Vengo dall’ Isola del Giglio, dove il giorno di San Lorenzo, il 10 agosto, si tiene il palio marinaro su barche a sedile fisso. Io a differenza delle altre ragazze che volevano fare la madrina dell’equipaggio, ho preferito farne parte. Il contatto con l’acqua, l’armonia dell’equipaggio, l’affiatamento per raggiungere il traguardo e il brivido della gara mi hanno fatto innamorare di questo sport. Dopo aver partecipato a questa gara ho scoperto il mondo incredibile del canottaggio.

Conoscendo soprattutto la prospettiva del canottaggio paralimpico, direi ai ragazzi che è un mondo di sfida con sé stessi, dove non smetti mai di crescere, e che regala una grandissima sensibilità e la conoscenza della propria mente e delle proprie capacità. Le soddisfazioni che sa regalarti, poi, sono immense.