Tre medaglie per l’Italia nella prima Coupe de la Jeunesse di beach sprint

L’Italia Under 19 chiude la prima, storica edizione della Coupe de la Jeunesse di beach sprint disputatasi sulla spiaggia di Donoratico, a Marina di Castagneto Carducci, con la vittoria di una medaglia d’oro, una d’argento e una di bronzo. Tre podi che valgono agli azzurrini il secondo posto nel medagliere per nazioni, dietro la Spagna (due ori) e davanti alla Svizzera (un oro e un argento). La medaglia d’oro per l’Italia la vincono Pasquale Tamborrino e Leonardo Bellomo (CC Barion) nel doppio maschile. Dopo un time trial poco convincente e che aveva visto gli azzurrini realizzare solo l’ottavo tempo, Tamborrino e Bellomo salgono in cattedra, facendo cadere prima la Svizzera, poi la Spagna e infine l’Olanda in finale, vincendo così la medaglia d’oro.

L’argento arriva dal doppio di Maria Vittoria Crevatin e Vittoria Pastorelli (CC Saturnia), che dopo aver eliminato la Svizzera ai quarti di finale e costretto alla finalina la Norvegia, in finale devono accontentarsi della medaglia d’argento, sconfitte solo dalla Gran Bretagna. Il bronzo infine è firmato dal doppio misto di Alice Meloni e Federico Pintus (Ichnusa Cagliari). Ai quarti di finale, la coppia azzurrina toglie di mezzo la barca inglese, salvo poi doversi arrendere in semifinale alla Spagna poi vincitrice della specialità.

Nella finalina che si rivela poi essere la gara più spettacolare di tutta la manifestazione, l’Italia riesce nell’impresa di battere l’Ungheria, battuta per soli nove centesimi dall’Italia con il bronzo quindi che va agli azzurrini. Si fermano invece ai quarti di finale le altre due barche azzurre in gara, il singolo femminile di Giulia Barini (CC Saturnia) e quello maschile di Cosimo Maccuro (Pro Monopoli), fermati rispettivamente da Spagna e Svizzera.

ph Canottaggio.org / Mimmo Perna