Comunicato Stampa
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 Trieste – Ai campionati del mare a Trieste le società lombarde che hanno voluto coronare la loro annata sulle imbarcazioni che un tempo erano la base del canottaggio propedeutico sono state poche. Anche perché per passati indirizzi federali viene privilegiato il precetto che dal tipo libero non si dovrebbe tornare indietro. Salvo la maggiore attenzione per l’attività dei veterani. E così soltanto tre sodalizi hanno portato le loro imbarcazioni alle finali di questo pur interessante campionato, perfettamente organizzato dalla Canottieri Saturnia, che bontà sua e per il valore dei suoi equipaggi ha anche primeggiato nel medagliere, con 4 medaglie d’oro, 2 d’argento e 2 di bronzo. Personalmente ne sono felice, perché tantissimi anni fa un mio cugino che vogava proprio alla Saturnia mi ha contagiato della febbre remiera, ma sono ricordi molto lontani.Dal Lario due medaglie alla Canottieri Lario, argento nella Jole Gig a 4 ragazzi, femminile, con Gaia Marzari, Lisa Mazzoni, Stefani Miljevic, Diana Noseda, tim. Arianna Botta. Bronzo invece per Marta Labate e Giulia Longatti nel doppio canoè senior femminile alle spalle rispettivamente di Camilla Espana e Cristina Romiti (Aniene) e Erika Faggin e Arianna Gomiero (Can. Padova). Un buon quarto posto è quello del Cus Pavia nel doppio senior maschile (Gianluca Santi e Mattia Moscatelli), vinto dai pesi leggeri ravennati Miani e Borghesi. Al quinto nel canoino junior il versatile Nicola Ripamonti della Lecco, che spazia tranquillamente tra canottaggio tipo libero e kajak e sempre con buoni risultati ed infine l’ottava posizione di Luca Bonacina e Marius Wurzel della Lario nel doppio canoè juniores. Ferruccio Calegari |
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