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Da Vitale a D’Arrigo: tutti gli uomini del presidente… Abbagnale

martedì 29 Novembre 2016

Da Vitale a D’Arrigo: tutti gli uomini del presidente… Abbagnale

CATANIA, 29 novembre 2016 – L’assemblea nazionale rielegge Giuseppe Abbagnale alla presidenza della Federazione italiana canottaggio: per il due volte campione olimpico ed emblema del canottaggio italiano si tratta di una riconferma importante in funzione del lavoro cominciato quattro anni fa e (temporaneamente) concluso con le due medaglie di bronzo vinte a Rio 2016. L’assemblea a Roma è stata anche l’occasione per rinnovare il Consiglio federale, che sarà composto anche da due siciliani: il catanese ed ex campione del mondo Michelangelo Crispi, presidente del Comitato Lazio, e Andrea Vitale, consigliere uscente della Fic. E se la presenza di Crispi è “solo” un fatto simbolico per la nostra regione, la rielezione di Vitale è un ulteriore passo importante per la Sicilia. «Sono molto contento per la mia riconferma oltre che per quella del presidente Abbagnale», spiega Vitale. «A queste elezioni la Sicilia si è presentata compatta e il buon esito di queste elezioni è anche il frutto dell’ottima intesa tra me e il presidente del Comitato siciliano Lorenzo D’Arrigo. Da consigliere nazionale non potrò che fare gli interessi dell’Italia intera, ma cercherò di sostenere pure le ragioni della Sicilia», continua Vitale. «Con la Sardegna, è l’unica regione che soffre maggiormente la distanza geografica dal resto d’Italia: in termini pratici vuol dire che le società spendono di più per raggiungere i campi di regata nazionali e anche per questo hanno minori occasioni di confronto rispetto ad altre regioni del sud, centro e nord Italia».

È ovvio infatti che realtà come Lombardia, Toscana, Lazio hanno la possibilità di confrontarsi tra loro “sommando” i calendari regionali: per la Sicilia, la regione più vicina cui aggregarsi durante una regionale è la Campania. «Tra i miei obiettivi», conclude Vitale, «ci sarà pure quello di favorire la partecipazione di tecnici siciliani in ambito nazionale: è ovvio che consentire a un allenatore di lavorare con colleghi e atleti di altissimo livello rappresenta un vantaggio dal punto di vista della loro crescita tecnica e personale, con ricadute sulle realtà societarie nelle quali lavorano ogni giorno».

L’assemblea nazionale è stata anche l’occasione per la nomina di tre soci benemeriti della Federazione, proprio in relazione alla storia sportiva di ciascuno di loro: si tratta del presidente del Comitato siciliano Lorenzo D’Arrigo, dirigente del Cus Catania e da sempre attivo per lo sviluppo del canottaggio catanese e non solo, Ermenegildo Chessari, storico presidente della Canottieri Ortigia, club siracusano che tantissimo ha dato al nostro movimento. E infine Giuseppe Chianello, consigliere regionale, tassello fondamentale per il funzionamento del Comitato e atleta instancabile della Canottieri Palermo.

A tutti loro le congratulazioni del Comitato siciliano di canottaggio!


Ufficio Stampa FIC Sicilia