Comunicato Stampa
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Ecco la situazione aggiornata del grande Alex, come ci segnala il suo staff, di cui riprendiamo il comunicato. Ormai, dopo 9 mesi di navigazione la méta sembra prossima, tant’è che a Sydney si stanno sviluppando le prime iniziative di accoglienza. E’ un traguardo importante, un risultato eccezionale per questo ragazzo che dalla montagna ha deciso di “scalare” il mare. “Dopo 263 giorni di navigazione Bellini entra nelle acque territoriali australiane – puntualizza il comunicato – 600 le miglia che lo separano dalla meta la città di Sydney dove sono iniziati i preparativi dell’arrivo con l’aiuto ed il sostegno del Consolato Italiano, l’Istituto Italiano di Cultura, l’Istituto del Commercio Estero e l’Ente Nazionale Italiano per il Turismo.” Sarà certamente una accoglienza degna di un personaggio che ha saputo realizzare una impresa memorabile, alla quale forse pochi avrebbero mai pensato. Ma Alex, il vogatore dell’impossibile, ha superato anche questo scoglio. Ed eccolo qua, alle ormai ultime palate. Forza Alex, siamo con te. Ufficio Stampa FIC Lombardia
Alex Bellini – Il navigatore estremo é entrato 11 novembre 2008 – Oceano Pacifico – ESTREMO – Oceano Pacifico Alex Bellini dopo 263 giorni di navigazione entra nelle acque territoriali australiane. 600 le miglia che lo separano dalla meta la città di Sydney dove sono iniziati i preparativi dell’arrivo con l’aiuto ed il sostegno del Consolato Italiano, l’Istituto Italiano di Cultura, l’Istituto del Commercio Estero e l’Ente Nazionale Italiano per il Turismo. Dopo 263 giorni in mare aperto e più di 7.000 miglia di navigazione alle ore 22 del 9 novembre Bellini fa registrare il suo ingresso nelle acque territoriali australiane. Dovrà remare ancora per 600 difficilissime miglia per raggiungere Sydney che con la suggestiva cornice dell’ Opera House, icona della città australiana, segnerà il traguardo di questa incredibile impresa. La fine di novembre dovrebbe essere il periodo in cui Bellini toccherà terra. Il team di supporto non si sbilancia oltre, considerate le difficoltà vissute in mare nell’ultimo periodo a causa, in parte, delle correnti e sicuramente in parte alla stanchezza fisica accumulata negli ultimi nove mesi di vogata nell’Oceano Pacifico. “Proprio ora che sarebbe il momento di rallentare il ritmo io ingrano la quinta, ma ancora non volo! Anzi, faccio sempre più’ fatica! Mi sono lasciato alle spalle le correnti che mi portavano verso SE e che tanto mi hanno fatto tribolare e sono entrato in un’area in cui già si avvertono le forti maree della costa australiana che influenzano molto le correnti”.Questo è quanto scrive Alex nel suo diario di bordo online. Roger Stewart, coordinatore tecnico del progetto GRAFOPLAST AL-ONE 2008 colui che, tra le altre cose, studia le rotte di Bellini sostiene che “ Nei prossimi 10 giorni dovrebbe riuscire a fare buoni progressi verso la meta. E’ prevista una leggera virata verso sud per intercettare delle correnti che dovrebbero aiutarlo nella discesa verso Sydney. Il punto verso cui dirigersi si trova ad una cinquantina di miglia di distanza dalla posizione attuale di Alex. Credo che in questi giorni vedremo dei cambiamenti favorevoli nella navigazione che nell’ultimo periodo è stata particolarmente difficile.” Bellini è entrato in acque territoriali australiane e intanto a Sydney è già arrivato il primo membro del Team di Supporto, Francesca Urso, coordinatrice del progetto che con il prezioso aiuto del Consolato Generale d’Italia sta organizzando l’arrivo ed una degna accoglienza per il nostro navigatore italiano in terra australiana. In Sydney l’Istituto Italiano di Cultura, l’Istituto del Commercio Estero e l’Ente Nazionale Italiano Turismo , stanno sostenendo il team di Alex e sensibilizzando gli enti in vista dell’imminente arrivo. “E’ una straordinaria esperienza per me sostenere l’impresa di Bellini e dare tutto il contributo necessario a questo ragazzo valtellinese che sta tentando un’impresa così incredibile e destinata ad entrare nella storia della navigazione. Considero che sia un’occasione unica per la città di Sydney e specialmente per la comunità italiana di acclamare il navigatore solitario nello straordinario scenario dell’Opera House, simbolo per eccellenza di Sydney e dell’Australia”. Queste le parole del Console italiano Bendetto Latteri che da Sydney segue assieme ai principali enti italiani collabora per assicurare un degno benvenuto in Australia a questo ragazzo esempio di coraggio e determinazione. E intanto in alto mare si avvertono le prime emozioni e il desiderio di raggiungere terra è sempre più forte. “La frenesia e l’agitazione mi hanno contagiato totalmente. Mangio in 10 secondi, mi concedo pause sempre più brevi, remo con una media di colpi per minuto superiore alla norma, ho il fiatone da mattina a sera, scrivo sul mio diario di bordo così velocemente che non capisco quasi cosa ho scritto….tutto per cosa? Perché, inconsciamente, anche se non lo voglia ammettere, mi sento in dirittura finale e la cosa mi mette addosso molta agitazione. Oggi c’e’ una ragione in più per dirlo! Questa mattina ho trovato due piccole farfalle grigie, simili a falene, sul vetro del passo d’uomo ed una l’ho ritrovata in cabina stasera! Non vi pare incredibile? Due farfalle. Ieri, dopo tanti mesi di completa solitudine ed assenza di segni di presenza umana in cielo è comparso un aereo, con la sua scia bianca, ha tagliato in due un cielo splendido. Evento abbastanza raro da queste parti e per di più sono dell’idea che provenisse proprio da Sydney (provenienza 220°S)” Insomma il benvenuto in acque australiane è stato dato, ora fervono i preparativi ed attendiamo di conoscere la data dell’arrivo di Alex all’Opera House. MA CHI E’ ALEX BELLINI? ECCOVI ACCONTENTATI PER CHI NON LO CONOSCESSE ANCORA E tra tante preoccupazioni Alex pensa anche agli altri ed in particolare a quelle persone meno fortunate di noi. Infatti, assieme ad uno dei suoi storici sponsor, Findomestic, ha deciso di legare la sua avventura remiera ad un concreto e serio progetto di solidarietà: raccogliere fondi per l’AMREF, l’organizzazione sanitaria no profit che da 50 anni lavora con le popolazione dell’Africa per migliorare le loro precarie condizioni di salute. Alex e Findomestic sosterranno l’AMREF nel progetto di vaccinazione dei bambini del Nord Uganda. Anche noi, dalla nostra comoda poltrona di casa, possiamo far parte di questo meraviglioso progetto facendo una semplice donazione. AMREF ALEX BELLINI PER INFORMAZIONI: |
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