Intervista con Giuseppe Abbagnale: gavetta, Pechino 2008 e consigli…
“Se devi perdere, perdi. Se devi vincere, puoi anche perdere…”: parole di un mito del canottaggio italiano. Parliamo di Giuseppe Abbagnale. Con lui scambiamo due battute riguardo le differenze tra il canottaggio di due decenni fa e l’attuale: “E’ sempre lo stesso, non è cambiato. Sicuramente la tecnologia avanza, ma i fondamentali rimangono sempre gli stessi. Lo si vede anche dai tempi, che non sono migliorati così tanto. Rimane che il canottaggio è uno sport molto complesso, che richiede una dedizione e un sacrificio non comune. C’è il luogo comune che canottieri si nasce: no, invece io sono convinto che si diventa con passione e allenamento”. Abbagnale sottolinea anche l’importanza della gavetta: “Noi vediamo il canottaggio di vertice, per cui noi ci rapportiamo subito a questi livelli nazionali. Per gareggiare c’è bisogno di una grande preparazione. Bisogna fare la gavetta, facendo passaggi intermedi. Di fondo, comunque, ci deve essere un attaccamento ed una dedizione non comune. D’altronde per arrivare a questi livelli devi essere una persona non comune“. Continuando nella discussione, l’attenzione si sposta verso le Olimpiadi di Pechino ad agosto: “Noi abbiamo una serie di equipaggi qualificati, che possono avere delle buone chance di conquistare una medaglia. So che il direttore tecnico sta cercando di qualificare altri equipaggi per la fine di giugno. Vediamo da qui a due mesi come si evolverà la situazione. Vedo bene in vista di Pechino, i due quattro senza. Per i quattro di coppia, bisogna vedere se il direttore tecnico stia cercando di migliorarlo ulteriormente. Questi sono gli equipaggi di punta, che poi sono anche quelli che hanno portato alcune medaglie negli anni passati. Ogni atleta si deve allenare e preparare per vincere, ma ciò nonostante può anche perdere. Se invece non ti sei allenato per vincere, sicuramente non vincerai”. Consigli di un signore, che di canottaggio se ne intende… Roberto del Pozzo Ufficio Stampa Comitato regionale Lazio FIC
Nella foto: Giuseppe Abbagnale con del Pozzo (cliccare sull’immagine per ingrandirla)