Situazione vento: calmo in apertura di batterie, un po’ di fastidio a metà mattinata con il vento trasversale che si alza a svantaggio soprattutto delle corsie esterne.
Si calma la situazione per il bene di tutti in occasione delle semifinali del pomeriggio.
Stivali a go-go lungo tutta l’area carrelli-barche e la passeggiata che porta dalla torretta alla sede della Canottieri Varese: recepite, quindi, le indicazioni del Comitato Organizzatore e il fango, “partorito” dalla battente pioggia degli ultimi 20 giorni, si combatte in modo egregio.

I volontari della Canottieri Varese lavorano in piena sinergia con i funzionari FIC: zona d’arrivo ben attrezzata con le cinque bandiere della Federazione che sventolano attorno alla tribuna, già piena di genitori e addetti ai lavori.
Si posizionano i monitor in tribuna, anche in questa occasione ci sarà la possibilità di seguire le regate grazie al circuito chiuso, e domani la RAI riprenderà tutte le regate. Nel pomeriggio le consuete prove con le semifinali.

Le batterie si rivelano subito ricche di elementi interessanti. Qualche spunto? Osservate le sorelle Lobue (Canottieri Palermo), catapultate nella realtà Junior e brave a vincere con il migliore tempo il due senza. In campo maschile subito lotta tra Nannini-Di Costanzo (Firenze-Posillipo) e Bianco-Vicino (CRV Italia), risolta a favore dei primi con i secondi ancora un po’ sotto choc per la rottura dell’imbarcazione che causa un mini-rinvio della gara. E poi i singoli: in scioltezza lo Junior Manuel Igneri (Calcinaia) e la Senior Laura Schiavone, conferme per Ustolin (Saturnia) e Zona (Lavoratori Terni), per il due senza Carboncini-Mornati (Fiamme Oro-Aniene) e il doppio leggero Luini-Bertini (Aniene-Fiamme Oro).