LIGNANO SABBIADORO, 3 maggio 2008 – Una riuscitissima Kermesse del Remo – Sabbiadoro 2008, quella organizzata sull’arenile della nota località balneare del Friuli Venezia Giulia per l’organizzazione del locale Circolo Canottieri Lignano in collaborazione con il Comitato della Federcanottaggio regionale. Soddisfatto il Presidente del neonato sodalizio friulano, Alessandro Lorenzon che assieme al Presidente regionale Duilio Tedesco hanno dato anima e corpo per una manifestazione che potrebbe in futuro rappresentare un caposaldo del canottaggio turistico nazionale, come anche un nuovo sito per l’emergente Coastal Rowing. Gare molto spettacolari con partenza di corsa da Piazza della Fontana, arrivo in spiaggia dopo un percorso di alcune centinaia di metri, veloce salita sulle 4 yole adagiate sull’arenile, percorso d’andata e ritorno per un totale di 2 km con il giro di boa, discesa del timoniere “saltatore” che di corsa nel minor tempo possibile doveva percorrere un breve tratto fino alle aste delle bandiere, consegnando ad un responsabile dell’organizzazione (per l’occasione Pontini Chiama del Comitato) la bandiera sociale. Condizioni meteo eccellenti a terra, mentre in mare una discreta brezza increspava la superficie rendendo le prove della Kermesse particolarmente spettacolari. Nella prima delle due manche si aggiudicava la prova l’equipaggio della Canottieri Adria, mentre nella seconda era il Saturnia che per effettuava il miglior percorso. Nella finale per il terzo e quarto posto, il Cmm “N. Sauro” giungeva con discreto vantaggio all’imbarcazione, e riusciva per primo a prendere il largo seguito dall’equipaggio sloveno dell’Izola. Non demordevano i quattro master isolani che tentavano l’avvicinamento all’armo barcolano con frequenti accelerazioni. Rintuzzava gli attacchi il Circolo Marina che si presentava sull’ultimo lato con un discreto vantaggio che gli permetteva di controllare la posizione ed aggiudicarsi il bronzo. Finale per il primo e secondo posta tra Adria e Saturnia. Giungevano sulla spiaggia per primi gli atleti della Sacchetta che riuscivano in un imbarco veloce. Problemi tecnici per il Saturnia che aveva difficoltà a partire causa il fuoriuso del timone nella partenza. Riuscivano alla fine a prendere il mare quando però oramai il distacco era incolmabile. L’Adria controllava da lontano gli avversari ai quali non rimaneva che completare il percorso. Concludeva in solitario l’equipaggio della Sacchetta che conquistava la prima posizione, argento per il Saturnia.