News

Claudio Romagnoli: “Una squadra tutta nuova che ha dimostrato  il suo valore”

domenica 25 Maggio 2014

Claudio Romagnoli: “Una squadra tutta nuova che ha dimostrato  il suo valore”

HAZEWINKEL, 25 maggio 2014 – Al termine dell’Europeo il caposettore junior femminile Claudio Romagnoli, raggiunto telefonicamente, ha affermato che: “Mi ritengo soddisfatto del risultato ottenuto a Hazewinkel poiché abbiamo presentato una squadra quasi tutta nuova e con all’interno alcune atlete della categoria Ragazzi al secondo anno, come le due inserite nel quattro senza che ha vinto la medaglia d’oro o le quattro che hanno remato nell’otto che si è ben comportato. Tutte atlete che, al loro primo appuntamento internazionale, hanno potuto fare esperienza e questo gli servirà per continuare a competere a livello internazionale. Le ragazze più esperte, invece, si sono messe a disposizione del gruppo e i risultati hanno dimostrato che uniti si vince sempre. Non aver perso nessuna barca nella prima fase eliminatoria è stato un successo e il decimo posto raggiunto dalla singolista in finale B, che ha combattuto fino alla fine, ne è la testimonianza. Tutte infatti, si sono dimostrate all’altezza della situazione e, quindi, questo Europeo e stato un buon esordio per tutte loro in vista dei futuri impegni internazionali. Vorrei, prima di chiudere, ringraziare gli allenatori societari che hanno contribuito in maniera determinante a questi risultati preparando bene le loro ragazze per la nazionale e spero che i risultati dell’Europeo siano da stimolo per quegli allenatori, e ve ne sono pochi, che ancora non sono convinti di voler collaborare con il Centro di Preparazione Olimpica. Io vorrei, e lo auspico, che la cosiddetta periferia, le Società, interagiscano sempre più con la Federazione, e quindi, con il Centro di Preparazione Olimpica attivando la giusta sinergia nel settore junior e in quello under 23. In questo modo vi saranno ancora risultati migliori. Ringrazio, infine, il mio Coadiutore Massimo Casula che mi ha rappresentato e ha seguito l’Europeo con estrema professionalità e con lui tutti i collaboratori che erano in Belgio.