterraneo alla mia fidanzata Elena, ai miei genitori, alla mia Casalmaggiore e alla Guardia di Finanza: complimenti all’Abruzzo, in un momento così difficile hanno saputo rialzarsi facendo sentire tutto il loro calore a noi atleti. Il ringraziamento è doveroso”.

Romano Battisti (singolo uomini): “Sono partito bene, nella prima parte spostavo bene la barca trovando un movimento molto economico: nei primi 1000 metri ho misurato le mie forze, volevo dare tutto nella seconda parte e così effettivamente è stato perché, passo dopo passo, ho risucchiato i tre avversari che mi precedevano nella lotta per la medaglia di bronzo. Serrate molto veloce, non dei migliori purtroppo. Dopo una lunga preparazione a Varese in previsione della Coppa del Mondo, questo risultato mi soddisfa: stiamo lavorando bene con Beppe de Capua, ora il prossimo mese di raduno sarà molto importante e questa medaglia rappresenta un bello stimolo per proseguire. Dedico questa medaglia a tutta l’organizzazione: hanno lavorato molto creando dal nulla un campo di regata. L’altro pensiero va a tutti coloro che hanno creduto nella mia avventura e mi hanno sostenuto sino alla fine: un grazie al terzo nucleo delle Fiamme Gialle, atleti, tecnici e dirigenti che ogni giorno si impegnano per farci sentire a nostro agio e più rilassati possibile”.

Elisabetta Sancassani (singolo femminile): “Sono abbastanza contenta della mia regata: conoscevo il valore di Nuria Dominguez dopo averla affrontata a Banyoles ma l’ho attaccata in tutti i modi per riuscire a passarla Dedico questa medaglia a tutto lo staff delle Fiamme Gialle e al mio nuovo tecnico in Nazionale: Josy Verdonkschot mi sta aiutando a leggere nel modo più corretto la gara. Ma il mio pensiero più grande va a tutti gli abruzzesi: loro hanno una grande forza d’animo e sono un esempio per noi atleti”.

 

 

•   Clicca per lo Speciale sui Giochi del Mediterraneo >