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Mondiali Coastal di Barletta. La seconda giornata di batterie

sabato 7 Ottobre 2023

Mondiali Coastal di Barletta. La seconda giornata di batterie

SINGOLO MASCHILE
Prima batteria – i primi 6 in finale A, dal 7 al 12 in finale B, gli altri eliminati. Barletta, Mondiali coastal rowing endurance. La seconda giornata dei Mondiali di endurance a Barletta si apre con la prima batteria del singolo maschile, con l’Italia rappresentata dalla SS Murcarolo di Stefano Vinci. Lo sculler italiano, in una qualifica che prevede il passaggio del turno solo dei primi sei classificati, veleggia sempre tra la decima e l’undicesima posizione, e chiudendo proprio undicesimo dovrà disputare la finale B. Per la cronaca, la vittoria di questa batteria se la aggiudica Usa01 dello specialista Bak. 1. USA01 19.16.77, 2. Gran Bretagna01 19.55.86, 3. Portogallo01 20.03.74, 4. Irlanda03 20.09.45, 5. Spagna06 20.13.13, 6. Ucraina01 20.15.17, 7. Austria01 20.58.12, 8. Spagna04 21.11.20, 9. Francia01 22.16.52, 10. Gran Bretagna06 22.34.99, 11. Italia03 (Stefano Vinci-SS Murcarolo) 23.18.89, 12. Croazia01 23.47.21, 13. Giappone03 24.28.28, 14. Canada01 25.16.57, 15. Irlanda04 27.06.97, 16. Gran Bretagna05 34.20.54.

Seconda batteria – i primi 6 in finale A, dal 7 al 12 in finale B, gli altri eliminati. Pronti via, e a mettersi in testa nella seconda qualifica del singolo Senior è lo spagnolo Gozategi, seguito però dall’irlandese Mannix e da Simone Martini, che da buono specialista si tiene distante dai pericoli tipici del coastal mettendo subito secondi su Spagna03, Gran Bretagna02 e Irlanda01. Simone, targato Italia01, si tiene sempre in terza posizione e con maestria surfa le acque di Barletta, mantenendosi in certa posizione da qualifica. È una gara in cui passano in sei, vince Spagna02 su Irlanda02, ma terzo e con ampio vantaggio sugli inseguitori c’è la SC Padova di Simone Martini, che va in finale, l’ennesima per lui in singolo ai Mondiali coastal rowing! 1. Spagna02 18.50.44, 2. Irlanda02 18.54.14, 3. Italia01 (Simone Martini-SC Padova) 18.58.04, 4. Spagna03 19.10.95, 5. Gran Bretagna02 19.29.36, 6. Irlanda01 19.46.83, 7. Germania01 19.58.95, 8. Turchia01 20.47.55, 9. Sudafrica01 21.03.39, 10. Olanda01 21.09.05, 11. Irlanda05 21.51.94, 12. Giappone02 22.13.46, 13. Giappone01 23.14.71, 14. Cipro02 27.57.60, 15. Cipro01 28.27.55.

Terza batteria – i primi 6 in finale A, dal 7 al 12 in finale B, gli altri eliminati. Partenza accorta di Gabriele Loconsole, Italia02, nella batteria del singolo maschile. Il portacolori della Canottieri Cernobbio si mette subito nelle posizioni di testa ed è davanti alla prima boa, anche se alla distanza vengono fuori il britannico ex atleta olimpico Cousins e lo spagnolo Franquet Monfort. Loconsole mantiene la terza posizione senza forzare, anche se a largo il mare mosso cerca di mettere lo zampino all’azzurro Under 23, che si vede passare anche dal finlandese Naukkarinen, scivolando in quarta posizione. Poco importa però, passano in sei e a Gabriele la quarta piazza basta e avanza per raggiungere Simone Martini nella finalissima endurance del singolo maschile a Barletta! Bravo Loconsole, che ammaestra al meglio il mare per garantirsi un posto tra i grandi. 1. Gran Bretagna03 18.34.91, 2. Spagna01 18.50.26, 3. Finlandia01 19.04.11, 4. Italia02 (Gabriele Loconsole-SC Cernobbio) 19.16.56, 5. Portogallo02 19.25.43, 6. Norvegia01 19.46.00, 7. Peru01 19.56.96, 8. Germania03 20.05.84, 9. Spagna05 20.24.12, 10. Peru02 21.59.31, 11. Germania02 22.24.74, 12. Gran Bretagna04 23.06.24, 13. Samoa Americane01 23.48.86, 14. Turchia02 25.18.42, 15. Bahamas01 26.34.94.

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Prima batteria – i primi 9 in finale A, gli altri in finale B. Nella prima qualifica del quattro di coppia maschile con timoniere, grande prova della barca italiana della Canottieri Verbanese. Ardizzoia, Digiovanni, Bindella, Sottocornola e la timoniere Ferraris iniziano subito bene insediandosi in quarta posizione, mentre davanti si fa subito aspro il confronto tra Monaco01 e Spagna01 per la prima posizione. A largo perde una posizione la barca della Canottieri Verbanese, mentre Spagna01 prova a prendere margine sui monegaschi che non mollano, incalzati anche da Usa02, a vista. Alla fine, per il successo la spinta la barca spagnola su quella monegasca ma ciò che conta per il coastal rowing italiano è che i cinque verbanesi arrivano settimi, e con quasi 10 secondi sui primi degli esclusi, i tedeschi di Germania04, sono in finale! 1. Spagna01 16.45.21, 2. Monaco01 16.47.89, 3. USA02 16.58.75, 4. Irlanda04 17.13.31, 5. Irlanda01 17.20.56, 6. Germania01 17.27.34, 7. Italia03 (Emanuele Ardizzoia, Maverick Di Giovanni, Saverio Bindella, Edoardo Sottocornola, Erica Ferraris-timoniere-SC Verbanese)17.37.41, 8. USA01 17.43.13, 9. Olanda01 17.44.60, 10. Germania04 17.46.27, 11. Irlanda03 19.10.91, 12. Germania03 19.16.89, 13. Turchia01 22.09.62.

Seconda batteria – i primi 9 in finale A, gli altri in finale B. Ben tre barche italiane nella seconda batteria del quattro di coppia maschile con timoniere. Passano in nove, e l’intento del Rowing Club Genovese è in primis quello di imporsi in questa qualifica, e per questo Marchetti e compagni partono subito avanti, tallonati però da Germania02 che resta incollata alla barca italiana, passandola dopo la metà gara. SS Murcarolo quarto in tranquillità mentre il supermisto SC Santo Stefano a Mare/SC Sampierdarenesi/SC Milano/SC Pesaro insegue Francia01 per cercare la qualificazione. Davanti ai 3000 metri è sempre Germania02 a condurre, ma Italia01, il Rowing Club Genovese non vuole lasciare nulla al caso e con un’azione decisiva piomba sui tedeschi e torna in prima posizione! Nel finale i teutonici si sciolgono, e così gli italiani passano il turno con la prima piazza! Finale anche per SS Murcarolo, mentre il supermisto non va oltre la decima posizione, e resta fuori dalla finale per circa 24 secondi. 1. Italia01 (Giacomo Costa-Rowing Club Genovese, Lorenzo Gaione-CUS Torino, Edoardo Rocchi-C Gavirate, Edoardo Marchetti, Alessandro Calder-timoniere-Rowing Club Genovese) 15.54.20, 2. Germania02 16.03.88, 3. Nuova Zelanda01 16.06.92, 4. Ucraina01 16.13.04, 5. Italia02 (Giovanni Melegari, Guglielmo Melegari, Enrico Perino, Pietro Sitia, Fabio Siracusa-timoniere-SS Murcarolo) 16.17.89, 6. Spagna02 16.24.47, 7. Portogallo01 16.31.17, 8. Irlanda02 16.44.50, 9. Francia01 16.51.89, 10. Italia04 (Mario Venzano-SC Sampierdarenesi, Michele Cicconetti-SC Milano, Andrea Vincenzi-C S.Stefano al Mare, Kevin Missarelli-SC Sampierdarenesi, Gabriel Camargo Nordi-timoniere-SC Pesaro) 17.16.16, 11. Giappone01 17.22.19, 12. Gran Bretagna01 18.38.88.

DOPPIO MISTO
Prima batteria – i primi 6 in finale A, dal 7 al 12 in finale B, gli altri eliminati. Prima batteria del doppio misto ai Mondiali di endurance, con in acqua Italia02, il Rowing Club Genovese di Tommaso Rossi e Eleonora Nichifor in cerca di uno dei sei pass per la finale. Gara nervosa e ricca di colpi di scena questa batteria del doppio mix, dove a comandare è inizialmente Francia07, protagonista assoluta per lunga parte del percorso e con Spagna01 a contenderne la leadership. Il Rowing Club Genovese è bravo a mantenersi sempre lontano dai rischi, perde una posizione ma resta in zona pass controllando gli avversari, su tutti Francia06, che mette in atto una incredibile rimonta della quale è vittima non solo la barca italiana, ma tutte le altre in gara. I francesi negli ultimi 1000 metri risucchiano ben sei barche e vanno clamorosamente a vincere, grazie ad un ultimo quarto di gara impressionante. Allo stesso tempo, si scioglie Francia07 che dalla prima posizione mantenuta per i primi 3000 metri, crolla negli ultimi 1000 (decimo crono di tutta la frazione) e diventa la prima delle escluse. Nichifor e Rossi nella bagarre restano saldi al quinto posto, stretti tra Spagna03 e Spagna04, e vanno in finale! 1. Francia06 18.39.15, 2. Spagna01 18.49.61, 3. Francia02 18.59.76, 4. Spagna03 19.09.28, 5. Italia02 (Tommaso Rossi-Rowing Club Genovese, Eleonora Nichifor-SC Cerea) 19.12.69, 6. Spagna04 19.13.99, 7. Francia07 19.23.38, 8. Germania01 19.28.86, 9. Francia03 19.59.10, 10. Nuova Zelanda01 20.44.94, 11. Giappone01 20.55.46, 12. Gran Bretagna01 21.24.84, 13. USA02 22.15.84.
Seconda batteria – i primi 6 in finale A, dal 7 al 12 in finale B, gli altri eliminati. 1. Gran Bretagna02 17.47.19, 2. Brasile01 17.57.66, 3. Spagna06 18.00.83, 4. Austria01 18.16.50, 5. Spagna02 18.26.14, 6. Finlandia02 18.37.49, 7. Irlanda01 18.47.83, 8. Danimarca01 19.14.43, 9. USA03 19.28.18, 10. Francia04 19.44.62, 11. Turchia01 20.48.85, 12. Grecia01 21.25.15, Austria02 DNS

Terza batteria – i primi 6 in finale A, dal 7 al 12 in finale B, gli altri eliminati. Nell’ultima qualifica assoluta per le barche italiane a Barletta, quella del doppio mix, sono due le barche del Belpaese in gara, ovvero la Canottieri Mondello di Armeli/Peretti e DiBí Rowing di Lama/Panteca. Sono proprio Armeli e Peretti a schizzare via allo start anticipando tutti mettendosi in testa seguiti da Francia01 e Usa01, mentre Lama e Panteca sono ottavi. Passano in sei e sarà una dura battaglia, Francia01 passa al comando su Italia01, la Canottieri Mondello sempre pimpante mentre a metà gara DiBí Rowing, Italia03, guadagna una posizione ed è settima a otto secondi da Spagna07 sesta ultima delle qualificate.

Nella seconda parte di gara sale in cattedra Irlanda02 che balza in testa sui francesi e su Italia01, mentre Italia03 è sempre settima. Alla fine vince Irlanda02 su Francia01 e Italia01, con Elena Armeli che sul traguardo anticipa Usa01, con lo specialista Rogers quarto. Per Lama e Panteca invece a nulla vale aver fatto l’ultimo quarto intertempo meglio di Spagna07 e Finlandia01. Loro chiudono nei primi sei, DiBí Rowing è settima e va in finale B. 1. Irlanda01 18.18.34, 2. Francia01 18.24.92, 3. Italia01 18.35.04, 4. USA01 18.44.55, 5. Finlandia01 18.54.96, 6. Spagna07 18.58.30, 7. Italia03 19.05.75, 8. Canada01 19.09.85, 9. Spagna05 20.21.58, 10. Francia05 20.42.99, 11. Spagna08 22.22.70, 12. Arabia Saudita01 22.58.00.

DOPPIO FEMMINILE
Prima batteria – i primi 9 in finale A, gli altri in finale B. Bravissime Marta Ardissone e Giusy Fatima Pia De Sanctis, che con l’ottavo posto in batteria qualificano il loro doppio femminile targato GS Vigili del Fuoco di Trieste per la finale iridata a Barletta! Vince Monaco01, che per la cronaca vede a bordo la genovese Martina Fanfani, tesserata nel canottaggio olimpico per il Rowing Club Genovese e riserva quest’anno nella categoria Under 19 sia ai Mondiali che agli Europei. 1. Monaco01 19.07.50, 2. Francia01 19.28.33, 3. Spagna03 19.50.38, 4. Finlandia02 19.56.07, 5. USA01 19.58.75, 6. Peru01 20.21.37, 7. Gran Bretagna01 20.32.47, 8. Italia02 (Giusy Fatima Pia De Sanctis-CC Termoli, Marta Ardissone-DLF Chiusi) 20.59.09, 9. Francia03 21.13.59, 10. Gran Bretagna03 21.44.15, 11. Irlanda02 21.55.09, 12. Olanda01 22.13.45.

Seconda batteria – i primi 9 in finale A, gli altri in finale B. Solo una barca italiana al via di questa batteria del doppio femminile, Italia01 della SC Santo Stefano a Mare con Alice Ramella e Elisa Arcara, che partono benissimo all’assalto della prima boa. Uno start importante quello delle due italiane, brave a togliersi dalla bagarre che dopo pochi colpi rallenta vari equipaggi. Sul passo Austria01 prende il largo seguita da Olanda02, ma l’Italia gira bene sul percorso ed è terza. Spagna01 insidia la barca targata SC Santo Stefano a Mare, Italia01 è costretta a fare largo alle rivali spagnole ma tengono bene in quarta posizione per assicurarsi uno slot in finale. Davanti è sempre Austria01 su Olanda02, le sorelle Lobnig sono imprendibili e vanno a vincere sulle olandesi. Terza è Spagna01, ma Italia01 è lì quarta e attaccata alle migliori, e va in finale! 1. Austria01 18.03.21, 2. Olanda02 18.15.83, 3. Spagna01 18.40.06, 4. Italia01 (Alice Ramella-C S.Stefano al Mare, Elisa Arcara-SC Lecco) 18.44.38, 5. Francia02 19.07.59, 6. USA02 19.52.35, 7. Irlanda01 19.54.38, 8. Danimarca01 19.54.40, 9. Spagna04 20.02.51, 10. Finlandia01 20.06.62, 11. Spagna02 20.35.64, 12. Gran Bretagna02 20.58.57, 13. USA03 22.24.97, 14. Francia04 23.10.95, 15. Bahamas01 23.51.33.