Comunicato Stampa
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![]() Il motivo è semplice: la gara che l’Italia e il club del presidente Pomati hanno l’onore e l’orgoglio di poter organizzare rappresenta l’unico test internazionale che precede le qualificazioni di Monaco (8 maggio), ultimo assalto disponibile per la rassegna paralimpica. L’Italia c’è, si sta allenando con serietà e profitto agli ordini del trio Grizzetti-Sambo-Calabrese con le preziose indicazioni del dottor Poli: quattro equipaggi, en-plein, hanno timbrato il cartellino in Germania e ora un gruppo folto e determinato di vogatori sta preparandosi raduno dopo raduno. Da ieri (sino a domenica), a Gavirate, si tiene un nuovo collegiale: a descriverci la situazione ci pensa proprio lei, Paola Grizzetti, vulcano di entusiasmo idee ed emozioni. E’ stata la prima a credere nelle possibilità di sviluppo dell’Adaptive Rowing in Italia, con caparbietà e grinta ha propagandato questa disciplina in tutto lo stivale. Nel doppio i due titolari Stefania Toscano e Daniele Stefanoni “sono un po’ indietro con la preparazione ma pronti a recuperare e dimostrare quanto valgono perchè Valeria Corazzin e Massimo Spolon, le riserve, incalzano”. Paola Grizzetti è pienamente soddisfatta del lavoro condotto dai due singolisti. “Agnese Moro migliora giorno dopo giorno: siamo partiti da un livello più alto rispetto alla passata stagione ed è evidente dalle prove in barca”. Per Simone Miramonti “importanti miglioramenti si registrano sotto il profilo dei test”. Sarà battaglia per salire sul quattro con. “Cinque uomini (Luca Agoletto, Vittorio Bolis, Michele Frosi, Gaetano Marchetto, Daniele Signore) e quattro donne (Paola Protopapa, Graziana Saccocci, Donata Grizzetti, Mahila Di Battista) per quattro posti a Pechino: è la barca più difficile, vedo, però, che la motivazione li spinge a crescere sempre di più”. Marco Callai |
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