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Barletta. Le finalissime dei Mondiali Coastal

domenica 8 Ottobre 2023

Barletta. Le finalissime dei Mondiali Coastal

SINGOLO FEMMINILE
È Irlanda01, Monika Dukarska a mettersi in testa alla prima boa nella finale del singolo femminile, tallonata da Francia01 e Gran Bretagna01, Jessica Berra e Claire Jamison, mentre deve inseguire di più l’altra grande protagonista, Azerbaijan01, Diana Dymchenko. Italia01, Elena Joana Armeli della Canottieri Mondelli insegue nelle retrovie mentre davanti Francia01 passati i 1500 metri si mette in testa su Irlanda01. Qualche problema di direzione per GranBretagna01, che perde posizioni in favore di Azerbaijan01 ma soprattutto di Finlandia02, Eva Karppinen sorprendentemente in terza posizione dopo un terzo di gara. Sempre dietro a inseguire Italia01 di Elena Armeli, mentre la francese Berra guadagna qualcosa sull’irlandese Dukarska, con l’azera Dymchenko e la finlandese Rattuola a giocarsi il bronzo. Attacco decisivo di Irlanda01 ai danni di Francia01 a metà gara, Dukarska recupera e va al comando su Berra mentre Finlandia02 è sempre in terza posizione su Azerbaijan01, con la britannica Jamison che in quinta posizione sembra tagliata fuori dalla lotta per il podio. Si ingrossa il mare a largo dalla costa barlettana, e proprio la specialista Dymchenko sembra patire di più le condizioni, perdendo ancora qualcosa. Tutto può ancora succedere ma ormai l’irlandese Dukarska ha 40 metri di vantaggio sulla francese iridata in carica Berra che deve sperare in un miracolo per rientrare. Nelle ultime centinaia di metri Irlanda01 mette il timbro su una finale dominata, mentre viene fuori la straordinaria esperienza di Diana Dymchenko, l’azera con poche manovre decisive fa sciogliere la finlandese Karppinen e si lancia all’assalto della francese Berra, passata proprio all’ultima boa. Il finale vede il meritato trionfo di Irlanda01 su Azerbaijan01 e Francia01. Italia01, Elena Joana Armeli della Canottieri Mondello, chiude sedicesima. 1. Irlanda01 32.09.17, 2. Azerbaijan01 32.20.94, 3. Francia01 32.33.92, 4. Finlandia02 32.46.19, 5. Norvegia01 34.01.76, 6. Spagna01 34.04.48, 7. Gran Bretagna01 34.11.86, 8. Austria02 34.13.60, 9. USA01 34.15.59, 10. Canada01 34.38.05, 11. Germania02 34.43.71, 12. Finlandia01 35.24.99, 13. Turchia04 35.26.36, 14. Germania01 35.37.07, 15. Ucraina01 37.24.77, 16. Italia01 (Elena Joana Armeli-C Mondello) 37.25.01, 17. Auatria01 37.57.93, 18. Gran Bretagna03 40.02.14.

DOPPIO MASCHILE
Sono tre i doppi maschili in gara nella finalissima iridata: Italia01 la SC Padova di Simone Martini e Martino Goretti, Italia02 la SC Santo Stefano a Mare di Riccardo Delfino e Federico Garibaldi, Italia03 il CC Saturnia di Andrea Serafino e Gustavo Ferrio. Bagarre iniziale, ed è Usa01 a uscire bene seguiti da Italia03 e Italia01, con Martini e Goretti appaiati a Francia01 mentre è più distante Germania02. Splendido colpo d’occhio ai 1200 metri, americani avanti ma puntati dal tridente composto da Saturnia, Padova e francesi tutti sulla stessa linea. Alla distanza l’esperienza della SC Padova viene fuori e Martini e Goretti guadagnano alcuni metri su Ferrio e Serafino, che subiscono anche il rientro di Germania02 che prende una punta di vantaggio. Americani sempre in testa, domano bene le onde gli statunitensi Bak e Rogers ma è ancora lunga e sia Italia01 che Italia03 possono dire la loro, mentre Italia02 si trova più distante. Dal secondo al sesto posto a metà gara, complice anche un mare bizzoso, sono tutti molto vicini mentre Usa01 evita gli impicci mantenendo sempre un bel vantaggio.

Germania02 in seconda posizione dopo una fase concitata all’altezza dei 3000 metri di gara, mentre Martini e Goretti perdono qualcosa in favore di Serafino e Ferrio, che sono ora in posizione da bronzo. Maglie sempre strette tra la seconda e la sesta piazza, i doppi maschili viaggiano in fila indiana ed è sempre il duo Bak/Rogers a condurre ma attenzione agli svedesi campioni del mondo in risalita. Altra boa dove a virare primi sono gli americani seguiti dai tedeschi, a seguire CC Saturnia e SC Padova mentre Garibaldi e Delfino della SC Santo Stefano a Mare combattono nel mucchio per terminare tra i primi 10. Ancora più grosso il mare di Barletta nelle ultime battute a largo, e a farne le spese è Usa01, pericolosamente avvicinati da un’incredibile Svezia01, i campioni mondiali in carica Borgh e Gustavsson che escono alla distanza e insidiano la leadership a stelle e strisce! Italia sempre in corsa per le medaglie con CC Saturnia e SC Padova all’assalto su Germania02.

L’arrivo è una tonnara, Svezia01 scende prima a terra con Gustavsson, ma Usa01 si lancia all’assalto, scende troppo presto ma Kory Rogers è più veloce! Si allarga il sorriso sotto ai baffi dell’americano, Usa01 è campione del Mondo per un soffio si Svezia01! La corsa per il bronzo vede Germania02 approcciare la spiaggia più vicina rispetto al CC Saturnia, ci prova Andrea Serafino ma il tedesco lo beffa per poco più di due secondi. Italia03 ai piedi del podio dunque, mentre poco distante Italia01, la SC Padova di Martini e Goretti è sesta dietro a Francia01. Italia02, la SC Santo Stefano a Mare di Delfino e Garibaldi, chiude tredicesima. 1. USA01 26.37.94, 2. Svezia01 26.39.55, 3. Germania02 26.57.04, 4. Italia03 (Andrea Serafino, Gustavo Ferrio-CC Saturnia) 27.00.69, 5. Francia01 27.10.38, 6. Italia01 (Martino Goretti-SC Moto Guzzi, Simone Martini-SC Padova) 27.14.18, 7. Nuova Zelanda01 27.16.61, 8. Spagna01 27.34.77, 9. Gran Bretagna01 28.01.51, 10. Francia02 28.11.08, 11. Austria01 28.26.28, 12. Spagna 3 28.31.10, 13. Italia02 (Federico Garibaldi, Riccardo Delfino-C S.Stefano al Mare) 28.40.18, 14. Irlanda01 28.52.87, 15. USA02 29.01.89, 16. Finlandia01 30.34.96, 17. Brasile01 31.49.46, Germania 1 DNF.

QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE
Questa volta sono addirittura quattro le barche italiane in finale sui 6000 metri di Barletta, nella specialità del quattro di coppia femminile con timoniere: Italia01, il CC Saturnia di Samantha Premerl, Giorgia Gregorutti, Annalisa Cozzarini, Maria Elena Zerboni e Filippo Wiesenfeld al timone; Italia02, il misto DiBí Rowing/LNI Barletta di Paola Piazzolla, Violante Lama, Maria Lanciano, Federica Chisena e la timoniera Maria Paola Pinto; Italia03, il misto SC Ravenna/SC Pesaro/CC Termoli/CC La Pescara di Gloria Pierleoni, Elena Cospito, Giusy Fatima Pia De Sanctis, Matilde Chiavaroli e Gabriel Camargo Nordi al timone; Italia04, la Canottieri Mondello di Giovanna Schettino, Cristina Annella, Elena Joana Armeli, Maria Cristina Flugy Papè e il timoniere Riccardo Leo.

Le prime sportellate in vista della prima boa portano al comando Olanda01 su Spagna02 e Spagna01, ma gira bene anche il CC Saturnia che è quinto, a ridosso delle irlandesi quarte e vicine alla terza piazza, mentre è nona la Canottieri Mondello. Sale Nuova Zelanda01 sulle azzurre mentre Irlanda02 scalza Spagna01 dalla terza posizione. Davanti è sempre Olanda01 in testa con qualche metro di vantaggio su Spagna02, Premerl e compagne sono seste ma ancora in lotta per le medaglie mentre le altre tre ammiraglie femminili italiane lottano nelle retrovie, con una bella azione di Italia04, la Canottieri Mondello che guidata dall’ex iridata assoluta Giovanna Schettino (atleta del CC Aniene) risale posizioni avvicinando il Saturnia a metà gara, in settima posizione.

Qualche problema per le irlandesi, Spagna01 torna in odore di podio, Nuova Zelanda01 quarta adesso ma sia Italia01 che Italia04 sono lì a dare il tutto per tutto per giocarsi una medaglia. Olanda01 ancora leader della corsa con una cinquantina di metri di vantaggio su Spagna02 e altrettanti in più su Irlanda02, che deve comunque tenere la guardia alta perché l’altra barca spagnola, quella neozelandese e le due italiane targate CC Saturnia e Canottieri Mondello continuano a mordere e lo faranno fino alla fine della regata.

Ultima boa, sempre Olanda01 in testa, è una sinfonia quella Oranje, gara dominata e vittoria del titolo mondiale con 20 secondi su Spagna02, mentre per il bronzo la spunta Irlanda02. Italia01, il CC Saturnia, chiude quinto a 20 secondi dal bronzo. Settima Italia04, dodicesima Italia02, quattordicesima Italia03. 1. Olanda01 26.33.82, 2. Spagna02 26.53.95, 3. Irlanda02 27.18.33, 4. Spagna01 27.39.63, 5. Italia01 (Maria Elena Zerboni, Annalisa Cozzarini, Giorgia Gregorutti, Samantha Premerl, Filippo Wiesenfeld-timoniere-CC Saturnia) 27.48.94, 6. Nuova Zelanda01 28.02.12, 7. Italia04 (Maria Cristina Flugy Papé, Cristina Annella-C Mondello, Giovanna Schettino-CC Aniene, Elena Joana Armeli, Riccardo Leo-timoniere-C Mondello) 28.18.50, 8. Francia01 28.23.98, 9. USA01 28.42.46, 10. Irlanda01 29.09.51, 11. Danimarca01 29.20.86, 12. Italia02 (Maria Lanciano, Federica Chisena-LNI Barletta, Paola Piazzolla, Violante Lama-DiBi Rowing, Maria Laura Pinto-timoniere-LNI Barletta) 29.25.69, 13. USA02 29.50.08, 14. Italia03 (Gloria Pierleoni-SC Ravenna, Elena Cospito-SC Pesaro, Giusy Fatima Pia De Sanctis-CC Termoli, Matilde Chiavaroli-CC La Pescara, Gabriel Camargo Nordi-timoniere-SC Pesaro) 30.08.47, 15. Spagna03 30.17.28, 16. Germania01 30.38.76, 17. Finlandia01 30.47.05, 18. Gran Bretagna01 31.00.41.

DOPPIO FEMMINILE
Si riprende dopo la pausa a Barletta, con la finale del doppio femminile con in gara Italia01, il misto SC Santo Stefano a Mare/SC Lecco di Alice Ramella e Elisa Arcara, e Italia02, i VVF Trieste di Marta Ardissone (DLF Chiusi) e Giusy Fatima Pia De Sanctis (CC Termoli). Olanda02, Austria01 e Spagna01 dopo lo start provano a prendere il largo, ma c’è un po’ di Italia a inseguire le medaglie, con Monaco01 che vede a bordo l’atleta del Rowing Club Genovese Martina Fanfani, riserva azzurra ai Mondiali Under 19 così come agli Europei. Subito dietro, Ramella e Arcara restano attaccate al treno per le medaglie, cercando di approfittare di ogni situazione utile per andare in zona podio. Davanti si accende la lotta per il podio tra olandesi e austriache, le battistrada stanno per passare il decimo minuto del percorso ma rischiano il patatrac, andando a collidere! Passano lunghissimi secondi di empasse tra Olanda02 e Austria01, che faticano a ripartire favorendo il rientro di Spagna01, con le monegasche e le italiane che sono ancora in corsa e provano a ld approfittare dello stallo. Nuova collisione, questa volta tra austriache e spagnole, un ingorgo generale dal quale però escono bene le sorelle austriache Lobnig, che alla normale ripresa delle operazioni sono avanti a comandare.

Italia01 sempre in quinta posizione mentre Italia02 è nel gruppo rimasto più indietro. Si passa la metà gara ed è bella l’azione di Alice Ramella ed Elisa Arcara, che alzano il ritmo e salendo di intensità agganciano Monaco01 portandosi a ridosso della quarta posizione. Davanti le olandesi continuano ad inseguire Austria01, mentre nelle retrovie sono costrette a rallentare per un problema tecnico Ardissone e De Sanctis, che poi riescono a ripartire nonostante un remo rotto. Infrazione di Monaco01 che dovrà scontare all’arrivo 60 secondi di penalità, che andranno sicuramente a vantaggio di Ramella e Arcara. Olanda02 intanto torna su Austria01, il rischio di un altro crash è alto ma sono proprio le olandesi a intimare alle austriache di non intralciare la loro corsa. Finora quello tra Olanda02 e Austria01 è il testa a testa più emozionante in acqua di questo Mondiale di endurance, e chissà che non ripetano l’exploit della finale del doppio maschile. Austria01 ha problemi di direzione e si trova in pochi colpi alle spalle di Olanda02 che prova ad andarsene, la spiaggia è vicina e le olandesi vanno a vincere! Austria01 è argento, Spagna01 bronzo. Italia01 con Alice Ramella e Elisa Arcara è sesta, mentre Italia02, Marta Ardissone e Giusy Fatima Pia De Sanctis pesantemente rallentate dalla rottura di un remo prima della metà gara, sono diciottesime onorando il percorso, stoiche fino alla fine. 1. Olanda02 28.35.36, 2. Austria01 28.46.80, 3. Spagna01 29.19.00, 4. Francia02 29.45.21, 5. Francia01 29.54.18, 6. Italia01 (Alice Ramella-C S.Stefano al Mare, Elisa Arcara-SC Lecco) 29.58.86, 7. Gran Bretagna01 30.37.18, 8. USA01 31.15.31, 9. Monaco01 31.33.88, 10. Spagna04 31.36.99, 11. Peru01 031.45.8, 12. Danimarca01 31.52.33, 13. Spagna03 32.11.20, 14. Irlanda01 32.37.79, 15. USA02 33.04.20, 16. Finlandia02 33.05.54, 17. Francia03 33.34.18, 18. Italia02 (Giusy Fatima Pia De Sanctis-CC Termoli, Marta Ardissone-DLF Chiusi) 40.16.83.

SINGOLO MASCHILE
L’Italia dell’endurance nel singolo maschile schiera in finale Italia01, Simone Martini della SC Padova, e Italia02, Gabriele Loconsole della Canottieri Cernobbio. C’è però un grande favorito ed è lo spagnolo Adrian Miramon Quiroga, campione mondiale beach sprint una settimana fa davanti all’azzurro Ficarra e oggi a caccia dell’impresa con i colori irlandesi del suo Wicklow Rowing Club. Lo spagnolo in gara come Irlanda03 fa subito spettacolo e vola al via su Usa01, quel Chris Bak già iridato stamani del doppio maschile, e su Loconsole, bravo allo start a insediarsi in terza piazza davanti ad un altro favorito, il britannico Cousins.

Irlanda03, Miramon Quiroga, come un figlio di Poseidone vuole fortemente questa doppietta iridata a Barletta e continua a spingere forte su Usa01, mentre Gabriele Loconsole scivola in quinta posizione, passato da Gran Bretagna03 e Irlanda02 mentre Martini veleggia tra la nona e l’undicesima piazza. Davanti è un dominio quello di Irlanda03, Adrian Miramon Quiroga era qui con un obiettivo, e lo raggiunge! È campione del Mondo sullo statunitense Chris Bak, mentre il bronzo è per il britannico Charles Cousins. Bravissimo Gabriele Loconsole in quinta posizione, top ten finale anche per Simone Martini che chiude nono. 1. Irlanda03 27.33.52, 2. USA01 27.50.71, 3. Gran Bretagna03 27.56.01, 4. Spagna01 28.38.20, 5. Italia02 (Gabriele Loconsole-SC Cernobbio) 8.47.52, 6. Irlanda02 28.51.80, 7. Spagna03 28.58.45, 8. Portogallo02 29.14.30, 9. Italia01 (Simone Martini-SC Padova) 29.31.29, 10. Spagna02 29.46.30, 11. Spagna06 29.46.30, 12. Finlandia01 29.48.74, 13. Portogallo01 29.51.94, 14. Gran Bretagna01 29.58.98, 15. Norvegia01 30.06.35, 16. Irlanda01 30.17.04, 17. Ucraina01 30.19.63, 18. Gran Bretagna02 30.31.62.

DOPPIO MASCHILE
I motori di Barletta si scaldano per la finalissima delle ammiraglie coastal rowing maschili, 18 lance in acqua tra cui Italia01, il Rowing Club Genovese di Edoardo Marchetti, Lorenzo Gaione (CUS Torino), Edoardo Rocchi (Gavirate), Giacomo Costa e Alessandro Calder al timone; Italia02, la SS Murcarolo di Giovanni Melegari, Guglielmo Melegari, Enrico Perino, Pietro Sitia e il timoniere Fabio Siracusa; Italia03, la Canottieri Verbanese di Edoardo Sottocornola, Saverio Bindella, Maverick Digiovanni, Emanuele Ardizzoia e Erica Ferraris al timone. Molto bene al via la SS Murcarolo che insieme al Rowing Club Genovese va subito nelle posizioni di testa, con Germania02 assieme alle due italiane a occupare le prime posizioni. Si avvicinano le boe, ed è ancora Italia02 a condurre su Germania02 e Italia01, ma attenzione a Spagna01 che ha una buona velocità e resta in scia delle migliori.

2000 metri di gara, posizioni invariate ma i rilevamenti in acqua dicono che sono il Rowing Club Genovese e gli spagnoli ad aver trovato il giusto giro e a spingere per rientrare, con Marchetti e compagni che piombano su Germania02 andando ad avvicinare i cugini della SS Murcarolo, ancora avanti ma la cui azione si è un po’ appesantita. Alla boa dei 3000 metri è sempre Italia02 avanti, dopo un breve momento di flessione hanno ripreso vigore le palate in acqua della Murcarolo, ancora avanti su Italia01 che ha preso il tempo a Germania02 ed è ora in seconda posizione. È derby della Lanterna all’approssimarsi dei 4000 metri, la disfida di Genova tra la SS Murcarolo e il Rowing Club Genovese, con l’Italia che aspira in un colpo solo a conquistare due medaglie. Quarto d’ora di gara alle spalle e comanda sempre Murcarolo su Rowing Club Genovese che però sfrutta il rettilineo momentaneo per incalzare i cugini. Altra boa, all’interno passa il Rowing Club Genovese ma la SS Murcarolo stringe e le due barche italiane impattano, lasciando spazio alla Germania02 che rientra e prende il comando! Non si scompongono le due genovesi che prontamente dopo lo stallo si rimettono sul passo, con il Rowing Club Genovese che va subito in scia dei teutonici mentre la SS Murcarolo deve vedersela dall’attacco ucraino.

Altra boa poco dopo i 4500 metri e Alessandro Calder la taglia magistralmente riportando i suoi in testa! Germania02 è seconda, Italia02 sempre terza ma è pericolosa l’azione di Ucraina01, quarta. Maglie vicine, si arriva all’ultimo chilometro e l’Italia è vicina ad una incredibile doppietta, anche se non ci si può rilassare, scivola Italia01 sempre avanti all’ultima boa sui tedeschi mentre Siracusa porta Italia02 ancora avanti agli ucraini! Che spettacolo nel caldo di Barletta, è pericolosa la Germania ma il Rowing Club Genovese tiene bene all’ultima boa e vola verso la spiaggia! Sarà Giacomo Costa l’atleta deputato allo sprint finale, Italia01 plana sulla spiaggia, il Rowing Club Genovese è campione del Mondo! Germania02 argento, e splendido bronzo per la SS Murcarolo! Lo firma sul traguardo la corsa di Pietro Sitia! Che Italia nell’ammiraglia maschile del coastal rowing! Italia03, la Canottieri Verbanese, è tredicesima. 1. Italia01 (Giacomo Costa-Rowing Club Genovese, Lorenzo Gaione-CUS Torino,Edoardo Rocchi-C Gavirate, Edoardo Marchetti, Alessandro Calder-timoniere-Rowing Club Genovese) 24.33.71, 2. Germania02 24.40.23, 3. Italia02 (Giovanni Melegari,Guglielmo Melegari, Enrico Perino, , Pietro Sitia, Fabio Siracusa-timoniere-SS Murcarolo) 24.45.41, 4. Ucraina01 24.48.14, 5. Spagna01 25.03.14, 6. Monaco01 25.10.46, 7. USA02 25.19.45, 8. Nuova Zelanda01 25.22.99, 9. Portogallo01 25.28.42, 10. Germania01 25.42.91, 11. Francia01 26.02.64, 12. Irlanda01 26.10.42, 13. Italia03 (Emanuele Ardizzoia, Maverick Di Giovanni, Saverio Bindella, Edoardo Sottocornola, Erica Ferraris-timoniere-SC Verbanese) 26.12.34, 14. Spagna02 26.30.72, 15. USA01 26.30.92, 16. Irlanda02 26.40.78, 17. Olanda01 26.42.48, Irlanda04 DNF.

DOPPIO MISTO
Irlanda02, Gran Bretagna02 e un sorprendere Brasile01 si mettono a condurre la finale del doppio mix, ultima del lungo lotto iridato e con in gara le ultime due barche italiane in azione, Italia01, la Canottieri Mondello di Elena Joana Armeli e Riccardo Peretti (Gavirate), Italia02, il Rowing Club Genovese di Tommaso Rossi e Eleonora Nichifor (SC Cerea). Spagna01 e Francia06 provano a inserirsi nella lotta per il bronzo mentre davanti è sempre la barca irlandese a condurre, con prodiera Monika Dukarska, già oro nel singolo poche ore fa. Barche italiane attardate alle prime boe ma alla distanza crescono Armeli e Peretti, sesti a metà gara e ancora in corsa per un podio da sogno.

Cresce la pressione in questa ultima finale mondiale, Italia01 perde posizioni mentre Italia02 è ancora più indietro, davanti Irlanda02 certifica che questo è il Mondiale di Monika Dukarska, che va ad aggiudicarsi il suo secondo titolo mondiale di giornata! Argento ai veterani ma sempre competitivi di Francia06, bronzo per un’altra storica coppia del coastal rowing internazionale, i britannici Jamison e Cousins. La Canottieri Mondello chiude undicesima, diciottesimo posto per il Rowing Club Genovese. 1. Irlanda02 27.09.60, 2. Francia06 27.41.93, 3. Gran Bretagna02 27.48.73, 4. Spagna01 27.53.63, 5. USA01 28.07.42, 6. Brasile01 28.08.50, 7. Francia02 28.11.63, 8. Spagna07 28.19.10, 9. Francia01 28.20.61, 10. Spagna04 28.29.82, 11. Italia01 (Elena Joana Armeli-C Mondello, Riccardo Peretti-C Gavirate) 28.30.53, 12. Spagna03 28.39.59, 13. Spagna06 28.42.88, 14. Austria01 29.38.05, 15. Finlandia01 29.44.41, 16. Spagna02 29.47.91, 17. Finlandia02 30.25.18, 18. Italia02 (Tommaso Rossi-Rowing Club Genovese, Eleonora Nichifor-SC Cerea).