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Animosa Onlus: canottaggio e solidarietà al Romemun

martedì 15 Marzo 2011

Animosa Onlus: canottaggio e solidarietà al Romemun

ROMA, 15 marzo 2011 – Applausi scroscianti per Animosa Onlus durante la cerimonia di apertura del RomeMun, tenutasi a Roma il 7 marzo. L’associazione di volontariato, composta prevalentemente da atleti della nazionale italiana di canottaggio, è intervenuta all’inaugurazione dei lavori di una delle più grandi simulazioni del mondo dell’Assemblea Generale dell’ONU. Davanti a più di quattrocento studenti provenienti da tutto il mondo, riuniti presso la sede capitolina dell’IFAD (International Fund of Agricolture Developement) per discutere dei problemi rurali a livello globale, Animosa è stata invitata a portare il proprio esempio di attività sul campo. Il presidente di Animosa, Davide Riccardi (campione mondiale nell’otto pesi leggeri nel 2009), assieme al vicepresidente, Fabrizio Borghesi (campione italiano assoluto nel 2007), hanno presentato i progetti e le attività dell’associazione di volontariato in Colombia.

L’associazione ha esposto il modo in cui unisce sport e solidarietà, le proprie iniziative per la raccolta fondi e i propri progetti in corso nel villaggio di Arjona, vicino a Cartagena de Indias, per aiutare i desplazados, ossia i rifugiati della guerra civile in corso in Colombia.  Ha presentato il video, realizzato dagli stessi Borghesi e Riccardi, che introduce le attività di Animosa, riscuotendo gli applausi della platea. E’ stato analizzato il problema della coltivazione intensiva della palma africana per la produzione di biodiesel e gli interessi economici di questo mercato, legato all’intervento violento delle milizie paramilitari che infiammano la guerra civile in Colombia. Animosa, come afferma Riccardi, “crede fermamente nell’importanza dello sport come portatore di valori necessari per un cambiamento della società a livello globale, durevole nel tempo, basato sul rispetto e la solidarietà fra i popoli. Grazie ai fondi raccolti con le nostre iniziative sportive sui campi di gara di canottaggio nazionali e internazionali, cui hanno partecipato numerosi canottieri della nazionale, abbiamo concluso la struttura di un ambulatorio sanitario. Manca solo il personale medico ed il completamento della parte interna perché sia del tutto operativo”.  L’ambulatorio è ora usato come aula del centro educativo “Maria Eugenia Velandia” che ospita più di 900 bambini desplazados, fornendogli un posto per studiare e mangiare.

“Il nostro auspicio – continua Borghesi – è quello di collaborare in maniera ancora più stretta con la Federazione Italiana Canottaggio e le società.  Assieme ai missionari presenti in Colombia, abbiamo progettato un piccolo palazzetto dello sport, che è ancora in fase embrionale per mancanza di fondi.  Lo sport è fondamentale in qualsiasi società, ancora di più nel contesto colombiano. Questa struttura potrebbe essere di grande importanza per la comunità perché andrebbe a creare un’attività aggregativa per i giovani, dissuadendoli così dalle tentazioni della strada, tra le quali, il pericolo di essere arruolati tra le file delle milizie paramilitari o guerrigliere”. Per diffondere il proprio messaggio di solidarietà e cambiamento, anche quest’anno Animosa sarà presente sui campi di canottaggio con uno stand.

L’esperienza del Romemun si pone nel percorso di coinvolgimento del mondo accademico che Animosa ha fatto partire l’anno scorso con le discussioni alle università La Sapienza e LUSPIO. Al dibattito tenuto a Roma sono intervenuti anche Kanayo F. Nwanze, presidente dell’IFAD; la dottoressa Daniela Conte, ricercatrice alla Luiss e presidentessa di Giovani del Mondo che ha letto un messaggio del segretario dell’Onu Ban Ki-moon; la Prof.ssa Elisabetta Basile coordinatrice del master in “Non Farm Activities and Rural Development in Developing Countriesall’università “La Sapienza” di Roma; il direttore delle campagne di Greenpeace Italia, Alessandro Giannì; la direttrice di Aiesec Italia, Giulia Ferrero.  “Un ringraziamento particolare – conclude Riccardi – è rivolto all’associazione Giovani nel Mondo (http://www.giovaninelmondo.org) che ci dato questa opportunità di farci conoscere a un gran numero di giovani entusiasti e volonterosi di cambiare il mondo”.

http://www.youtube.com/watch?v=qrG3dioZ8tc (Clicca qui per vedere il video di ANIMOSA)

Sito Ufficiale: www.animosa.it

Nelle immagini: Davide Riccardi ai mondiali di Karapiro 2010; Fabrizio Borghesi durante i mondiali universitari 2011 di Szeged; Riccardi e Borghesi all’IFAD di Roma