Comunicato Stampa
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di Enrico Paradisi FONTE: Corriere di Livorno La Federazione Italiana Canottaggio tutta esprime il proprio cordoglio e si unisce al dolore dei famigliari nel momento della scomparsa del grande Oreste, personaggio che rimarrà per sempre nella storia del canottaggio italiano e internazionale.
GLI SCARRONZONI, CHI ERANO Furono chiamati Scarronzoni perché la loro barca avanzava di forza, sbandando lateralmente, spinta dai muscoli di uomini poderosi ma dalla tecnica ancora rudimentale: scarrozzando o scarrocciando, appunto, come disse qualcuno che li osservò vincere la prima volta in otto yole ai campionati toscani disputati nel giugno 1928 sul lago di Massaciuccoli. La leggenda degli Scarronzoni varca l’Oceano approdando ai Giochi olimpici di Los Angeles 1932. L’otto dei livornesi è medaglia d’argento. La baia di Alamitos è teatro di una finale di incredibile intensità. Gli Scarronzoni comandano la gara fino a cento metri dal traguardo ma l’armo americano rimonta, gli è addosso, le due barche passano appaiate sul traguardo. L’impietoso fotofinish premia l’armo statunitense. GIOCHI OLIMPICI BERLINO 1936: 1. Stati Uniti 6’25”4, 2. ITALIA (Dino Barsotti, Oreste Grossi, Enzo Bartolini, Mario Checcacci, Guglielmo Del Bimbo, Enrico Garzelli, Ottorino Quaglierini, Dante Secchi, tim. Cesare Milani) 6’26”00, 3. Germania 6’26”4 CAMPIONATI EUROPEI PARIGI (FRA) 1931: 1. Francia 5’59”4, 2. ITALIA (Vittorio Cioni, Guglielmo Del Bimbo, Enrico Garzelli, Dino Barsotti, Renato Bracci, Eugenio Nenci, Mario Balleri, Renato Barbieri, tim. Cesare Milani) 6’02”00, 3. Ungheria 6’45”06 BUDAPEST (HUN) 1933: 1. Ungheria 5’44”2, 2. ITALIA (Mario Balleri, Enrico Garzelli, Guglielmo Del Bimbo, Dante Secchi, Dino Barsotti, Renato Bracci, Ottorino Godini, Renato Barbieri, tim. Cesare Milani) 5’45”2, 3. Jugoslavia 5’48”4 AMSTERDAM (OLA) 1937: 1. ITALIA (Alberto Bonciani, Ottorino Quaglierini, Dante Secchi, Enzo Bartolini, Mario Checcacci, Giovanni Persico, Oreste Grossi, Enrico Garzelli, tim. Cesare Milani) 6’00”5, 2. Germania 6’01”05, 3. Danimarca 6’06”40 |
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