La Seyne-Sur-Mer. Ultime due finali dell’Europeo di Coastal Endurance

Nella seconda giornata di gare, e nel secondo e ultimo turno di finali dell’Endurance, l’Italia ancora in lizza in due finali con tre armi: due nel doppio maschile per club e uno nel doppio per nazionale. Ma vediamo il comportamento delle barche italiane:

DOPPIO MASCHILE: Gara partita subito con condizione di mare e di vento idonee per riuscire a surfare quando v’è necessità. A prendere il comando delle operazioni è Spagna1 seguita da Germania1 con le due barche azzurre nel gruppo centrale. Prima del primo rilevamento la barca di Germania1 va all’attacco di Spagna1 portandosi dietro Francia1 con le barche italiane all’ottavo posto, Rowing Club Genovese, e al nono posto la Ginnastica Triestina. A metà gara il Rowing Club Genovese recupera e si porta a ridosso del podio come pure la Ginnastica Triestina risale al settimo posto, mentre al comando c’è saldamente la Germania1 di Rudergesellschaft v. 1899 seguita da Spagna4, di Real Club de Regatas de Alicante, risalita dal quarto posto al secondo, e al terzo i francesi del Club d aviron en mer de Barneville Carteret.

Al rilevamento dei 5090 è sempre la Germania1 a dominare la gara senza apparenti problemi seguita da Spagna4 e Spagna1 che spinge in virata per allontanarsi da Francia1 che tenta di ricuperare posizione, mentre Rowing Club Genovese perde una posizione e transita quinto e la Ginnastica Triestina è ottava. Il traguardo certifica la vittoria dell’Europeo di Germania1 seguita al secondo posto per l’argento da Spagna4 e per il bronzo da Spagna1. Le due barche italiane chiudono l’Europeo Endurance al 5° posto Rowing Club Genovese e nono posto la Ginnastica Triestina. 1. Germania1 27.37.57, 2. Spagna4 27.52.72, 3. Spagna1 27.57.77, 4. Francia1 28.03.95, 5. Italia1 (Giacomo Costa, Edoardo Marchetti-Rowing Club Genovese) 28.21.00, 6. Austria1 28.31.49, 7. Spagna2 28.43.83, 8. Spagna3 28.51.36, 9. Italia2 (Andrea Milos, Stefano Morosinato-Ginnastica Triestina) 29.07.87, 10. Austria2 29.48.35, 11. Monaco 30.36.26, 12. Irlanda1 31.06.56, 13. Francia2 31.20.85, 14. Svezia 31.21.31, 15. Germania2 31.50.97, 16. Irlanda2 32.41.89, 17. Malta 33.49.33.

DOPPIO MISTO NAZIONALE: buona la partenza della barca azzurra di Martini e Armeli che iniziano a regatare sempre nel gruppo, mentre in testa alla corsa c’è Francia2 seguita da Spagna2. Finale con equipaggi molto sgranati, ma con posizioni che iniziano a delinearsi con il passare dei metri con Spagna1 al comando dopo aver superato Spagna2, seconda, e Francia1, terza dopo un crollo prima del passaggio ai 1370, e con Martini e Armeli in quarta posizione in attacco al podio. Al giro di boa dei 2720 Martini e Armeli dal quarto posto riescono a districarsi e si portano al secondo posto a ridosso di Spagna1 avvantaggiandosi dalla collisione tra Spagna2 e Francia2. Prua e poppa tra Spagna1 in testa e Italia che è seconda, ma in attacco deciso ai battistrada. L’azione di Martini e Armeli è più performante al punto che prima del giro di boa affiancano la Spagna1, ma essendo all’esterno la barca spagnola riprende la corsa prima e tenta di sfilare l’Italia che però reagisce affiancandola e superandola. Ora l’Italia di Martini e Armeli è in testa con una barca luce sulla Spagna1, ma la strada è ancora lunga e la coppia azzurra deve stare attenta al ritorno delle inseguitrici con Francia2 che spinge su Spagna1.

Gara ancora non decisa, ma con l’Italia ancora a fare il ritmo. L’Italia è decisamente avanti con Martini che usa tutta la sua esperienza per continuare a dominare la corsa, mentre gli inseguitori sembrano in difficoltà con la Svezia di Berg che supera Spagna2 e si porta a ridosso degli azzurri che comunque continuano a martellare palata su palata. Italia, Svezia2 e Spagna2 sono le barche che si stanno contendendo il podio con una forte ipoteca azzurra sull’oro. Rettilineo sempre in testa e giro di boa finale ancora con l’Italia davanti che effettua il rush finale piombando sulla spiaggia affiancata da Spagna2. Tocca la spiaggia prima l’Italia, ma è la concorrente spagnola ad essere più veloce a scendere e a correre e quindi sfilare dal collo italiano l’oro. Italia seconda e medaglia d’argento per poco più di tre secondi di distacco da Spagna2 che vince il titolo Continentale.1. Spagna2 29.05.18, 2. Italia (Simone Martini-SC Padova, Elena Joana Armeli-CC Mondello) 29.08.41, 3. Svezia 29.19.22, 4. Francia2 29.30.03, 5. Francia1 30.02.34, 6. Gran Bretagna1 30.11.74, 7. Spagna1 30.14.65, 8. Olanda2 30.34.02, 9. Irlanda1 30.57.48, 10. Olanda1 31.09.59, 11. Norvegia 31.33.16, 12. Irlanda2 35.30.66, Gran Bretagna2 ritirata.