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Comunicato Stampa

venerdì 4 Aprile 2008

Comunicato Stampa

LA FISA SODDISFATTA DEGLI ATTI COMPIUTI DALLA FEDERAZIONE DI CANOTTAGGIO RUSSA

LOSANNA, 4 aprile 2008 – La Federazione Internazionale di Canottaggio, FISA, ha oggi reso nota la sua decisione finale in risposta alle nuove elezioni della Federazione di Canottaggio Russa che si sono svolte la scorsa settimana.
Le nuove elezioni erano state richieste esplicitamente dalla FISA a seguito dei nove casi di violazione del codice anti-doping registrate nei dodici mesi che vanno dal luglio 2006 al luglio 2007. La FISA, lo scorso mese di febbraio aveva avvisato la Federazione di Canottaggio Russa che rischiava di essere totalmente sospesa dallo sport a meno che non venissero organizzate nuove elezioni per sostituire l’intero consiglio direttivo e tutte le persone implicate sia che fossero allenatori che membri dello staff medico della loro federazione. Tutto ciò doveva essere compiuto entro il 31 marzo 2008.
Nella lettera resa nota oggi la FISA si è congratula con il nuovo Presidente Leonid Drachevsky e esprime la soddisfazione a seguito dell’avvenuta elezione che si è tenuta a Mosca sabato 29 marzo 2008.
Nella lettera viene confermato a Drachevsky che, a seguito dell’ immediato intervento del Comitato Olimpico Nazionale e del Ministero dello Sport, nessuna ulteriore sanzione sarà intrapresa nei confronti della Federazione di Canottaggio Russa e che il divieto di tutti i dirigenti della Federazione di Canottaggio Russa di partecipare ad aventi FISA non verrà applicato ai nuovi dirigenti eletti, ai nuovi allenatori nominati e ai nuovi membri dello staff medico, con effetto immediato. Rimane tuttavia invariato, per i nove atleti colpevoli di aver violato il codice anti-doping, il divieto di partecipazione per il periodo di due anni ad eventi nazionali e internazionali.
La FISA ha riconfermato le sanzioni finanziarie che erano state imposte alla Federazione di Canottaggio Russa per un ammontare di CHF (Franchi svizzeri) 53,338 a rimborso dei costi inerenti le indagini e le analisi anti-doping sostenute dalla FISA nei confronti dei nove atleti ed una multa pari a CHF 75,000 posticipandone leggermente il termine ultimo di pagamento.
“Ci riteniamo soddisfatti che i responsabili e coloro che ricoprivano una posizione di responsabilità siano stati puniti”, è stato scritto nella lettera firmata sia dal Presidente della FISA Denis Osvald che dal Direttore Esecutivo Matt Smith.
Denis Osvald ha commentato questa mattina: “Questo è l’atto conclusivo di una serie di casi assai complicati per la nostra Federazione. Speriamo che la conseguenza di questa procedura dia frutto in Russia ad un miglior approccio relazionale allenatore-atleta e soprattutto una migliore comprensione e interpretazione delle regole anti-doping a favore della salute degli atleti della nazione. Come abbiamo in precedenza detto non tollereremo azioni che metteranno a rischio la salute degli atleti poiché siamo più che certi che gli atleti hanno poco a che fare con questioni di questo genere”.
Attualmente la Russa ha una sola imbarcazione, il quattro di coppia maschile, qualificata per i Giochi Olimpici di Pechino. Altre imbarcazioni avranno un’altra possibilità di qualificarsi nella gara di qualificazione finale che si svolgerà a Poznan, Polonia, il prossimo giugno. Alla squadra sarà permesso di recarsi a questi eventi accompagnata soloo dai nuovi dirigenti e dai nuovi allenatori.

FONTE: FISA


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