PECHINO, 16 agosto 2008 – 2.203 test anti-doping sono stati effettuati all’interno del più grande programma di verifiche di questo genere mai eseguito ai Giochi Olimpici. I test comprendono 1.720 test dell’urina e 483 prelievi sanguigni. Questi test sono stati effettuati nell’arco di 18 giorni con inizio il 27 luglio 2008 sino al 13 agosto 2008. Gli atleti qualificatisi per i Giochi Olimpici di Pechino 2008 sono stati testati dall’Agenzia Mondiale Anti-Doping e il BACOG sotto l’autorità del CIO.

1.250 test durante il periodo che ha preceduto la competizioni
I test comprendono i controlli pre- gara, che si sono dimostrati decisivi. Di questi test effettuati prima dell’inizio delle competizioni, 800 sono test dell’urina e 450 del sangue.

Aumento da 3.600 a 4.500
Il CIO ha deciso di aumentare il numero dei test dai 3.600 di Atene ai 4.500 di Pechino. La regola generale attesta che i primi cinque classificati vengono testati più eventualmente altri due.
Le nuove regole applicate ai Giochi Olimpici di Pechino comprende alcune nuovi elementi:
– un atleta può essere testato più di una volta nello stesso giorno;
– gli atleti che non si presentano ad un test in due separate occasioni durante i Giochi o in una occasione durante i Giochi e due volte nei 18 mesi che li precede, verranno considerati aver commesso una violazione al codice anti-doping;
– il possesso di qualsiasi sostanza facente parte della lista delle sostanze proibite costituirà una violazione.

CIO, BOCOG e WADA
In qualità di corpo governativo dei Giochi Olimpici, il CIO delega il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici di Pechino e la WADA di effettuare i controlli anti-doping sotto l’autorità del CIO stesso. La commissione medica del CIO è responsabile ed ha il compito di sorvegliare il processo dei test effettuati in loco, che è in completa conformità con il Regolamento Anti-Doping del CIO, il Codice Anti-Doping Mondiale e lo Standard Internazionale per i test (ISO9001:2000).

Prelievi in loco
I test vengono condotti all’interno di 41 postazioni per i controlli anti-doping, 34 hanno sede a Pechino e 7 nelle città co-ospitanti. Tutti i campi di gara sono equipaggiati di una stazione per i controlli standard dove vengono raccolte le urine e i campioni di sangue. I campioni vengono analizzati entro un periodo che va obbligatoriamente dalle 24 alle 72 ore, in base alla tipologia del test effettuato.