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Comunicato Stampa

mercoledì 3 Settembre 2008

Comunicato Stampa

INTERVISTA A EUGENIO MESCHI TEAM MANAGER DELLA NAZIONALE UNIVERSITARIA ITALIANA DI CANOTTAGGIO

BELGRADO, 3 settembre 2008 Eugenio Meschi (nella foto con Paolo Di Nardo – cliccare sull’immagine per ingrandirla) e’ il team manager della nazionale italiana universitaria a Belgrado.
Appassionato di canottaggio (lui stesso appassionato delle uscite in barca), e’ stato per anni presidente del Cus Milano, e promotore della Pasqua del Canottaggio, manifestazione che da anni ha sempre crescente successo all’Idroscalo di Milano.
Da qualche anno Presidente del Cus dei Laghi, sta promuovendo con successo lo sport del remo sul lago di Varese.
“Sono consigliere del Cusi e membro della Fisu. Mentre in campo nazionale seguo dagli anni ’80 i Cnu (Campionati Nazionali Universitari). In campo internazionale ho partecipato a manifestazioni a livello mondiale dalle Universiadi ai Campionati del Mondo. Anche quest’anno ho presenziato ad altri due mondiali oltre a questo in Serbia.”
Come nasce la decisione di partecipare ad un Campionato del mondo?
“La Fisu decide un calendario che poi trasmette a tutti i “Cusi” del mondo.
In Italia, il Cusi prende contatto con la Federazione dello sport al quale e’ dedicato il mondiale.
Nel caso specifico del canottaggio e’ stato Mauro Nasciuti, Presidente della Commissione Tecnica Cusi che ha incontrato la Federcanottaggio. Avuta la certezza da parte della Fic di una partecipazione qualitativa alla manifestazione belgradese, e’ stata decisa la partecipazione, il budget e di conseguenza quali e quanti equipaggi sarebbero andati a Belgrado.”
Il World University Rowing Championship di questi giorni a Belgrado, sembra anche una prova generale per una manifestazione ben piu’ importante: l’Universiade.
“In effetti, la Serbia vuole fare un gran bel figurone con questo mondiale perche’ l’anno prossimo proprio a Belgrado ci sara’ l’Universiade, manifestazione per importanza (a tutti i livelli) seconda soltanto alle Olimpiadi. L’organizzazione si da’ un gran daffare per accogliere ed accontentare le squadre partecipanti.”
Come pensa si comportera’ il Cusi, in particolare nei confronti del canottaggio per le Universiadi 2009 a Belgrado?
“E’ difficile dare una risposta precisa, posso pero’ sbilanciarmi dicendo che se quest’anno la squadra attraverso i suoi risultati, lascera’ intravedere buone possibilita’ per il canottaggio universitario a livello internazionale, e quindi anche in chiave Universiadi, e la Federcanottaggio garantira’ una partecipazione qualitativa, il Cusi sara’ senz’altro favorevole alla partecipazione.”
Come vede in particolare il mondiale di quest’anno?
“La partecipazione e’ buona. 27 nazioni partecipanti sono un numero considerevole, calcolando le difficolta’ che possono avere nazioni molto distanti da Belgrado per i trasporti delle imbarcazioni. Il livello qualitativo poi, anche sulla carta, mi sembra molto buono. “


FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO
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