LONDRA, 24 marzo 2008 – Tutto è pronto o quasi per uno degli eventi annuali più attesi e più amati dai londinesi. Sabato 29 marzo sul tratto del Tamigi che va da Putney a Mortlake (sul percorso inverso a quello della Head of the River Thames) alle 17,15 (ora di Londra) avrà inizio la Boat Race 2008 nella quale gli equipaggi delle prestigiose università di Oxford e Cambridge si sfideranno ancora una volta in quella che da sempre è molto più di una semplice gara. Si calcola che nel solo Regno Unito siano stati quasi 7,2 milioni i telespettatori che hanno seguito in diretta la gara dello scorso anno e oltre 100 milioni quelli che grazie alle immagini trasmesse e diffuse dalla BBC hanno seguito in tutto il pianeta le fasi salienti di questo evento. Quella che viene definita semplicemente “la Gara di Barche” è diventata da tempo un pezzo di storia del canottaggio mondiale. Per sottolineare l’importanza di questa gara basta dire che lungo il suo percorso sono ben 4 i punti dove vengono registrati i rilevamenti cronometrici: Mile Post, il ponte di Hammersmith, Chriswich Steps e il ponte di Barnes.

L’equipaggio da battere quest’anno è quello di Cambridge che nella passata edizione – la numero 153 – ha saputo condurre e portare a termine in maniera vittoriosa la gara tagliando la linea del traguardo con il tempo di 17 minuti e 49 secondi, 3 secondi in meno rispetto all’armo di Oxford. Svariate volte l’equipaggio di Oxford aveva cercato di agguantare i diretti rivali e in più di una occasione il suo timoniere era stato richiamato dai giudici perché la sua imbarcazione si avvicinava in maniera pericolosa al quella di Cambridge.

Ma veniamo all’edizione 2008, quella caratterizzata dal numero 154. A settembre dello scorso anno, come ormai avviene da molte edizioni, sono stati convocati 40 atleti tra vogatori e timonieri in ognuna delle due università per testarne le possibilità in vista della gara del prossimo sabato. A dicembre è avvenuta una prima selezione ed il numero si è ristretto a 24/28 atleti ciascuna. Combinando insieme questi rispettivi gruppi di atleti sono stati formati due equipaggi che hanno iniziato i loro allenamenti in acqua e, prova dopo prova, le Blue Boats (le barche blu, dal colore delle rispettive uniformi: blu quella di Oxford, celeste/azzurra quella di Cambridge) hanno scelto e annunciato le due formazioni che tra meno di una settimana daranno vita all’evento. L’annuncio è stato dato in occasione dei Campionati Britannici di indoor rowing che si sono svolti ad inizio marzo.

Per poter far parte di uno degli equipaggi un atleta deve essere studente di una delle due università.
L’equipaggio di Oxford, conosciuto come “Dark Blues”, viene selezionato e si allena all’interno delle strutture del Boat Club che si trova presso l’università stessa e che fa parte del famoso Sport Centre di Iffley Road munito inoltre di una modernissima vasca voga dove gli atleti possono affinare la loro tecnica. La maggior parte dei pomeriggi l’equipaggio di Oxford scende in acqua a Wallingford, dove a breve sarà aperto un rimessaggio imbarcazioni.
Il Boat Club dell’università di Cambridge è stato fondato nel 1828 ed è responsabile della selezione e preparazione dell’equipaggio che difende i suoi colori nella Boat Race. L’equipaggio di Cambridge viene semplicemente chiamato “Light Blues” e svolge i suoi allenamenti presso la Goldie Boat House nel cuore di Cambridge, anch’essa dotata di una palestra super attrezzata e vasca voga. Nei pomeriggi è possibile seguire gli allenamenti in acqua dell’equipaggio di Cambridge che si svolgono sul fiume Ely dove è collocato anche un rimessaggio imbarcazioni.

Entrambe le università allestiscono, oltre ai due equipaggi ufficiali, due equipaggi di riserve che si allenano regolarmente e con la stessa intensità dei due equipaggi titolari. I due equipaggi riserva sono chiamati “Isis”, quello di Oxford e “Goldie” quello di Cambridge. Gli Isis e i Goldie, come da tradizione, si sfidano lungo il solito percorso della Boat Race 30 minuti prima dell’inizio della gara ufficiale.

L’allenatore di Cambridge, Duncan Holland, ha confermato Rebecca Dowbiggin al timone del suo otto che ambisce ad entrare nella storia della gara vincendo due edizioni consecutive della Boat Race (mai accaduto prima ad una timoniera). Con lei a bordo ci saranno 4 membri delle squadre nazionali britanniche: Peter Marsland, Tom Ransley, Henry Pelly e Colin Scott. Due saranno gli australiani e due i polacchi. “L’equipaggio di quest’anno è più giovane ed ha sicuramente meno esperienza di quello della passata edizione. Mi sento pertanto di dire che Oxford parte con i favori del pronostico”, queste le parole pronunciate dall’allenatore dei Light Blues.

Sean Bowden, allenatore dell’equipaggio di Oxford, ha scelto un equipaggio internazionale di tutto rispetto. Quattro americani, l’australiano Toby Medaris, il tedesco Jan Herzog e tre atleti che già lo scorso anno erano a bordo dell’ammiraglia dei Dark Blues: Ben Smith, Oliver Moore e il timoniere Mick Brodie. “Abbiamo lavorato allo scopo di creare un equipaggio di alta qualità più forte e tecnicamente più preparato di quello del 2007. Sono tutti ragazzi forti anche dal punto di vista mentale con i quali spero di poter riscattare la prova dello scorso anno”, questo il commento dell’allenatore Bowden.