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Europei di La Seyne-Sur-Mer. Le batterie del Coastal Rowing

venerdì 1 Settembre 2023

Europei di La Seyne-Sur-Mer. Le batterie del Coastal Rowing

Nel mare francese di La Seyne-sur-Mer, località famosa per i suoi cantieri navali, sede anche di una base militare navale, situata nel dipartimento del Varo della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, questa mattina alle 8.00 sono iniziate le batterie dell’Europeo di Coastal Rowing – le gare di Endurance per l’appunto – , con l’Italia in gara sin dalla prima gara. Vediamo nel dettaglio il comportamento degli equipaggi italiani:

SINGOLO FEMMINILE
Prima batteria – i primi 9 in finale A, gli altri in finale B
: con il sistema di partenza in mare aperto, an circa 500 metri dalla battigia, gli equipaggi spalle alla spiaggia hanno preso il largo allineati quasi sulla stessa linea per affrontare i quattro chilometri di percorso, previsti per le batterie con quattro giri di boa da affrontare prima di approdare sulla spiaggia. Le due barche azzurre si sono agganciate alle battistrada, Svezia e Olanda con Alice Ramella e Elena Joana Armeli nel gruppo di testa e nella prima virata sono riuscite a non farsi staccare molto dalla Svezia, con Alice Ramella alle sue spalle e Joana Armeli quarta dietro all’Olanda.

Ad ogni giro di boa la svedese Maria Berg ha cercato di mantenere il distacco da Ramella che, per tenere a distanza l’olandese Janneke Van Der Meulen, non ha mai diminuito di colpi surfando ove possibile le onde che, comunque, non sono proibitive. Joana Armeli, invece, si è piazzata saldamente quarta e ha mantenuto il distacco dalle inseguitrici e dalla Romania quinta. Italia1 e Italia2 in finale. 1. Svezia 21.00.04, 2. Italia2 (Alice Ramella-Canottieri Santo Stefano a Mare) 21.07.14, 3. Olanda 21.12.83, 4. Italia 1 (Elena Joana Armeli-CC Mondello) 21.21.49, 5. Romania 21.58.60, 6. Gran Bretagna2 22.01.06, 7. Svizzera 22.24.00, 8. Spagna2 22.41.86, 9. Austria2 22.59.57,10. Germania2 23.10.61, 11. Finlandia2 24.25.64.
Seconda batteria – i primi 9 in finale A, gli altri in finale B: 1. Azerbaijan 20.15.75, 2. Francia1 20.23.97, 3. Irlanda1 20.30.69, 4. Spagna1 20.53.64, 5. Francia2 21.00.98, 6. Irlanda2 21.04.92, 7. Austria1 21.09.29, 8. Germania1 21.09.29, 9. Finlandia1 21.232.25, 10. Lituania 22.25.77, Gran Bretagna1 ritirata.

DOPPIO MASCHILE
Prima batteria – tutti gli equipaggi in finale A con i due più lenti in in finale B
: buona la partenza delle barche italiane che rimangono nel gruppo fino alla prima virata. Subito dopo il gruppo inizia a sgranarsi con Germania1 che tenta di allungare sull’equipaggio del Rowing Club Genovese che non molla una palata. Più distante l’equipaggio della Ginnastica Triestina, ma subito dietro al Club de Remo Guadalquivir. Una gara ben condotta quella della Germania1 e dell’italiano Rowing Club Genovese che virano senza problemi surfando senza toccare le boe di virata. Il rettilineo finale è tutto tedesco, ma con l’Italia nelle posizioni di passaggio e, con il secondo di Italia1 e quarto posto di Italia2, si guadagnano di diritto l’accesso al turno successivo e la possibilità di una nuova sfida da ingaggiare nella finalissima. 1. Germania1 10.04.47, 2. Italia1 (Giacomo Costa, Edoardo Marchetti-Rowing Club Genovese) 17.24.59, 3. Spagna1 17.44.10, 4. Italia2 (Andrea Milos, Stefano Morosinano-Ginnastica Triestina) 17.50.48, 5. Francia1 17.59.42, 6. Spagna3 18.06.62, 7. Spagna2 18.13.06, 8. Svezia 18.34.59, 9. Monaco 18.41.31, 10. Gran Bretagna 19.54.87.
Seconda batteria – tutti gli equipaggi in finale A con i due più lenti in finale B: 1. Spagna4 19.56.23, 2. Austria2 18.35.03, 3. Austria1 18.47.48, 4. Francia2 19.00.22, 5. Irlanda1 19.25.66, 6. Germania2 19.32.47, 7. Irlanda2 19.40.45, 8. Malta 19.48.32, 9. Croazia 19.56.23.

SINGOLO MASCHILE.
Prima batteria – i primi 9 in finale A, gli altri in finale B
: 1. Gran Bretagna1 19.07.61. 2. Spagna2 19.17.19, 3. Polonia 19.21.89, 4. Spagna1 19.35.44, 5. Belgio 19.40.58, 6. Gran Bretagna2 19.53.10, 7. Olanda 20.00.97, 8. Irlanda2 20.09.05, 9. Austria2 19.07.61, 10. Svizzera 2035.29, 11. Lettonia 20.49.67.
Seconda batteria – i primi 9 in finale A, gli altri in finale B: tattica e tecnica quella sfoggiata dall’esperto Simone Martini che ha ingaggiato un duello con gli avversari sin dalle prime battute, mentre Federico Garibaldi ha regatato più attardato ma nel gruppo. Ad ogni giro di boa Martini è sempre stato tra i primi tre e, dopo il penultimo giro di boa, è riuscito a superare lo svedese Dennis Gustavsson portandosi subito a ridosso del francese Vincent Noirot. Federico Garibaldi, rimasto nel groviglio delle retrovie è riuscito comunque a rimanere fino alla fine in zona passaggio del turno.

Dopo l’ultima virata, e lungo il rettilineo finale, Martini ha attaccato Francia1 portandosi sul traguardo, tratto da effettuare di corsa, a ridosso di Noirot facendogli sentire il fiato sul collo e con alle spalle Svezia2. Federico Garibaldi, infine, ha chiuso nono, aggiudicandosi l’ultimo posto disponibile per la finale, dietro allo svedese Berg. Italia in finale con entrambi i singoli. 1. Francia1 18.49.12, 2. Italia1 (Simone Martini-SC Padova) 18.58.66, 3. Svezia2 19.07.46, 4. Francia2 19.23.16, 5. Romania 19.27.99, 6. Irlanda1 19.56.77, 7. Austria1 20.10.11, 8. Svezia1 20.10.52, 9. Italia2 (Federico Garibaldi- Canottieri Santo Stefano a Mare) 20.10.81, 10. Germania1 21.22.70, Germania2 ritirata.